Seduta del 13-11-2017 ore 15:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Rocco Fiano (sostituisce Felice Casson), Deborah Onisto (assiste), Nicola Pellicani (sostituisce Andrea Ferrazzi), Francesca Rogliani (sostituisce Marta Locatelli), Monica Sambo (sostituisce Francesca Faccini), Silvana Tosi (assiste)
Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Dirigente Vincenzo de Nitto, Dirigente Maurizio Dorigo.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.50 la Presidente Lorenza Lavini legge l'ordine del giorno e ringrazia i presenti.Invita i tecnici ad iniziare l'illustrazione della proosta di deliberazione.
DORIGO inizia la descrizione della proposta di deliberazione ricordando che il piano particolareggiato di via Mattuglie è il provvedimento da cui trae origine questa nuova proposta.
PELLICANI ricorda che l'operazione aveva la finalità di creare una piazza in Gazzera come rigenerazione urbana della zona. Chiede quale sarà l'alternativa se qualora venisse cancellato questo vecchio accordo. Ricorda il contenzioso con COIMA al Lido e il ricorso dell'Amministrazione Comunale al TAR.Sottolinea che su questo argomento si parla di 5 milioni di euro già messi a bilancio. Invita a riflettere sulla situazione che è cambiata e non ci sono più i vincoli di bilancio rispetto al patto di stabilità ed inoltre sono sbloccati i fondi leggi speciali per le periferie. Chiede cosa voglia fare l'amministrazione comunale per questa città.
VISMAN chiede un chiarimento sulla questione oggetto della proposta di deliberazione, chiedendo per quali ragioni non si vuole più procedere alla realizzazione di questo programma di riqualificazione Urbana.
DORIGO spiega che il finanziamento è stato corrisposto per la realizzazione degli alloggi, a cui ora manca il collaudo. Fa sapere che è stato relizzato anche il teleriscaldamento.
TOSI chiede quanti alloggi verranno assegnati sui sessanta realizzati.
DORIGO risponde ricordando che manca solo il collaudo e il bando per l'assegnazione è pubblicato, poi si partirà con l'iter di consegna.
CROVATO cita un articolo del 2006 che descriveva la situazione, sottolineando che tutte le parti in causa erano soddisfatte. Ritiene che ora spetti al Comune, trovare la soluzione per il palazzone e capire che accordi siano stati fatti in questi anni. Pone le stesse riflessioni dell'allora ex Presidente della Municipalità di Chirignago M.T.Dini su quali soluzioni prendere.
LAZZARO ricorda che l'immobile era stato valutato 1.600.000 €, ora vale 900.000 €. Auspica che ci si possa fermare un attimo per dare delle risposte agli inquilini del palazzone.
ONISTO ricorda che il procedimento era avviato già dal 2007. Ritiene che si debbano conciliare le esigenze progettuli con i soldi a bilancio. Sottolinea che l'iter burocratico descrive una stratificazione di documentazione e atti abbastanza complessa. Prosegue ponendo una riflessione sulla inadeguatezza del prezzo di questo condominio. Chiede il perché la proprietà del condominio non si sia mai interessata alla questione.
CENTENARO ricorda le discussioni fatte all'epoca, per ridare dignità alla Barchessa. Sottolinea che la Giunta di quegli anni aveva un'idea;oggi questa proposta dideliberazione la cancella ma dal 2007 il mondo è cambiato. Comunque nei vecchi bilanci, questo progetto non risulta essere stato finanziato.
Alle ore 16:15 esce il consigliere comunale Paolino D'Anna
R.SCARPA l'attuale situazione del Comune di Venezia non permette di acquistare questo condominio. Ritiene che le motivazioni descritte nel deliberato siano poco descrittive ed insufficienti a ripensare questo accordo. Sottolinea che si dovranno cancellare molte delibere di Giunta Comunale e Consiglio Comunale. Ritiene che considerata la complicazione burocratica su questo argomento non si esclude la presenza di qualche vincolo a cui ci si dovrà attenere. Auspica che Mestre possa essere migliorata rispetto alle brutture del passato, quindi abbattere e ricostruire immobili potrebbe dare dei risultati. Ritiene che liberare la Barchessa e creare una Piazza avrebbe senso ma il bilancio purtroppo non lo consente. Propone di stabilire comunque già ora le condizioni per agire nel futuro, così da poter attuare questa previsione. Chiede se la proprietà sia mai stata contattata
ONISTO chiede maggiore chiarezza sui passaggi burocratici da farsi per risolvere la situazione. Legge pagina sei del protocollo d'intesa e chiede di chi sia la proprietà della Barchessa.
