Interrogazione nr. d'ordine 473

Venezia, 25 agosto 2016
nr. ordine 473
n p.g. 69
 

Alla Vicesindaco Luciana Colle


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Convenzione decennale dei Giardini Papadopoli - INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 7 del Reg. C.C.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

- i Giardini Papadopoli sono classificati come verde attrezzato / giardini pubblici;

- il verde pubblico è considerato all'interno del Regolamento comunale per la tutela e la promozione del verde pubblico, un “elemento qualificante del contesto urbano e (..) fattore di miglioramento della qualità della vita degli abitanti”;

considerato che

- la società La Porta di Venezia s.r.l., proprietaria dell'immobile sito in Venezia Santa Croce 245 nel quale esercita l'attività ricettiva di albergo, ha presentato al Comune di Venezia una proposta per l'acquisto dell'immobile denominato “Casa del custode Giardini Papadopoli” sito in Venezia Santa Croce 242/A;

- la suddetta società ha assoggettato la proposta d'acquisto anche alla stipula di una convenzione decennale che preveda la concessione dell' intero Giardino Papadopoli, area di pubblica fruizione, in uso esclusivo per realizzarvi non più di dodici eventi l'anno di particolare pregio e interesse per la Città;

considerato anche che

- la deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 29/07/2016, dichiarata immediatamente eseguibile, ha approvato la vendita dell'immobile denominato “Casa del Custode Giardino Papadopoli” tramite bando di gara pubblica;

- la deliberazione di concessione decennale del Giardino Papadopoli in uso esclusivo prevede la possibilità di realizzarvi non più di dodici eventi l'anno, della durata di non più di quattro giorni ciascuno, di particolare pregio e interesse per la Città e ad un canone parametrato rispetto al COSAP applicabile;

visto che

nella deliberazione si evince che al massimo i giorni di utilizzo e quindi di occupazione dei Giardini pubblici, potranno essere non superiori a 48, ma non si fa menzione di come saranno individuati e cioè potrebbero, per esempio essere concentrati in 48 giorni consecutivi, a discrezione dell'acquirente/utilizzatore, chiudendo alla fruizione pubblica i giardini per un mese e mezzo;

visto anche che

non viene specificato se la zona sia soggetta a vincolo paesaggistico e/o monumentale;

visto infine che

si fa riferimento all'applicazione di un canone parametrato rispetto alla COSAP ma non a cosa sarà concesso allestire;

si chiede all'assessore e agli uffici competenti

1) se i giardini sono soggetti a vincolo paesaggistico e monumentale e se si, se la Soprintendenza abbia dato un parere rispetto all'uso da parte di privati di un giardino pubblico con queste condizioni;

2) se per ogni singolo evento il progetto dell'allestimento necessiti di un parere della Soprintendenza e del Comune;

3) se sia contemplata la possibilità di vincolare gli eventi in modo che,  oltre a non poter essere effettuati in un arco di tempo superiore ai 4 giorni continuativi, debbano prevedere una distanza di almeno 15/20 giorni tra l'uno e l'altro;

4) se tale concessione è assoggettata alle disposizioni del Regolamento comunale per la tutela e la promozione del verde pubblico ed in che termini debbano essere sancite (accordo scritto in allegato al bando per esempio o altro);

5) se il canone parametrato rispetto al COSAP applicabile si intenda in base alle tariffe vigenti o altro;

6) perchè, al fine di una maggior partecipazione al bando, non si è valutato di scorporare la concessione all'uso dei Giardini Papadopoli dall'alienazione della Casa del Custode: l'abbinamento fa presumere che solo un solo soggetto parteciperà alla gara.

Sara Visman

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