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VII Commissione - Verbale

Seduta del 26-06-2018 ore 15:30
congiunta alla IV Commissione e alla V Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Enrico Gavagnin (sostituisce Francesca Rogliani)

 

Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Assessore Massimiliano De Martin, Dirigente Franco Fiorin, Dirigente Luca Barison, Funzionario Roberto Di Bussolo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della Proposta di Deliberazione - PD 2018/197 Modifica delle condizioni contrattuali dell’Atto sottoscritto in data 28 dicembre 2016, relativo alla vendita dell’immobile denominato “ex Scuola Manuzio”, sito in Viale San Marco a Mestre

Verbale

Alle ore 16:10 il consigliere Giacomin assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Ricorda che la proposta di deliberazione è già stata trattata ma sono stati chiesti degli ulteriori chiarimenti riguardo l'ampliamento della pista ciclabile, motivo per cui oggi sono stati convocati i tecnici dei Lavori Pubblici.

BARISON ricorda che la volta scorsa si è verificato il contenuto del provvedimento e ci si è lasciati sulla possibilità di prolungare o meno la pista ciclabile. È previsto l’allargamento del tratto pedonale che potrebbe essere estesa, contenendo anche un pezzo di ciclabile. Mostra delle slides al riguardo. Il pezzo interessato è quello segnato in rosso e contiene l’uso pubblico.

DI BUSSOLO fa vedere la planimetria del Bici Plan approvato nel 2005: in rosso le piste allora esistenti. Il tratto ha due corsie con evidenziati i diversi itinerari da parco San Giuliano fino a Piazzale Cialdini. Spiega la situazione attuale e che con la costruzione del tram non è più fattibile avere due corsie. L'idea allora è quella di portare la pista sulla riviera Marco Polo, a nord di Piazzale Cialdini sistemando l’argine. La stessa cosa non è possibile in viale San marco. Su Manuzio stanno studiando un intervento per utilizzare lo spazio sulla striscia tratteggiata rossa, facendo un marciapiede dietro la fermata del tram, per un percorso ciclopedonale, con larghezza di circa 5 metri. Allora è possibile prolungare la pista in viale San Marco che si interrompe oggi sul lato nord. L'intervento in Manuzio permette di prolungarla fino all'incrocio con via Zanotto, prolungandone la cordonata. Da bordo edificio fino alla nuova cordonata, spostando un palo della luce, si è ad una lunghezza di 2, 8 m che è maggiore di 2, 5 che è il minimo previsto dalla normativa. Con una pista ciclopedonale promiscua. Sì e oltre le dimensioni minime previste dalla normativa.

SCANO ritiene corretto sciogliere i dubbi e il fatto che le dimensioni siano sufficienti. Domanda su un passo carraio di un paio di negozi e un condominio, se sarà fatto il percorso ciclopedonale con la segnaletica e poi chiede sulle prospettive per l'incrocio con via Zanotto. se l'idea fosse di proseguire in via Zanotto e andare in Piazza Barche o altro. L'arrivo verso Piazzale Cialdini lo ritiene non consigliabile: c'è troppo traffico e ci sono le rotaie del tram.

BATTISTELLA domanda se il regolamento delle piste ciclabili prevede debbano essere all'altezza della strada e come avvenga l'intersezione della pista lato Nord - lato Sud in viale San Marco. Ritiene vada regolamentato meglio questo incrocio.

DI BUSSOLO risponde al consigliere Scano che si opterà per una soluzione con una banchina di sicurezza di 80 cm all'uscita dei negozi e del condominio, lasciando 2 metri alle biciclette. 80 centimetri saranno utilizzabili dai pedoni e la pavimentazione avrà un cromatismo differente. Una soluzione per mettere in sicurezza i ciclisti. Risponde alle altre domande di Scano su via Zanotto: si punta alla massima linearità. Fa vedere sulla diapositive gli attraversamenti che saranno perpendicolari per via Zanotto. Afferma che il sindaco dice che bisogna attendere i lavori che verranno fatti in piazza Barche. Riguardo la domanda sull'altezza, risponde che non c'è un vincolo preciso della normativa ma deve essere separata da un cordolo invalicabile Allora è ovvio che se è raso è più utilizzabile e preferibile. Servirà una cordonata rialzata di protezione oppure verrà abbassato tutto con cordonata più bassa. Sull'attraversamento spiega che è una situazione da approfondire: l’unica alternativa è un semaforo a chiamata ma c'è il tram che rischia di essere allentato.

SCANO aggiunge, in relazione al pezzo di viale San Marco in cui si obbliga la svolta, che bisognerà da mettere qualche ostacolo fisico o segnalare con colori che la pista va dall'altra parte, per segnalare la continuità della stessa. Su via Zanotto ritiene che sia comunque larga e abbia marciapiede largo per cui l’intervento in via Zanotto è auspicabile

BATTISTELLA sostiene che inducendo ad un attraversamento ora si crea una criticità, un rischio: concettualmente preferisce andare via dritto anche se non c'è la ciclabile piuttosto che attraversare.

FORMENTI afferma che rimangono 80 cm per i pedoni, che così sono sacrificati, dove c'è un negozio: ad esempio se passa una carrozzina o un disabile bisogna pensare alla sicurezza dei pedoni.

DI BUSSOLO precisa che in realtà gli 80 cm sono di salvaguardia per i pedoni ma gli altri 2 metri sono ciclopedonali: in quegli spazi devono convivere. La curva rallenterà le bici: il problema è la velocità delle bici che arrivano in un tratto di condivisione con i pedoni. Oggi sono state fatte delle stime, non si è ancora scesi nel dettaglio; questa soluzione gli sembra un buon compromesso.

LAZZARO chiede all'Assessore Borase che i lavori sulle rotonde vengano illustrati in Commissione oltre che ai giornali.

BORASO gli risponde che verrà fatto senz'altro: li ha illustrati in Municipalità ma nei prossimi giorni informerà anche i consiglieri comunali in commissione.

FORMENTI dichiara la disponibilità a convocarsi in commissione ricorda al consigliere Lazzaro che c'era un comunicato stampa del Comune riguardo.

Alle ore 17:00 il presidente Giacomin, esaurito l’ordine del giorno e non essendo ulteriori domande, invia la proposta di deliberazione in Consiglio comunale in discussione e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-08-2018 ore 08:09
Ultima modifica 14-08-2018 ore 08:09
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