nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1858 | 14 | 02/04/2020 | Sara Visman |
03/04/2020 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 03-04-2020 | Leggi |
Venezia, 2 aprile 2020
nr. ordine 1858
n p.g. 14
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: “Individuazione di aree all’interno dell’Arsenale da dedicare alla tutela e al rilancio delle attività produttive di Venezia” collegata alla PD n.18 del 21/02/2020 "Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2020-2022 – Variazione"
Premesso che
Le circostanze dettate dalla pandemia provocata dal COVID-19 hanno portato a rivedere le scelte, da parte dell’amministrazione, sulle disposizioni dei capitoli di spesa previsti per il 2020;
le cause succitate hanno portato anche alla cancellazione di parecchi eventi e, tra questi, quello del salone nautico, previsto in primavera presso un’area all’interno dell’arsenale;
la maggior parte delle attività economiche cittadine stanno subendo un enorme danno dovuto alla chiusura forzata per l’emergenza sanitaria;
la futura riapertura delle attività avrà sicuramente dei tempi molto lunghi e variabili rispetto alle differenti produzioni;
considerato che
a Venezia città e nelle isole, l’annoso problema degli affitti elevati, e la batosta avutasi il 12 novembre 2019, quando l’alta marea raggiunse un’altezza di cm.185, avevano già messo in luce la precaria situazione di molti laboratori, botteghe artigiane e negozi;
ritenuto che
la priorità da perseguire, per il rilancio del tessuto economico cittadino, non possa prescindere dal mettere in sicurezza queste attività in sofferenza;
sia urgente prevedere un progetto di rilancio che utilizzi aree dell’arsenale da dedicare principalmente, o ad attività produttive tipiche (cantieri per produzione di barche, stamperie) oppure innovative, a basso impatto ambientale;
ritenuto anche che
questo progetto, rientra a pieno titolo tra quegli interventi che possono sostenere anche il mercato turistico (vedi mini corsi a tema organizzati presso i laboratori e le botteghe artigianali);
ritenuto inoltre che
L’amministrazione ha impegnato circa mezzo milione di euro, derivanti dal fondo di Legge speciale, per interventi strutturali ed edili proprio all’interno degli spazi dell’arsenale. Questi interventi sono propedeutici anche in presenza di un progetto unitario con un forte indirizzo politico di tutela del lavoro locale già in essere;
Il consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta
ad individuare all’interno dell’area dell’Arsenale (vedi bacino piccolo per esempio) da organizzare, anche con l’impiego di fondi così come gli interventi già previsti su quel sito, in spazi idonei ad ospitare attività produttive, privilegiando quelle artigianali tradizionali, nell’ottica di perseguire un progetto unitario che comprenda il recupero e il rilancio di realtà lavorative, oggi in sofferenza, e che sono testimonianza della memoria di antichi mestieri; quei mestieri che hanno reso Venezia e le isole della sua laguna una realtà unica e irripetibile.
Sara Visman
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