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VII Commissione - Verbale

Seduta del 11-10-2017 ore 13:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Giorgia Pea, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Maurizio Crovato (sostituisce Alessio De Rossi), Rocco Fiano (sostituisce Giovanni Pelizzato), Deborah Onisto (sostituisce Paolino D'Anna), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli), Ottavio Serena (assiste)

 

Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Dirigente Luca Barison, Marco Zanetti dell'Associazione l'Altro Lido

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 644 (nr. prot. 27) con oggetto "Abitazioni convenzionate di Via Pividor. Lido di Venezia.", inviata da Renzo Scarpa

Verbale

Alle ore 13:20 il consigliere Giacomin assume la Presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Legge l'ordine del giorno e lascia la parola al consigliere Renzo Scarpa per l'illustrazione dell'interpellanza.

SCARPA R. affronta la questione che in generale riguarda i progetti di Social housing che, secondo le intenzioni delle amministrazioni precedenti, dovevano affrontare il problema dell'esodo da Venezia. È stata fatta per la classe media, questo è l'obiettivo del Social housing: in realtà su 6400 appartamenti ipotizzati ne sono stati realizzati 10, sarebbero 20 ma 10 sono stati dati alle famiglie sfrattate. Rimangono questi di via Pividor al Lido di Venezia. L'interpellanza è del 27 febbraio scorso, sono passati circa 7 mesi, fa notare che anche in questo caso non è stato rispettato il termine di legge e di regolamento. Sottolinea che le interpellanze aiutano a governare la città perché di norma aiutano ad affrontare le situazioni e forniscono informazioni. Entra nel merito dell’interpellanza per spiegare quanto segue. Era stata fatta in tempo utile perché quando è stata presentata la convenzione con l'impresa era ancora attiva ed è scaduta nel frattempo il 27 settembre scorso. Le stesse fidejussioni appaiono vincolate. Non tutti gli obiettivi sono stati colti. Chiede di verificare lo stato di conservazione di questi beni e legge le richieste delle interpellanze. Alcuni obiettivi del Piruea di via Pividor non sono stati colti: in primis il parco che doveva esserci è ancora un cantiere, annuncia la presenza di un cittadino che potrà testimoniare lo stato delle cose.

COLLE vuole fare un piccolo riassunto sul Social housing: sono 180 nel centro storico di Venezia, cui vanno aggiunti i 71 del Coletti, i 10 de La Fontaine, i 18 di via Pividor; in terraferma sono 70 in via Mattuglie. Sulle fidejussioni i lavori pubblici hanno dato il via libera all'edilizia convenzionata per lo svincolo. Sul parco c'è una sorta di convenzione: l'edilizia convenzionata ha ritenuto infatti non soddisfacente i lavori fatti dalla committenza e la ditta si è fatta proattiva per eliminare le problematiche. La situazione è sotto osservazione per completare la parte esterna.

BARISON precisa alcune specifiche legate al bando di via Pividor. Con delibera 125 del 2017 sono stati approvati i criteri per l'emanazione del bando che potranno portare a una determinazione per avviare online il bando e presentare la domanda. Oppure si potrà presentarsi da Insula che sarà aperta due mattine a settimana per aiutare nella compilazione del modulo e dare assistenza. Il tutto sarà operativo dal 16 ottobre 26 novembre. Gli alloggi sono 18: 6 per la vendita così che Insula possa rientrare di una parte dell'investimento, 8 con patto di futuro acquisto, 4 in locazione la priorità prima alla vendita. Il prezzo di vendita è di € 2.900 + IVA al metro quadro, l'affitto di €68,16 al metro quadro all'anno. Il bando essendo in Social housing ha un reddito massimo di € 74.000, con degli abbattimenti e con un reddito minimo. Ricorda altre caratteristiche scritte in delibera e i relativi punteggi. Verrà stilata una graduatoria provvisoria esposta per 30 giorni. Poi ci sarà la definitiva e l'assegnazione. Ricorda anche alcune condizioni previste dal bando.

COTENA chiede che percentuale abbia l'IVA sul costo al metro quadro e se ci sia l'obbligo di residenzialità per 10 anni.

BARISON sull’Iva spiega che la applica Insula al 4%. I soggetti devono essere residenti o avere lavoro nel comune di Venezia per almeno 4 anni consecutivi o per 5 anni negli ultimi 8. Non aver la residenza non è motivo di esclusione ma averla dà un punteggio in più, un vantaggio per i residenti. Obbligatorio stare almeno 10 anni.

TOSI sarebbe stata più esigente sulla residenzialità, reputa ottima la parte dei requisiti ma avrebbe chiesto 10 anni per avere 10 punti.

ZANETTI informa che su via Pividor c’è un'aspettativa da molti anni che quell'operazione doveva garantire: ci sono delle importanti conseguenze dal punto di vista ambientale. Oggi nella zona c'è solo un cartello che informa che il parco è chiuso, valuta positivo se ci sono le novità annunciate. Afferma che il tempo pesa: già 5 anni fa è stata data una proroga e gli sembra di capire che se ne darà un'altra ma sempre a beneficio dell'esecutore e mai della parte pubblica. Fa notare che è presente un albero, un platano, al centro della carreggiata. Sui tempi spera che ci si muova perché se gli appartamenti restano vuoti sono un peso inutile, un costo per l'amministrazione; chiede monitoraggi e controlli sugli appartamenti.

COLLE fa presente che si è dimenticata di dire che hanno chiesto e ottenuto di cambiare il progettista, che spera sia più serio del precedente, motivo per cui è stata richiesta la proroga. Sull'albero si informerà. Sulla questione della residenzialità o di situazioni di truffa e uso improprio chiede che queste vengano segnalate, per fare le opportune verifiche, chiede che l'amministrazione sia messa al corrente se i cittadini sono a conoscenza di alcune cose.

Il Presidente Giacomin chiede al consigliere Renzo Scarpa se si ritiene soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

SCARPA risponde che è difficile essere soddisfatto, prende atto che il bando è pronto ma andava fatto nel 2015-2016. Il nucleo degli appartamenti in vendita lo lascia perplesso, per circa un terzo degli appartamenti con incassi di €2.900.000 circa, quando al comune è costato 1,2. Chiede che caratteristiche abbia la vendita €2.900 al metro quadro e ripete che rimane perplesso del fatto che il Comune faccia un aumento del 300% . Chiede che fine faccia il 1.800.000€ euro che prende in più il Comune. Vuol sapere perché le fideiussioni sono state svincolate. Chiede se sono state coinvolte il patrimonio e l'edilizia convenzionata. Sostiene che il quadro sia preoccupante. La prima convenzione è scaduta e poi prorogata, poi è scaduta anche la seconda e prorogata e oggi è stata annunciata la terza, chiede chi controlli e se le garanzie oggi devono essere rifatte. Afferma che il 90% è responsabilità delle precedenti amministrazioni ma che anche questa è coinvolta e responsabile. Per questo non è soddisfatto. Comunque ritiene che l'interpellanza abbia spinto a procedere col bando.

Alle ore 14:00 il presidente Giacomin, non essendoci ulteriori domande ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 25-10-2017 ore 16:04
Ultima modifica 25-10-2017 ore 16:04
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