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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1736

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1736 57 23/10/2019 Monica Sambo
 
Emanuele Rosteghin
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato
Sara Visman
Elena La Rocca
Francesca Faccini
Rocco Fiano
25/10/2019

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito20-11-2019Leggi

 

Venezia, 23 ottobre 2019
nr. ordine 1736
n p.g. 57
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: MOZIONE “Effetti per gli inquilini ATER - ERP della Legge Regionale n. 39 del 2017 e della Delibera di Giunta Regionale n. 1119 del 2018”, collegata all’argomento richiesto ex art. 5 bis, comma 6, dello Statuto, “Analisi delle problematiche relative agli effetti sugli inquilini degli alloggi ERP situati nel Comune di Venezia, a seguito dell’applicazione del Regolamento Regionale n. 4/2018, approvato con DGR/2018/1119 e della Legge Regionale n. 39 del 2017”, all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 24/10/2019.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA


PREMESSO CHE
- La Regione Veneto, in seguito alla Legge Regionale n. 39 del 2017, ha approvato con DGR/2018/1119 il Regolamento Regionale n. 4/2018;
- Con detta legge è stata riformulata la normativa in materia di edilizia residenziale pubblica in Veneto. La suddetta legge regolamenta anche l’attività delle Ater e disciplina l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, oltre che l’ammontare dei canoni e le procedure attraverso le quali si procede alla decadenza;
- Con DGR n. 1173/2018 la Regione Veneto ha approvato gli schemi di bando di concorso per l’assegnazione dell’alloggio e lo schema di domanda;
- L’art. 25 della Legge Regionale 39/2017 stabilisce tra i requisiti per l’accesso alla residenza pubblica che gli inquilini debbano essere in possesso di “situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’ISEE-ERP ai sensi dell’articolo 27”;
- L’art. 27 della Legge Regionale 39/2017 stabilisce che “il valore dell’ISEE-ERP ai fini dell’accesso all’edilizia residenziale pubblica (…) è fissato in euro 20.000,00”;
- L’art. 42 stabilisce che “Il Comune e l’ATER provvedono annualmente alla verifica della situazione economica degli assegnatari sulla base dell’attestazione ISEE”;
- L’art. 50 della legge stabilisce, in merito anche agli attuali inquilini di case ERP che “il mancato possesso dei requisiti di cui all’articolo 25, per i contratti di locazione in essere, comporta la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio e, conseguentemente, la risoluzione di diritto del contratto di locazione, a condizione che detti requisiti non vengano ripristinati entro il termine previsto per il rilascio dell’alloggio; la risoluzione del contratto determina l’obbligo del rilascio dell’alloggio entro ventiquattro mesi dalla relativa comunicazione”;


PREMESSO INOLTRE CHE
- Tra i nuovi requisiti introdotti dalle citate DGR e relativi allegati, vi è l’obbligo che i richiedenti l’alloggio debbano possedere “una situazione economica del nucleo famigliare, rappresentata dall’ISEE-ERP del valore non superiore a 20.000,00 euro”;
- La DGR ed in particolare il regolamento prevedono la rideterminazione dei canoni di locazione;


ATTESO CHE
- Per effetto degli atti regionali citati, si sono registrati nel Comune di Venezia, in relazione alle abitazioni ATER o di proprietà del Comune, numerosi casi di aumenti dei canoni di locazione, sproporzionati rispetto al reddito dei nuclei famigliari;
- Sempre per effetto degli atti regionali citati, nel Comune di Venezia sono state notificate numerosissime lettere di sfratti da eseguire entro due anni, determinando nel Comune di Venezia una vera e propria situazione di emergenza abitativa e sociale;
- Il limite di 20.000 euro di ISEE-ERP risulta essere troppo basso, in particolare riferito alla residenzialità nella Città storica di Venezia, che non può essere considerata alla stregua delle altre città;


RITENUTO, QUINDI, CHE

- Sia urgente e necessario intervenire per arginare e risolvere la descritta situazione emergenziale;


IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA


- Ad attivarsi urgentemente presso la Regione del Veneto, affinché la stessa operi una revisione della Legge Regionale e del Regolamento collegato, introducendo:
1. innalzamento del limite ISEE-ERP, ai fini di tutelare il diritto alla abitazione, a cifre in linea con le Regioni confinanti, come Lombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia;
2. chiarimento e modifica degli algoritmi utilizzati per il calcolo dell’ISEE-ERP;
3. correttivi al peso che gli importi rivenienti dal trattamento di fine rapporto o da simili entrate una-tantum hanno sulla valutazione della capacità di reddito e patrimoniale degli inquilini;
4. correttivi al calcolo dell’ISEE-ERP nel caso di possesso di quote di immobili minime, non utilizzabili e non remunerative;
5. l’introduzione di tutele per anziani, disabili e categorie deboli sul rischio di una mobilità territoriale che li priverebbe di quelle relazioni sociali consolidate per loro indispensabili;
6. correttivi alle modalità di calcolo del canone di locazione in modo tale da limitare gli aumenti ed evitare che si creino casi diffusi in cui gli inquilini non riescono a pagare quanto dovuto
7. stabilire delle modifiche per quanto riguarda la specificità di Venezia;
8. la fissazione di un tetto massimo ai canoni di affitto.

 

Monica Sambo

Emanuele Rosteghin
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato
Sara Visman
Elena La Rocca
Francesca Faccini
Rocco Fiano

 
 
Pubblicata il 23-10-2019 ore 15:13
Ultima modifica 24-10-2019 ore 08:15
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