TRABUCCO sottolinea che scegliere e decidere sulle questioni delinea delle chiare responsabilità. Ritiene che non sempre si può fare il bilancio di una amministrazione comunale con il pallottoliere. Sottolinea che Mestre in 25 anni sicuramente è stata migliorata. Propone di non licenziare questa delibera ma di aggiornare la situazione. Evidenzia che questo intervento sia molto sentito dalla popolazione della Gazzera e ritiene che questa operazione non sia poi così arzigogolata come viene descritta. Auspica che non si dimentichino le periferie. Sottolinea che esiste una retorica dell'Amministrazione Comunale sulle tante città di questo territorio poi però si dimentica la Gazzera. Evidenzia che la riqualificazione di un ulteriore centro storico dovrebbe risultare un obbiettivo importante per una amministrazione . Ricorda la delibera sulla stazione che è collegata a questa. Chiede che l' A.C.rivaluti questa decisione di abbandonare la possibilità di attuazione del programma di riqualificazione.
FIANO concorda con quanto detto da Trabucco, e sottolinea che era già stata richiesta a questa amministrazione di approfondire questa tematica della Gazzera; auspica che si ci sia maggiore attenzione in quanto trattasi di una questione alquanto complessa. Ritiene che la copertura economica si dovrebbe ritrovare nel bilancio 2013 - 2015.
PETENO' interviene come rappresentante dell'associazione dei sindacato dei pensionati. Ricorda che un anno e mezzo fa venne richiesta una spiegazione sulla situazione di questo eventuale abbattimento. Chiede che l'amministrazione comunale si confronti con i cittadini della Gazzera.
SCANO chiede quali sarebbero le controindicazioni se non si procedesse su questo tema.
DORIGO spiega la programmazione urbanistica, che vede nel 2005 il primo atto su questo ambito, e poi molti altri si sono susseguiti. Ricorda i conferimenti all'Immobiliare Veneziana fatti in passato; Ive si impegnava a pagare 1,6 € o a dare un immobile al posto dell'attuale. Risponde che sulle azioni per contattare la proprietà, non sembra ci siano state trattative tra le parti. Spiega che relativamente al bilancio sulla programmazione effettivamente si prevedevano 1,6 milioni di euro nel 2012 ma quel cronoprogramma venne rinegoziato.
FIANO chiede spiegazioni sulla differenza tra 2,1 milioni e 1,6 milioni di euro
DORIGO chiarisce che non ci sono legami tra gli importi indicati dal Consigliere R.Fiano.
DE MARTIN sottolinea che sulla redazione di questa proprosta di deliberazione ci si è mossi in modo preciso e professionale. Ritiene che licenziare questa proposta di deliberazione sia importante perchè non sembra pià possibile applicare questo programma di riqualificazione. Ritiene che ci voglia più coraggio a bloccare questa situazione che proseguire. Richiama la deliberazione del 2009 ove si evidenziano dei dubbi sulla possibilità e volontà di procedere nella realizzazione di questo progetto di riqualificazione. Evidenzia che mancano molti documenti e atti per procedere all'esproprio, manca il progetto della piazzetta, il progetto particellare e il progetto di riqualificazione. Ritiene che questa proposta di deliberazione non bocci nessuna ipotesi in modo definitivo.
CENTENARO chiede di poter fare ancora un passaggio in commissione per comprendere meglio la situazione.
SAMBO chiede se ci sono state delle richieste per l'acquisto dell'immobile.
De MARTIN risponde che l'aggiudicazione è stata bandita per due volte ma in entrambe i casi è andata deserta.
LAVINI chiarisce che l'esame della PD.376.2017 proseguirà in una prossima riunione di commissione. Chiede che si possa licenziare la proposta di deliberazione PD.412.2017 in Allegato A, o in illustrazione.
SCANO chiede che la proposta di deliberazione PD.412.2017 venga licenziata in discussione.
LAVINI prende atto della richiesta del consigliere Scano e invia per la discussione in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione PD.412.2017.
Alle ore 17.20 la Presidente Lorenza Lavini chiude la riunione di Commissione.
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