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II Commissione - Verbale

Seduta del 30-07-2018 ore 09:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Davide Scano, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Deborah Onisto), Maurizio Crovato (sostituisce Ciro Cotena), Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Renzo Scarpa (sostituisce Ottavio Serena), Silvana Tosi (sostituisce Barbara Casarin)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione n.271 del 14.06.2018 - Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana - Approfondimento Daspo Urbano -

Verbale

Alle ore 09.20 constatato il numero legale il Presidente Enrico Gavagnin apre la riunione di commissione leggendo l’odg.

Alle ore 09.22 il Presidente Enrico Gavagnin sospende temporaneamente la riunione di commissione per attendere il Comandante Agostini.

Alle ore 10.15 constatato il numero legale riapre la riunione di Commissione e invita a proseguire con l’esame del regolamento.

AGOSTINI  informa che il 27 luglio 2018 nella Conferenza Stato Città  sul Protocollo D’Intesa Sicurezza Urbana si stabilisce il principio dei 300 metri dai luoghi sensibili. Precisa che l’accertatore  una volta redatto il verbale impartisce al contravventore l’allontanamento dall’area per 48 ore; con un secondo passaggio la copia dell’ allontanamento viene trasmesso al Questore che può assumere un provvedimento più severo aumentando il tempo di allontanamento fino a 6 mesi. Ricorda che il Daspo è applicabile per tutti i soggetti anche per i parcheggiatori abusivi.


GIACOMIN chiede maggiori informazioni sui posteggiatori abusivi facendo degli esempi in via dei battuti.

AGOSTINI sottolinea che il parcheggiatore abusivo non è presente nel territorio veneziano, mentre esiste il questuante molesto e avvolte minaccioso. Fa sapere che sulla questua le possibilità di sanzionare sono modeste, solo con l’uso di animali si può procedere con le sanzioni sequestrando il denaro raccolto.

SCANO chiede spiegazioni sugli articoli 9 e 10 del Decreto Minniti, con specifiche sulla forma del verbale di allontanamento. Prosegue chiedendo quale sia il criterio per allontanare fino a sei mesi il contravventore.

AGOSTINI spiega che l’ordine di allontanamento sarà messo in calce al verbale, con la Questura ci sono i contatti ed ora il Ministro emanerà una circolare ad hoc. Specifica che i casi di allontanamento sono pochi alcuni in zona stazione, il problema è più evidente nei casi di senza fissa dimora. Descrive brevemente le casistiche dei senza fissa dimora.

FORMENTI chiede spiegazioni sui 300 m. quando il regolamento ne prevede 200 m.


AGOSTINI spiega che la metratura è una scelta che si può modificare.

FORMENTI chiede cosa accada con il Daspo di allontanamento dell’intero territorio comunale.

AGOSTINI pone una riflessione sulla  possibilità che si possa allontanare il contravventore dall’intero territorio comunale, comunque la questione verrà chiarita in Consiglio comunale. Precisa che se il sito Unesco è da considerarsi un unicum, la norma è agli inizi dell’applicazione pratica e nel prossimo futuro valuteremo la situazione. Ritiene che la norma sul Daspo nasce per allontanare i parcheggiatori abusivi, il tema vero è comunque l’effettività della sanzione.

FORMENTI chiede spiegazioni nel caso in cui il soggetto oggetto di Daspo sia residente nello stesso territorio in cui avviene la contravvenzione.

AGOSTINI ritiene che la questione vada approfondita.

SCANO ringrazia Formenti per le domande fatte e ricorda alcuni casi di Daspo già applicati dalla POLFER e Polizia di Stato. Ritiene che le incertezze sull’ applicabilità della norma sicuramente attiveranno delle revisioni. Pone una riflessione sulla casistica dell’applicabilità del Daspo.


AGOSTINI ritiene che come per tutte le questioni vada applicato il buon senso, con tutte le difficoltà del caso.

Alle ore 11.00 il Presidente Enrico Gavagnin chiude la riunione di commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 30-10-2018 ore 14:30
Ultima modifica 30-10-2018 ore 14:30
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