Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Gruppi consiliari > Partito Democratico > Consiglieri comunali > Nicola Pellicani > Archivio atti > Mozione nr. d'ordine 691
Contenuti della pagina

Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 691

Logo Partito Democratico Nicola Pellicani
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
691 27 31/03/2017 Nicola Pellicani
 
Ed altri
31/03/2017

 

 

Venezia, 31 marzo 2017
nr. ordine 691
n p.g. 27
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Dimissioni Commissario Magistro

 

Premesso che si apprende da un articolo apparso sulla stampa del 28 marzo 2017 che dopo solo due anni e mezzo di attività, il Commissario del Consorzio Venezia Nuova (CVN) Luigi Magistro si è dimesso a partire dal 31 marzo 2017 dall’incarico di Amministratore Straordinario del Consorzio Venezia Nuova, nominato a suo tempo dal Prefetto di Roma su indicazione del presidente dell’Anac Raffaele Cantone;


Premesso inoltre che notizie sulle possibili dimissioni del Commissario Magistro dal Consorzio Venezia Nuova erano state ventilate da altri articoli di stampa, in particolare in data 18 febbraio 2017;


Constatato che le dimissioni sarebbero determinate da motivi “personali”, in quanto il Commissario andrebbe ad assumere nuovi incarichi, ma l'articolo parla esplicitamente di grande “amarezza” per la situazione venutasi a creare all’interno del Consorzio Venezia Nuova e in particolare nei rapporti con le imprese consorziate;


Constatato inoltre che in altre diverse occasioni, sempre secondo notizie diffuse dai giornali in quanto il tema non è stato finora mai affrontato in Consiglio comunale, le stesse imprese di costruzioni si sono lamentate di incontrare difficoltà a proseguire i lavori alle bocche di porto. In particolare lamentavano ritardi nell’avvio di alcuni cantieri in laguna con pericolose ricadute negative occupazionali e il possibile slittamento della conclusione dei lavori del Sistema Mose;


Considerato che
la mancanza di chiarezza e di strategie sulla generale situazione delle attività relative al Sistema Mose da parte del Consorzio Venezia Nuova causa ricadute negative economiche ed occupazionali anche sull’unica Società di ingegneria presente nella città storica, Thetis SpA con sede nell’Arsenale di Venezia e partecipata a maggioranza dallo stesso Consorzio Venezia Nuova ma che presenta anche un socio pubblico ovvero l’ACTV;


Considerato inoltre che le dimissioni del Commissario Magistro aggiungono nuove preoccupazioni e generano grandi incertezze sulla situazione all’interno del Consorzio Venezia Nuova e, più in generale, sulle fondamentali attività di salvaguardia della città di Venezia e della sua laguna;


Si impegna il Sindaco e la Giunta affinché


Il Comune di Venezia e la Città Metropolitana tornino ad avere un ruolo strategico, propositivo e di controllo, di tutte le attività inerenti alla salvaguardia di Venezia e della sua laguna così come previsto dalla normativa speciale per Venezia;


Vengano convocati urgentemente una Commissione e un Consiglio Comunale dedicati per affrontare tutte le questioni sopra citate;


Interagiscano con il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Veneto (ex Magistrato alle Acque) e il suo braccio operativo Consorzio Venezia Nuova in merito alle attività legate al Sistema Mose e in generale alla salvaguardia di Venezia. Con particolare riguardo al rapporto del Provveditorato con le imprese impegnate nell’opera, e alla situazione e alle strategie che il Consorzio Venezia Nuova intende adottare nei confronti della sua partecipata Thetis SpA che attualmente da lavoro a 116 persone;


Riguardo il futuro dell’Arsenale di Venezia, se si intenda ancora ubicare la manutenzione delle paratoie del Mose all’interno dell’Arsenale stesso.

 

Nicola Pellicani

Ed altri

 
  1. Nicola Pellicani
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 31-03-2017 ore 12:55
Ultima modifica 31-03-2017 ore 12:55
Stampa