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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_123

Seduta del 29-06-2017

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_123 29-06-2017 approvato all'unanimità
tabella votazione
811

 

 

Oggetto: 50 posti di lavoro a rischio a Thetis.

 

Il Consiglio Comunale
 

Premesso che

nella giornata di ieri 28/06/2017 l'amministratore delegato di Thetis, nel corso dell'incontro al tavolo istituzionale in Regione Veneto che vede la partecipazione, oltre che della stessa Regione, del Comune di Venezia, della Direzione di Thetis Spa, della FILCTEM CGIL e della RSU aziendale, ha comunicato che una cinquantina di posti di lavoro dei 116 risulta essere a rischio a causa della difficile situazione finanziaria dell'azienda.

Preso atto che

nel corso dell'ultima assemblea societaria del maggio scorso i soci si erano impegnati a presentare entro la fine dell'anno un piano industriale, con l'obiettivo di rilanciare l'azienda, una società di ingegneria che rappresenta un'eccellenza nel panorama nazionale ed è una delle poche realtà produttive ad alto contenuto innovativo alternative alla monocultura turistica imperante in città, una realtà che si è insediata all'Arsenale, consentendo il recupero di una parte del complesso monumentale.

Considerato che

l'azienda pur avendo approvato il bilancio 2016 in passivo vanta un credito di oltre 8 milioni dal Consorzio Venezia Nuova i cui soci privati sono in gran parte i medesimi di Thetis. Inoltre vanta un credito di ulteriori 5,5 milioni da Roma Tpl Scarl, che è il secondo gestore del trasporto pubblico locale di Roma.

Visto che

la comunicazione dei licenziamenti è stata accolta con incredulità non solo dalle organizzazioni sindacali, ma anche dai rappresentanti del Comune e della Regione, soprattutto in considerazione dell'impegno assunto nell'assemblea del 16/05/2017.

Considerato che

Il Consiglio Comunale di Venezia ha approvato all’unanimità in data 25 gennaio 2016 una mozione a sostegno della società, ritenendo “la competenza e l’esperienza maturata negli anni dalla società Thetis siano da considerarsi un patrimonio per l’intera città, in particolar modo guardando al suo futuro, come unico esempio nella città storica di attività ingegneristica di alto profilo, e per di più completamente slegata dal comparto turistico, esempio di come nella città storica siano sviluppabili attività immateriali e quindi assolutamente compatibili col fragile tessuto urbano”.

E che

Il Consiglio Regionale del Veneto ha anch'esso approvato all’unanimità in data 28 aprile 2016 una mozione per “Garantire la continuità operativa della Società Thetis al fine di salvaguardare un importante patrimonio di professionalità e competenze per la città di Venezia e per il Veneto”.

Si chiede al sindaco

di persistere in difesa di Thetis, società che rappresenta un'eccellenza per la città e di impegnarsi presso il Governo per consentire il recupero dei crediti da parte di Thetis, per scongiurare la liquidazione dell'azienda.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 30-06-2017 ore 13:04
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