Seduta del 20-12-2016
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
---|---|---|---|
odg_96 | 20-12-2016 | approvato all'unanimità tabella votazione |
562 |
Oggetto: Attraverso la Città Metropolitana:ricadute fiscali positive per il capoluogo ed i suoi cittadini. D.Lgs. n 68/2011 art. 24.
Il Consiglio Comunale
Premesso che:
- per effetto della legge “Delrio”, il Sindaco della Città di Venezia è anche Sindaco metropolitano;
- è esigenza diffusa la necessità di intervenire, a tutela della città e dei suoi cittadini, visti gli extra-costi derivanti in primis dal turismo;
- il doppio ruolo del Sindaco potrebbe consentire di intervenire su quegli attrattori, quali porto ed aeroporto che, seppure inseriti nel territorio veneziano e quindi beneficiando delle ricadute positive di tale collocazione, non copartecipano concretamente alle necessità della città, accentuandone piuttosto, per alcuni versi, i disagi;
- ogni possibilità di fiscalità agevolata o di nuova imposizione fiscale in tal senso avrebbe ricadute positive su tutti i cittadini della più vasta area metropolitana;
- attraverso il decreto legislativo in oggetto, con apposito provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare, su proposta del Ministro dell' Economia e d' intesa con la Conferenza Unificata, è possibile, tra l' altro, introdurre nuove fonti di entrata come un' addizionale sui diritti di imbarco portuali ed aeroportuali;
- l’Anci, per conto delle città metropolitane, si è già attivata a richiedere l’introduzione di tali maggiorazioni con apposita proposta di emendamento da presentare in prossimi provvedimenti normativi (decreto mille proroghe o specifico decreto enti locali);
Il Consiglio Comunale di Venezia impegna il Sig. Sindaco:
- a perseguire attraverso le relazioni governative, l'Anci e l'Upi, l' adozione di uno specifico provvedimento come indicato in premessa, che veda, in sede di decreto applicativo, l'introduzione di modalità di utilizzo delle entrate che vadano a vantaggio dei cittadini sia del Comune capoluogo che del restante territorio metropolitano, quali; per esempio:
* riservare una percentuale della misura del 20% del totale della nuova imposizione, al Comune dove sono ubicati il porto e l’aeroporto, per le ragioni esposte in premessa.
* destinare il restante 80% alla riduzione dell’addizionale provinciale sulla Tari a vantaggio dei cittadini di tutti i Comuni della Città Metropolitana.
scarica documento in formato pdf (31 kb)