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Interpellanza nr. d'ordine 382

Logo Nicola Pellicani
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
382 52 24/06/2016 Nicola Pellicani
 
Assessore
Michele Zuin
 
e p. c.
Al Presidente della VIII Commissione
30/06/2016 30/07/2016 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro18-05-2018Leggi

 

Venezia, 24 giugno 2016
nr. ordine 382
n p.g. 52
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Al Presidente della VIII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VIII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Baratto Amministrativo, una forma di collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
A causa dell’attuale crisi sempre più spesso accade che cittadini si ritrovino in una situazione di morosità incolpevole, a seguito di perdita del lavoro o per una improvvisa malattia, alla quale non riescano a far fronte;

La legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione del decreto legge 12 settembre 201, n. 133 “Decreto Sblocca Italia”, all’art. 24, recante “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, stabilisce che: “1. I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”;

Considerato che
Rientra nei doveri dell’Amministrazione Pubblica, in particolare degli Enti Locali, prendersi cura dei propri concittadini e del proprio territorio sia dal lato socio-economico, sia andando a sensibilizzare la cittadinanza stessa al rispetto ed alla tutela della propria città, in un quadro generale di miglioramento del decoro urbano;

La previsione di legge stabilisce che i Comuni definiscano criteri e condizioni nell’ambito di una possibile realizzazione di progetti presentati da cittadini singoli o associati, prendendo in considerazione l’ipotesi di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi in relazione al tipo di attività svolta, configurandosi anche come un chiaro segnale di vicinanza e solidarietà da parte dell’Amministrazione verso la cittadinanza in questo protrarsi della crisi economica;

Questa sinergia tra l’Amministrazione e i suoi cittadini rappresenterebbe anche una risposta al manifesto bisogno di maggior senso civico e senso di appartenenza ad una collettività che permea la società attuale;

Considerato inoltre che
Spetta in particolare ai regolamenti comunali il compito di definire i contenuti delle prestazioni, tenendo conto che l’intervento del cittadino è sostitutivo di quello del Comune e quindi le prestazioni non possono superare nel valore la prestazione che il Comune non realizza grazie all’intervento del cittadino stesso;

Verificato che
Già altri Comuni sia di grandi che di piccole dimensioni, come ad esempio Milano e il limitrofo Comune di Mira, hanno valutato positivamente l’opportunità di avvalersi dell’istituto del “Baratto Amministrativo”;

Tutto ciò premesso e considerato,
SI INTERPELLA IL SINDACO E L'ASSESSORE COMPETENTE


A dare attuazione a quanto previsto dall’art. 24 della legge 11 novembre 2014, n. 164, attraverso la predisposizione di un Regolamento Comunale che introduca e disciplini il cosiddetto “Baratto Amministrativo”, vale a dire la possibilità di collaborazione tra cittadini e Amministrazione in attività quali, ad esempio, la manutenzione e custodia dei parchi, dei giardini ed in generale dei luoghi pubblici, l’assistenza alle scolaresche e altri tipi di assistenza sociale e altri tipi di emergenze per quanto possibile attuabili, andando anche ad individuare il valore economico delle ore di lavoro svolte sulla base del tipo di attività.

 

 

 

Nicola Pellicani

 
 
Pubblicata il 24-06-2016 ore 11:02
Ultima modifica 24-06-2016 ore 11:02
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