nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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143 | 73 | 09/12/2015 | Nicola Pellicani Felice Casson Francesca Faccini Rocco Fiano Giovanni Pelizzato |
10/12/2015 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 27-01-2016 | Leggi |
Venezia, 9 dicembre 2015
nr. ordine 143
n p.g. 73
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Futuro incerto per la società Thetis ed i suoi dipendenti
Il Consiglio Comunale di Venezia
Premesso che:
Il Consorzio Thetis prende origine da un Progetto Pilota Urbano europeo a carattere tecnologico, finanziato, oltre che da soci industriali, dall’Unione Europea, la Regione Veneto ed il Comune di Venezia e finalizzato alla riqualificazione di alcuni capannoni dell’area dell’Arsenale di Venezia dimostrando la concreta fattibilità di iniziative volte a trasformazioni compatibili e rispettose dell’unicità storica dei luoghi coniugate a innovazione tecnologica;
Dal 1996 il consorzio diviene Thetis S.p.A., società che opera all’interno dell’Arsenale di Venezia occupandosi di progetti ed opere tecnologiche rivolte all’ambiente ed al territorio, in particolare sviluppando soluzioni per l’adattamento ai cambiamenti climatici applicate ad ambienti complessi quali le aree urbane, i laghi, le lagune, le aree fluviali e costiere nell’ottica di una sostenibilità energetica, soluzioni per una mobilità sostenibile di persone e merci, con un occhio di riguardo per i trasporti terrestri e la navigazione marittima, il tutto sostenuto da innovativi servizi di ingegneria ed una forte attenzione per l’ambiente al fine di migliorare la qualità della vita urbana;
Nella sua ventennale attività la società ha ampliato le proprie competenze interessandosi alla Salvaguardia della Laguna di Venezia, a progetti per il riequilibrio e recupero ambientale, alla lotta all’inquinamento nella laguna e nell’area di Marghera;
Ad oggi la società Thetis risulta essere un’eccellenza tra le società di ingegneria italiane, grazie al suo qualificato personale ed al fatturato medio annuo di circa 25 milioni di euro, dimostrato anche dal fatto che la sua attività, la sua competenza e la sua esperienza sono riconosciute e richieste in ambito nazionale ed internazionale;
Considerato che:
La società Thetis attualmente conta 124 dipendenti, di cui 26 operano presso l’Ufficio Tecnico Antinquinamento dell’ex Magistrato alle Acqueo occupato negli obblighi istituzionali derivanti dalla normativa speciale per Venezia, altri nell’ambito dei lavori del MO.S.E., altri ancora nei sistemi di trasporto intelligente e nel settore ambiente e ingegneria. Lo staff amministrativo conta invece circa 20 dipendenti;
La proprietà, la cui maggioranza è in capo dal 2008 al Consorzio Venezia Nuova con soci di minoranza Mantovani S.p.A., Condotte S.p.A. e Fincosit S.p.A., anche a seguito delle difficoltà giudiziarie e operative, comunque ad esaurimento, di alcuni soci e dell’ex Magistrato alle Acque, ora Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto, ha deciso di vendere la società, attraverso una modalità che sembra indirizzata alla vendita per settori strategici, tra i quali spicca per mercato e fatturato il sistema dei trasporti intelligenti (ITS e Sistemi Integrati);
Nel frattempo si sta procedendo ad una riduzione del personale non ritenuto strategico, in particolare con la dichiarazione in esubero di una ventina di dipendenti dal prossimo 15 gennaio 2016;
Atteso che
Attualmente esistono solamente due reali offerte, che si rivolgono esclusivamente all’ambito dei trasporti intelligenti, che occupa solamente 22 persone e rappresenta il 50% del fatturato, per cui sussistono tutti i presupposti per ulteriori licenziamenti;
Ritenuto che:
La competenza e l’esperienza maturata negli anni dalla società Thetis siano da considerarsi un patrimonio per l’intera città, in particolar modo guardando al suo futuro;
Sia compito dell’Amministrazione Comunale salvaguardare simili società sia dal lato occupazionale sia da quello della salvaguardia della laguna e del territorio;
Tutto ciò premesso e considerato,
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A porre in essere quanto rientri nelle proprie possibilità per trovare soluzioni che permettano la continuità operativa della società Thetis, considerata tra le eccellenze in campo ingegneristico/ambientale ed innovativo in ambito nazionale ed internazionale, andando a salvaguardare il lavoro del qualificato personale impiegato e riconquistando una valida risorsa per la salvaguardia della laguna e del territorio;
Ad aprire nel più breve tempo possibile un tavolo tra le parti, istituzioni e privati, per risolvere nel migliore dei modi la situazione, evitando la perdita di posti di lavoro e di un patrimonio di competenze insostituibili.
Nicola Pellicani
Felice Casson
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
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