XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione: "Abrogazione del Regolamento Comunale dei Servizi per l'infanzia e del Regolamento Comunale sui criteri applicativi dell'indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) e contestuale approvazione nuovo Regolamento per gli Asili Nido Comunali e nuovo Regolamento per le Scuole dell'Infanzia Comunali." PD N. 487 del 30 Novembre 2017.

Verbale

Alle ore 15.10 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed invita i commissari a continuare l’esame della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.

SAMBO chiede rassicurazioni sulla gestione dei centri estivi da parte del Comune, di modificare i punteggi sulla tabella allegata riguardo le priorità all’iscrizione sul punto che riconosce il periodo di  residenza dei genitori.

GIACOMIN chiede di modificare gli scaglioni della permanenza presente nella tabella allegata inserendo i 15 anni oppure sostituendo i 20.

CENTENARO sempre sull’allegato chiede l’inserimento del personale delle Forze dell’Ordine tra le categorie che possono godere della priorità.

ROMOR sostiene che non possono essere fatte modifiche alla norma regionale per la residenza, la giunta mantiene la posizione perché mentre prima era obbligo per entrambi i genitori, questo regolamento ne indica almeno uno; comunque si attende l’esito di un ricorso al Tar per eventualmente modificare l’allegato; riguardo il personale delle Forze dell’Ordine il suggerimento viene accolto nell’emendamento che la giunta presenterà in Consiglio comunale. Condivide svolgere azioni che favoriscano la permanenza dei cittadini in centro storico e questo può essere uno degli strumenti.
Alle ore 15.20 entra la consigliera Tosi.

PELIZZATO prende atto delle dichiarazioni dell’assessore ma domanda allora il motivo di chiedere la durata della permanenza se così si rischia di respingere i cittadini.

FIANO  chiede se è possibile che alcuni suggerimenti fatti dai consiglieri vengano accolti nell’emendamento che presenterà la giunta; all’articolo 12 è chiaro per chi entra nella scuola con la certificazione di handicap ma manca l’obbligo dell’assistenza psicopedagogica; ancora non viene citata mai la volontà di seguire quei bambini che dimostrano disturbi durante l’anno scolastico; manca ancora il riferimento esplicito alla continuità dal ciclo scolastico precedente che per quello successivo.

SAMBO all’articolo sull’inserimento dei bambini si potrebbe aumentare la flessibilità dei tempi magari avvalendosi della valutazione di un psicopedagogista. All’articolo 1 dove si norma il possibile trasferimento del bambino da un asilo ad un altro con elencata la casistica, chiede se si può prevedere altri casi. Domanda qual’è la situazione degli spazi cuccioli e perché viene inserito l’orario di chiusura alle 19.00.  

SCARPA Renzo afferma che l’articolo 3 che fa riferimento alla convenzione Onu riguarda il fanciullo e il riferimento all’infanzia, che è scritto nel regolamento, riguarda un periodo della vita della persona e lo ritiene non del tutto giusto; sulle finalità del servizio così descritte si evidenzia una limitazione rispetto al testo precedente e ne chiede il motivo.

TOSI ritiene necessario fissare criteri e norme ed eliminare possibilmente la discrezionalità degli uffici; concorda invece con quanto definito dal regolamento sulla valutazione della priorità che riguarda la residenza.

ROMOR spiega che tra le finalità, la prima è la residenzialità riconoscendo alla durata della permanenza nel territorio la priorità; importante è l’uniformità del regolamento alla legge regionale mentre verranno accolti i suggerimenti sulle finalità con una proposta di emendamento di giunta.

GRANDESE conferma che si era valutato di non inserire alcune voci perché sarà compito del nucleo di  psicopedagogisti decidere delle attività in quanto compito proprio dei dipendenti comunali; nell’articolo 2 sono riprese alcune finalità che riguardano la continuità scolastica; all’articolo 9 a suo parere esiste già la possibilità di variare gli inserimenti dei bambini mentre per i trasferimenti rimangono i criteri poiché si può sempre fare la richiesta; per l’attività dei centri “Cuccioli” le aperture pomeridiane non sono attive quest’anno per mancanza di iscrizioni ma non sono stati cancellati dal regolamento. Sul richiamo alla convenzione Onu ritiene che la parola inglese possa essere perfettamente adattabile a quanto scritto nel regolamento.
Alle ore 15.35 escono i consiglieri Casarin e Scarpa A.
Alle ore 15.45 esce il consigliere D’Anna.

ROMOR rimarca che non si tratta di di prolungamento dell’orario di attività bensì questa parte del servizio si sviluppa su due turni di apertura .

TOSI si dichiara d’accordo sulla modifica delle regole per le richieste di cambio di asilo.

SAMBO chiede di inserire le casistiche che riguardano le ragioni di lavoro dei genitori tra la regolamentazione delle assenze dei bambini.

FIANO sostiene che sembra che siano esclusi dalla fruizione del servizio i cittadini residenti da meno di 10 anni e di inserire nelle graduatorie il caso di figli con un dato punteggio in modo da garantire le famiglie sulla possibilità di frequenza del bambino.

Alle ore 16.00 esce il consigliere Gavagnin.

GRANDESE dichiara che tutti i residenti vengono accolti e solo dopo vengono interessate le domande dei non residenti; sulla assenza del bambino annuncia che verrà presentato un emendamento e rende noto che si stanno valutando altre modifiche.

DE ROSSI afferma che non deve venir meno il diritto di chi rimane in lista d’attesa ed invita l’assessore a valutare bene le modifiche e domanda ai commissari se qualcuno ha già predisposto delle proposte di modifica da sottoporre alla commissione così da farle proprie se c’è accordo.

ROMOR rassicura il consigliere sulla bontà delle eventuali proposte di modifica ma ritiene il periodo previsto come congruo e l’eccezione va considerata solo se non ci sono liste d’attesa per le iscrizioni ed anche per i trasferimenti.

PELIZZATO ribatte che le proposte che saranno presentate da alcuni commissari sono spesso concorrenti alla proposta della maggioranza e quindi potranno essere valutate solo in sede di Consiglio comunale.

SCANO dichiara che forse basterebbe non chiudere le strutture per favorire la residenzialità in centro storico e laguna.

LAZZARO chiede notizie sugli scioperi delle maestre e che ricadute avranno sui servizi comunali.

GRANDESE risponde che sulla titolarietà delle insegnanti comunali non esiste alcuna questione e l’attività procederà normalmente.

Alle ore 16.20 il presidente Senno dichiara chiusa la riunione.

scarica documento in formato pdf (34 kb)