| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1685 | 227 | 30/08/2019 | Silvana Tosi Giovanni Giusto |
Assessore Massimiliano De Martin e p. c. Alla Presidente della V Commissione |
30/08/2019 | 29/09/2019 | in Commissione |
Venezia, 30 agosto 2019
nr. ordine 1685
n p.g. 227
All'Assessore Massimiliano De Martin
e per conoscenza
Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Tutela delle specie animali presenti nel territorio comunale. Risposta urgente in Commissione.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- il Testo Unico delle Leggi Sanitarie, D.P.R. 31.03.1979, conferisce al Sindaco la vigilanza sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico;
- il Sindaco, sulla base del dettato degli artt. 823 e 826 del Codice Civile, esercita la tutela delle specie animali presenti allo stato libero nel territorio comunale e vigila sull’osservanza delle leggi e delle norme relative alla protezione degli animali;
- la Legge Regionale n. 60 del 28.12.1993 promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione;
- con provvedimento n. 272 del 06.02.2007, la Giunta Regionale ha approvato le linee guida per una regolamentazione uniforme dell’igiene urbana veterinaria nel territorio della Regione Veneto;
- con deliberazione n. 144 del 16.11.2009 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento di igiene urbana veterinaria e sul benessere degli animali, successivamente modificato con provvedimento n. 63 del 16.04.2015.
Rilevato che:
- dal 2015 non si è provveduto alla revisione del suddetto Regolamento, ormai obsoleto e oggetto di criticità;
- già la deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 29.07.2016, con cui veniva approvato il Documento Unico di Programmazione D.U.P., prevedeva l’introduzione della figura del GARANTE della tutela degli animali al fine di dare alla cittadinanza e agli operatori interessati uno strumento utile per ricevere le segnalazioni ed i reclami di chiunque venga a conoscenza di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali, nonché da parte delle Associazioni, Enti e Istituzioni che operano nel campo della tutela dei diritti degli animali; e denunciare o segnalare all’Autorità Giudiziaria fatti o comportamenti relativi agli animali configurabili come reati, dei quali viene a conoscenza nell’esercizio o a causa delle sue funzioni;
Visto che:
- proprio in questi giorni sulla stampa locale (v. articolo allegato) si è parlato di un cane meticcio, Ringo, “usato” da un homeless di nazionalità bulgara, dedito all’accattonaggio, che gli procurava percosse e maltrattamenti, testimoniati da videoregistrazioni; nonostante le continue richieste di intervento, da parte di alcune volontarie animaliste, la Polizia Locale non è intervenuta in modo incisivo.
L’animale è stato poi sequestrato, su segnalazione della sottoscritta, grazie all’azione determinante del Comandante della Polizia Locale. Purtroppo la vicenda non si è conclusa nel migliore dei modi, avendo l’animale il microchip si è potuti risalire al suo proprietario, di nazionalità rumena, residente a Como, senza appurare:
a) quanto aveva affermato il senza-tetto, ovvero il fatto di aver corrisposto la somma di 200,00 Euro per l’animale;
b) se Ringo era stato ceduto o rubato;
c) se era stata sporta denuncia di scomparsa dell’animale;
d) da quanto tempo Ringo viveva con il mendicante, per poter verificare se le ecchimosi e le presunte bruciature risalivano ad un periodo relativamente recente.
Tutto ciò premesso,
Si interrogano il Sindaco e gli Assessori competenti al fine di:
1) adottare la proposta di delibera PD 260/2017, redatta dagli uffici preposti e che dal mese di luglio 2017 non ha mai avuto seguito, relativa alla modifica del Regolamento comunale di igiene urbana e del benessere degli animali, che prevede anche la nomina della figura del GARANTE per la tutela degli animali;
2) introdurre il divieto di esibire animali di qualsiasi specie ed età per la pratica dell’accattonaggio, con lo scopo di richiamare l’attenzione e impietosire i passanti, PREVEDENDO IL SEQUESTRO DELL’ANIMALE, da parte degli agenti di Polizia Locale;
3) fare chiarezza sulla vicenda “Ringo”, demandando l’affidamento dello stesso ad una Associazione animalista nazionale, affinchè verifichi l’attuale stato di salute psico-fisica dell’animale;
4) individuare, nel più breve tempo possibile, soluzioni ottimali per la protezione dei felini, ossia uno spazio/oasi idoneo/a nella località di Dese, in prossimità di via Ca’ Solaro (v. D.U.P. 2019-2021), per il benessere delle colonie feline come riferimento di alimentazione e implementare progetti e campagne di sensibilizzazione, volte a educare i cittadini ad un corretto rapporto con gli animali. Potenziare il servizio delle sterilizzazioni da parte dell’ASL chiedendo la disponibilità di più giorni alla settimana per poter svolgere tale attività necessaria per limitare le nascite e per prevenire l’abbandono. Contrarre delle Convenzioni, in accordo con la Regione Veneto ed il Comune di Venezia, con i veterinari che opereranno per conto delle Associazioni animaliste, per favorire le adozioni, anche a quei cittadini che non hanno possibilità economiche;
5) conoscere la risposta relativa alla petizione P.G. 2017/541383 indirizzata al Sig. Sindaco ad oggetto: “Iniziativa popolare con raccolta firme per la difesa e tutela degli animali del Comune di Venezia”, in cui si chiedeva: la ricostruzione con urgenza del canile comunale di San Giuliano, come previsto nel piano delle opere anno 2017; la realizzazione in tempi rapidi di un rifugio felino in Terraferma, in quanto quello di Malamocco non sopperisce a tutte le necessità di ricovero;
6) provvedere all’effettuazione di un servizio di distribuzione di alimenti per gatti abbandonati da consegnare ai referenti delle colonie feline;
7) attivare un numero verde per la gestione delle chiamate volte alla tutela degli animali.
Allegati
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Silvana Tosi
Giovanni Giusto
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