Interrogazione nr. d'ordine 1849

Venezia, 18 marzo 2020
nr. ordine 1849
n p.g. 56
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: COVID 19 e organizzazione del sistema di trasporto pubblico.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

- Come si evince nel sito della società di trasporto pubblico AVM s.p.a., per contrastare l’emergenza COVID-19 e in ottemperanza all’Ordinanza della Regione Veneto in materia di trasporto pubblico locale di venerdì 13 marzo 2020 (Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. DPCM del 11.03.2020. Disposizioni per il Trasporto Pubblico Locale su gomma e acqua), a partire da martedì 17 marzo 2020 le linee del servizio di navigazione e del servizio automobilistico urbano e extraurbano verranno ulteriormente modificat;.

- sempre dalla comunicazione ufficiale si evidenzia che, stante il nuovo contesto operativo, è necessario tutelare le fasce di punta dei pendolari, i collegamenti con Venezia e con le isole della Laguna di Venezia e le linee che connettono con gli Ospedali dell’Angelo di Mestre e il Civile di Venezia, ferma restando la necessaria salvaguardia della salute pubblica.


Considerato che

- dal comunicato di AVM si evince che le ipotesi studiate saranno verificate il 16 marzo mattina, in particolare nella fascia pendolare, al fine di tarare in modo corretto l’offerta di mobilità all’effettiva domanda, evitando quanto più possibile assembramenti;

- coloro che, lavorando nei servizi essenziali, devono necessariamente garantire i servizi e, in particolare per la navigazione, hanno necessità di utilizzare il tpl.


Evidenziato che

- risulta particolarmente penalizzato chi è diretto all’Ospedale Civile di Venezia, al San Camillo e in generale ai distretti sanitari, soprattutto per la mattina presto e la sera tardi;

- altri soggetti sono chiamati ad offrire un servizio essenziale alla città in un momento estremamente delicato (es. servizio Veritas ma anche gli stessi operatori del tpl);


Considerato inoltre che

- la nuova programmazione prevista da A.V.M. non permette di garantire adeguatamente il servizio proprio a quel personale che offre un servizio essenziale per la città garantendo anche le distanze minime necessarie;

- molti lavoratori che garantiscono detti servizi provengono dall’interno del comune, ma anche dall’esterno dello stesso.

- proprio a questi lavoratori e a tutti coloro che sono chiamati a mantenere attiva la propria attività va dato tutto il nostro appoggio e il più sincero ringraziamento.


Richiamata l’interrogazione n. 1841/2020


TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO,
INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE SE:

- intenda porre ulteriori modifiche al servizio di trasporto pubblico per garantire per garantire i lavoratori dei servizi essenziali di giungere al loro posto di lavoro e per rientrare dallo stesso, in particolare la mattina presto;

- se intenda avviare un confronto con i principali soggetti interessati (es. ULSS e Veritas) per trovare soluzioni condivise anche con i lavoratori.

Emanuele Rosteghin

Monica Sambo
Nicola Pellicani
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

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