nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1001 | 3 | 26/02/2018 | Maurizio Crovato Maika Canton |
Assessore Massimiliano De Martin e p. c. Alla Presidente della V Commissione |
27/02/2018 | 29/03/2018 | in Commissione |
Venezia, 26 febbraio 2018
nr. ordine 1001
n p.g. 3
All'Assessore Massimiliano De Martin
e per conoscenza
Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Ex Gasometri San Francesco della Vigna
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE:
- con DGRV n.3685 del 25/11/2008 e relativo Piano alienazioni approvato con delibera del c.c. n.56/2012 con variante relativa agli immobili Ex Gasometri;
- lo stesso prevedeva la realizzazione di un ponte di collegamento tra le Fondamenta Nuove e la Fondamenta S.Giustina e la costruzione di una STRUTTURA SPORTIVA COPERTA ad uso dell'Istituto provinciale scolastico Paolo Sarpi;
- si prevedeva l'inserimento di destinazione d'uso residenziale con un limite massimo di ma 10.650 di superficie lorda di pavimento e obbligo di convenzione urbanistica;
- l'asservimento di un'area era destinata a verde pubblico e percorsi pedonali per mq 3.871,23 e la cessione all'Amministrazione comunale dell'area del campo S.Francesco, oggi ricadente in proprietà privata e non accessibile, per una superficie pari a mq 517,35;
- in base agli accordi che saranno stipulati tra Città metropolitana e Comune di Venezia, la struttura multifunzionale coperta nell'area del cortile dell'Istituto Paolo Sarpi verrà destinata ad usi scolastici ex extrascolastici;
- il compendio immobiliare ex gasometri fu acquistato da Immobiliare Del Corso da Veritas in data 31/12/2013 e successivamente acquisito dalla Società 2EMME di Giorgio Valeriani Parma.
ACCERTATO ALTRESÌ
l’obbligo da parte dei proprietari dell’area di recupero ambientale per diversi milioni di euro al fine di eliminare il rischio potenziale per gli anni a venire.
SI CHIEDE
se nei competenti uffici dell'Amministrazione comunale siano pervenute richieste di nuove valutazioni urbanistiche o di avvio lavori, sia per opere di disinquinamento che di strutture ricettive o alberghiere
Maurizio Crovato
Maika Canton
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