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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_39

Seduta del 17-03-2016

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_39 17-03-2016 approvato all'unanimità
tabella votazione
283

 

 

Oggetto: Campagna referendaria 17 aprile 2016 - Mozione ai sensi dell'art. 9 del Regolamento C.C.

 

Il Consiglio Comunale
 

Premesso che
In data 08 ottobre 2015 durante la seduta della V Commissione è stato illustrato dal dirigente del settore geologico della Regione Veneto, dott. Alberto Baglioni, come l’estrazione di “fluidi” dal sottosuolo a terra e a mare comporta rischi di vario tipo quali:
• il fenomeno della subsidenza che a Venezia avrebbe un impatto immediato
• incidenti di tipo industriale (nelle estrazioni a mare) come ad esempio sversamenti in un bacino chiuso come il Mare Adriatico, avrebbero conseguenze negative estremamente rilevanti;
• danni dovuti alle prospezioni, normalmente fatte immettendo energia nel mare con strumenti ad aria compressa, per le quali il grande impatto negativo sulla fauna marina è ormai riconosciuto;
• riflessi sull’attività sismica (tema molto dibattuto negli ultimi anni) che potrebbero ripercuotersi sul territorio veneziano, se non come effetto diretto dovuto all'estrazione ma come innesco dell'effetto "grilletto" e cioè favorendo l'avvio di un evento sismico in procinto di manifestarsi;

considerato che
la Regione, prima dell'approvazione del decreto "sblocca Italia", aveva competenza diretta nelle autorizzazioni delle trivellazioni in terraferma sul provvedimento di intesa (dove si valutano i costi e i benefici) e anche esprimendo il giudizio sull'impatto ambientale la Regione ha aderito con voto unanime alla richiesta di referendum;

ritenuto che
i rischi paventati minacciano il territorio del veneziano non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico rischiando di compromettere in special modo i settori della pesca e del turismo;

ritenuto infine che
dei 6 quesiti proposti dalle regioni tra cui il Veneto, solo quello che riguarda l'abrogazione della norma che permette alle concessioni di ricerca e estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia gia' rilasciate di non avere piu' scadenza, è stato ammesso a consultazione referendaria indetta per il 17 aprile 2016;

il Governo ha scelto di non accorpare il referendum del 17 aprile al primo turno delle elezioni amministrative 2016 causando uno spreco di milioni di euro in un periodo così segnato da tagli e ristrettezze economiche e con il rischio di non raggiungere il quorum;

l’obiettivo non è di promuovere una specifica risposta al quesito ma quello, tramite giusta
informazione, di facilitare il diritto di ogni cittadino al pronunciamento ai sensi dell’art. 75,
comma 4, della Costituzione

tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Venezia impegna il signor Sindaco e la Giunta

a predisporre tutti i mezzi istituzionali per dare notizia della tornata referendaria del 17 aprile (dandone ad esempio evidenza nella home page del sito del Comune ), allo scopo di informare adeguatamente i cittadini del contenuto del quesito e delle modalità di voto.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 18-03-2016 ore 15:51
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