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Movimento 5 Stelle - Interrogazione nr. d'ordine 270

Logo Movimento 5 Stelle Davide Scano
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
270 25 05/03/2016 Davide Scano
 
Assessore
Giorgio D'Este
09/03/2016 08/04/2016 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta04-04-2016Leggi

 

Venezia, 5 marzo 2016
nr. ordine 270
n p.g. 25
 

All'Assessore Giorgio D'Este


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Polizia Locale sempre disponibile per il “feudatario” -Interrogazione ai sensi art. 7 Reg. C.C.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

1)    l’art. 17 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, rubricato “funzioni dei dirigenti”, sancisce che: “I dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'articolo 4, esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri: a) formulano proposte ed esprimono pareri ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali; b) curano l'attuazione dei progetti e delle gestioni ad essi assegnati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali, adottando i relativi atti è provvedimenti amministrativi ed esercitando i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate; c) svolgono tutti gli altri compiti ad essi delegati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali; d) dirigono, coordinano e controllano l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia; d-bis) concorrono all'individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all'articolo 6, comma 4; e) provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici, anche ai sensi di quanto previsto all'articolo 16, comma 1, lettera l-bis; e-bis) effettuano la valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti”;

considerato che

1.    tra gli agenti del Corpo di Polizia Municipale serpeggia, negli ultimi giorni, un certo malumore per un episodio che sarebbe accaduto durante le ore serali di domenica scorsa, 28 febbraio. In pratica, la pattuglia che prestava servizio a Mestre, presso Piazza Ferretto, sarebbe stata allertata dal Comandante della stessa P.L. per svolgere un compito di estrema urgenza ed importanza e cioè il ritiro di due paia di stivali di gomma, uno dei quali della taglia dello stesso Comandante, dal magazzino della sede di via Cappuccina per recapitarli alla caserma Poerio di P.le Roma;
2.    in quelle ore, sembra però che il Comandante fosse già a Mestre, per la verità, a godersi da buon tifoso la partita di basket di una nota squadra veneziana. Ne consegue che, disponendo della sua automobile privata, avrebbe ben potuto raggiungere da solo la sede di via Cappuccina senza scomodare i tre agenti in servizio. E questo vale anche se si considera che lo stesso Comandante ha presenziato quella notte, meritoriamente, ad una riunione presso il Centro Maree insieme al Sindaco;
3.    codesto assessore dichiarava, in merito alle nuove disposizioni di servizio sulle “monopattuglie”, sulla stampa locale: «siamo costretti a farli lavorare da soli per garantire una maggior presenza sul territorio. Le risorse sono quelle che sono e non possiamo agire diversamente»;
4.    il sistema feudale è durato molto in Italia, certo, ma si è estinto oramai da diverse centinaia di anni, così si possono dire estinte pure quelle prestazioni gratuite (dette corvées) che i sudditi dovevano prestare al proprio feudatario;
5.    condotte, come quella sopra descritta, sono gravissime specie se si considera che il dirigente ha notevoli poteri anche in materia di valutazione dei lavoratori (e relativo premio economico di performance), di progressione di carriera, ecc.

premesso e considerato tutto quanto sopra, si chiede:
1.    di conoscere se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero;
2.    in caso di risposta affermativa, di valutare eventuali provvedimenti per la condotta del Comandante. Essa infatti, pur forse motivata da esigenze di lavoro, non giustificherebbe in alcun modo la distrazione di importanti risorse, per un’ora e mezza, dagli importanti compiti di pattugliamento del centro città di Mestre, e per di più nelle ore serali

 

Davide Scano

 
  1. Davide Scano
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 05-03-2016 ore 11:59
Ultima modifica 05-03-2016 ore 11:59
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