nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1988 | 163 | 28/07/2020 | Renzo Scarpa |
Sindaco Luigi Brugnaro inoltrata a Assessore Simone Venturini inoltrata a Sindaco Luigi Brugnaro inoltrata a Assessore Renato Boraso |
28/07/2020 | 27/08/2020 | scritta rinviata in Consiglio |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
cambio iter per scadenza termini risposta | 28-08-2020 | Inviata per la trattazione in Consiglio comunale ai sensi dell'art. 16 c. 5 del Regolamento del C.c. |
delega | 28-07-2020 | Leggi |
dichiarazione di non competenza | 28-07-2020 | Leggi |
delega | 28-07-2020 | Leggi |
Venezia, 28 luglio 2020
nr. ordine 1988
n p.g. 163
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 DPCM dell’11.03.2020. Disposizioni per i Servizi di Trasporto Pubblico non di linea di taxi acqueo - proroga della rimodulazione della turnistica attuale.
Tipo di risposta richiesta: scritta
PRESO ATTO CHE:
- mediante Disposizione Dirigenziale del 15/07/2020, PG/2020/0300443 (allegato 1), il Comune di Venezia ha disposto l’ennesima proroga della modifica / riduzione dei turni di servizio per il Trasporto Pubblico non di linea - taxi acqueo;
- tali turni si ripetono, ormai, da circa sei mesi e si configurano in 2 giornate di lavoro e 3 di riposo;
- durante le giornate di riposo non è possibile prestare servizio taxi mentre è possibile, per chi dispone di licenza Taxi / Nolo, prestare servizio come noleggio;
- nel complessivo delle 243 licenze, 193 sono doppie Taxi/Nolo e solo 50 sono esclusivamente taxi e, quindi, solo a queste ultime, in sostanza, è imposto il limite di sole 2 giornate di lavoro su 5 configurando uno squilibrio nelle opportunità di lavoro tra soggetti coinvolti nel medesimo tipo di servizio e detentori dei medesimi diritti.
CONSIDERATO CHE:
- le normative che trattano la materia del riposo fisiologico dei lavoratori impongono un giorno di riposo ogni sette giorni;
- qualche timido segnale di ripresa post Covid si è manifestato;
- non vi è motivo per obbligare i titolari di licenza all’inattività per 3 giorni su 5 per un periodo così prolungato come quello che si sta verificando nel settore dei servizi non di linea taxi;
- nemmeno sul fronte del distanziamento sociale appare che i turni ridotti siano in qualche modo giustificati e/o necessari.
CONSIDERATO INOLTRE CHE:
- con deliberazione n. 121 del 12.10.2009 il Consiglio Comunale di Venezia, al fine di garantire l’accesso ai servizi di trasporto alle persone a mobilità ridotta, ha introdotto l’obbligo per le nuove licenze taxi di dotarsi di imbarcazioni provviste di pedana elevatrice di imbarco e sbarco avente portata non inferiore a 350 Kg, composta di un unico piano di larghezza minima di m. 1,00 e di lunghezza adeguata per ospitare la persona a mobilità ridotta e l’eventuale accompagnatore;
- l’art. 35 Portatori di handicap - del Regolamento Comunale in Attuazione alla Legge Regionale N.63 del 30.12.1993 (allegato 2) prevede che vi siano almeno due imbarcazioni dotate di pedana, disponibili e reperibili 24 ore su 24;
- tale obbligo deve essere inteso come garanzia di accesso ai servizi taxi a tutte le persone diversamente abili e/o a difficoltà motoria e, quindi, esteso a tutto il servizio taxi acqueo della Città di Venezia;
- l’Ordinamento Giudiziario italiano riconosce la persona disabile quale titolare di inviolabili diritti soggettivi perfetti, in quanto costituzionalmente tutelati nella loro rilevanza, fra i quali diritti fanno spicco quelli di uguaglianza e libertà il cui godimento non è subordinabile, in nessun caso, a qualsivoglia motivo di natura tecnica, economica, patrimoniale, organizzativa o simile.
VERIFICATO CHE:
- la rimodulazione della turnistica comporta la non continuità delle sopracitate garanzie poste a tutela dei disabili, dato che le giornate di lavoro risultano insufficienti a garantire una omogenea rotazione tra tutte le licenze/imbarcazioni dotate di piattaforma elevatrice;
- un esempio rappresentativo di quanto fin ora sostenuto è il seguente: nei primi 15 giorni di turnazione della turnistica prorogata, cioè dal 16.7.2020 al 31.07.2020, tale discontinuità consiste in ben 11 turni notturni (dalle ore 00 alle ore 08) in cui nessuna licenza/imbarcazione taxi dotata di pedana risulta essere presente in un qualsiasi turno della Città (Giornate 16, 17, 18, 19, 20, 23, 26, 27, 28, 30, 31).
Tutto ciò premesso
SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE SE:
a) è a conoscenza dei fatti descritti e qual è la sua valutazione in merito agli stessi;
b) ritenga di intervenire per garantire a tutti gli Operatori del settore le stesse possibilità di lavoro, riequilibrando così questa disparità di trattamento;
c) ritenga di intervenire per sospendere la proroga della turnazione ridotta e introdurre una turnazione con un numero maggiore di giornate di lavoro che consenta la presenza costante, 24 ore su 24, di imbarcazioni dotate di pedana elevatrice, nel rispetto delle norme che tutelano i diritti, sotto il profilo della uguaglianza, delle persone diversamente abili, con il resto della popolazione e di quanto previsto al riguardo dal Regolamento Comunale.
Allegati
Allegato 1 - Disposizione Dirigenziale (pdf - 462 kb)
Allegato 2 - Regolamento (pdf - 159 kb)
Renzo Scarpa
scarica documento in formato pdf (37 kb)