Seduta del 12-03-2018 ore 16:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (assiste), Rocco Fiano (sostituisce Giovanni Pelizzato), Giorgia Pea (assiste), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Vicesindaco Luciana Colle, Dirigente Alessandra Vettori, Responsabili di Servizio Alessandra De Marchi, Stefania Bragato
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.38 la Presidente della III Commissione Consiliare Chiara Visentin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, sottolineando che si ripartirà dall'analisi dei rimanenti articoli del regolamento .Quindi da la parola alla Dirigente Vettori
VETTORI spiega gli articoli 10 ( Clausola di compensazione), 11 ( Strumenti, procedure e controlli) e 12 ( Procedure) del Regolamento. Precisa che il patto, redatto avvalendosi anche delle informazioni raccolte con la scheda di valutazione socio-economica multidimensionale e di tutte le informazioni contenute nei sistemi informativi del Comune di Venezia ,è sottoscritto tra il nucleo beneficiario nella persona del richiedente e il Referente della presa in carico. La domanda verrà esaminata da una Commissione interna composta da personale con competenze tecniche e amministrative. La Commissione si esprime su entità, durata dell'intervento e modalità di erogazione tenendo conto delle disponibilità finanziarie
LA ROCCA chiede chiarimenti sulla scheda socio- economica multidimensionale
Alle ore 16.46 esce la Consigliera Visman
TOSI fa presente che di solito il modulo della domanda veniva dato dopo il colloquio con l'assistente sociale
VETTORI risponde che la scheda socio-economica è uno strumento importante perchè registra le condizioni di fragilità della persona
DE MARCHI precisa che la scheda di fragilità è un insieme di informazioni da verificare. C'è una scala e la persona si pone in una certa posizione. Ciò aiuta l'operatore in quanto ha uno strumento oggettivo su cui lavorare e viene meno così la propria discrezionalità
DE ROSSI chiede come è composta la Commissione esaminatrice della domanda
DE MARCHI risponde che la Commissione è composta da una responsabile di area, da un responsabile di servizio e da un amministrativo. Quindi sottolinea che è necessario incontrare la persona più volte per condurla verso la condizione migliore
LA ROCCA chiede chiarimenti sulle risorse e sul lavoro delle schede socio- economiche
DE MARCHI risponde che la scheda è frutto di lavoro di un operatore o di più operatori. I punti di forza che spesso sono i familiari sono fondamentali altrimenti si ricade nella marginalità
Alle ore 17.00 escono le Consigliere Onisto e Lavini
VETTORI spiega l'art.13 ( Controlli e monitoraggio). I Servizi competenti, nell'ambito delle proprie competenze, provvedono, qualora lo ritengano, ad ogni opportuna verifica della situazione economica del richiedente e del nucleo familiare. Per le verifiche verranno utilizzati i dati contenuti nei sistemi informativi del Comune di Venezia e di altri Enti
DE ROSSI chiede quali sono i servizi competenti al controllo
VENTURINI risponde che nel Regolamento sono stati definiti Servizi competenti ma in realtà il controllo spetta al Direttore di Servizio
DE ROSSI ritiene opportuna una distinzione tra la figura di chi eroga da chi controlla
VETTORI risponde che tale distinzione esiste già. Inoltre c'è una equipe che si occupa di verifiche e controlli
DE ROSSI chiede cosa si intende per altri Enti
VETTORI risponde che per altri Enti si intende l' INPS e l 'Agenzia delle Entrate. Quindi passa a spiegare l'art.14 ( Finanziamento), l'art.15 ( Privacy), l'art.16 ( Entrata in vigore), l'art.17 ( Abrogazione) del Regolamento
FIANO nota che il budget per l'erogazione dei contributi varia di anno in anno e chiede a quanto ammonta per il 2018. Chiede inoltre se tale budget è cumulabile con quello abitativo
VENTURINI risponde che le risorse vengono stanziate sulla base dello storico. La cifra messa a bilancio è utile e operativa, vista anche l'entrata in vigore della REI. Si parla di un milione di euro
DE MARCHI fa presente che una persona può ricevere anche due contributi ma deve restare nel massimo erogabile. Ogni anno poi si presenta l'ISEE
LA ROCCA domanda se esiste una raccolta di feedback da parte dell'utente. Chiede se il beneficiario si riconosce nei contenuti delle schede. Chiede inoltre di poter avere un modello di tali schede
DE MARCHI risponde che in Italia esistono tanti modelli di schede di fragilità. Si cerca di farne uno che le contenga tutte. La scheda può essere anche compilata insieme al beneficiario
VETTORI sottolinea lo sforzo che viene fatto per oggettivizzare il più possibile e rendere così meno discrezionale la richiesta
BRAGATO precisa che presso i Servizi competenti verrà svolto il monitoraggio degli interventi e potranno anche essere avviate le attività per l'analisi sull'efficacia degli interventi attuati
TOSI chiede chiarimenti sulla domanda di contributo
VETTORI risponde che la domanda di solito è annuale ma dipende dall'intervento e dal percorso dell'utente. Sussistono anche situazioni che necessitano di una richiesta mensile. Inoltre ci sono gli interventi straordinari
TOSI chiede quando entrerà in vigore lo sportello unico
VENTURINI risponde che il tema verrà portato in Giunta entro aprile
FACCINI chiede, in merito all'art.7 del Regolamento, se c'è l'idea di una bozza per il Patto con l'Amministrazione in modo che sia interpretabile da tutti
VENTURINI risponde che nel Patto ci saranno dei canovacci. Inoltre alla base del Regolamento ci sarà una procedura uniforme
VISENTIN esprime apprezzamento per il lavoro svolto e propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione
La Commissione accetta
Alle ore 17.25 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta
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