nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1036 | 7 | 20/03/2018 | Felice Casson |
Assessore Renato Boraso |
20/03/2018 | 19/04/2018 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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avviso di non competenza | 16-04-2018 | Leggi |
Venezia, 20 marzo 2018
nr. ordine 1036
n p.g. 7
All'Assessore Renato Boraso
e per conoscenza
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: AMBIENTE E SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE INTERNA - Nuovo Protocollo Sperimentale per il recupero degli spezzoni di bricole galleggianti in Laguna di Venezia. “Modalità di utilizzo di legno o materiali alternativi per pali o strutture marittime in laguna di Venezia” relativo alle “Tipologie ammissibili all’utilizzo in Laguna”
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
Il problema della Sicurezza della navigazione interna lagunare non deve risolversi attraverso l’attivazione di procedure “emergenziali” e l’utilizzo di palificazioni sintetiche di vario tipo, che potrebbero comportare un rischio per l’ambiente e salute dell’uomo;
Il più delle volte queste problematiche traggono origine dalla mancata manutenzione ordinaria, conseguenza della diminuzione dei fondi necessari agli interventi;
Considerato che
E’ da considerarsi compito dell’Amministrazione Comunale adoperarsi per il reperimento delle risorse necessarie anche collaborando e sollecitando il Provveditorato alle OO.PP. del Triveneto ad attivarsi nel rispetto di una manutenzione delle bricole e delle palificazioni a carattere economico ed ecologico;
Considerato inoltre che
E’ di questi giorni la sottoscrizione del Nuovo Protocollo Sperimentale per il monitoraggio e il recupero degli spezzoni di bricole galleggianti in Laguna di Venezia da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, la Prefettura e il Comune di Venezia, protocollo che nei suoi intenti evidenzia innanzitutto quello della tutela del paesaggio lagunare e la sua vita millenaria, attraverso il mantenimento delle palificazioni in legno, delle “bricole" o “mede” e “dame”;
Tutto ciò premesso e considerato,
SI INTERROGANO GLI ASSESSORI
ALLA MOBILITA’ E TRASPORTI E AI LAVORI PUBBLICI
al fine di:
Dare pubblicità al predetto protocollo d’intesa, in modo da diffonderne i contenuti e dare modo agli interessati di poter proporre eventuali osservazioni;
Conoscere se, in linea con il Protocollo d’Intesa, sia nei piani di questa Amministrazione predisporre e pianificare nell’ambito delle acque di competenza comunale, un programma per una attività di messa in pristino del decoro dei canali e delle linee guida per un’adeguata riqualificazione urbana dell’acqua accompagnate da un controllo più preventivo che repressivo, con alla base il coinvolgimento dello stesso cittadino;
Se, nel rispetto delle indicazioni Ministero ai Beni culturali e paesaggistici, siano previste delle procedure al fine di impedire il proliferare di palificazioni sintetiche nell’ambito lagunare, che vadano anche a chiarire la confusione generale che si è creata per le palificazioni impropriamente “ammesse” e su quelle definitivamente “non ammesse”, che determinano un illecito e violazione grave quando poste in acqua.
Felice Casson
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