Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Commissioni consiliari > V Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

V Commissione - Verbale

Seduta del 06-07-2017 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Ciro Cotena (sostituisce Giancarlo Giacomin), Enrico Gavagnin (sostituisce Gianpaolo Formenti), Elena La Rocca (sostituisce Davide Scano), Deborah Onisto (sostituisce Lorenza Lavini), Paolo Pellegrini (assiste), Nicola Pellicani (sostituisce Felice Casson), Francesca Rogliani (sostituisce Marta Locatelli), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto), Chiara Visentin (sostituisce Alessio De Rossi)

 

Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Dirigente Vincenzo de Nitto, Funzionario Omar Tommasi, Presidente Venezia Spiagge Giampaolo Zanatta

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proseguimento esame della proposta di deliberazione n.194 del 31 maggio 2017- Piano Particolareggiato dell'Arenile dell'isola del Lido in Variante parziale al Piano degli Interventi, ai sensi dell'art.47 della L.R. 33/2002. Conferma con modifiche e nuova pubblicazione "

Verbale

Alle ore 11.24 la Vice Presidente della V Commissione Consiliare Maika Canton, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore De Martin

DE MARTIN spiega che la Giunta presenterà un emendamento che consentirà una fascia di 30 metri dalla battiggia in cui, se i gestori dei vari stabilimenti saranno d'accordo, i clienti potranno stare con ombrelloni e sdraio senza dover pagare nulla. Questa cosa sarà utile alle spiagge come la Zona A perchè permetterà ai clienti di spostarsi in riva al mare. Però anche aumentando le concessiomi di oltre il 30% di spazi, i gestori non potranno aumentare le attrezzature di più del 20%. Viene accolta in linea di massima, anche se non c'è ancora una risposta definitiva, la proposta del Consigliere Crovato di creare una nuova spiaggia libera nell'ultimo nella zona che confina tra l'inizio dell'Ospedale al Mare e la zona di concessione del Blue Moon

GIAMPAOLO ZANATTA ( Presidente Venezia Spiagge) informa di aver parlato con i tecnici e c'è la possibilità che nella parte della spiaggia libera nell'ultimo tratto della Zona A potrebbe esserci uno spazio libero attrezzato con armadietti, doccia e altri servizi

VISMAN chiede chiarimenti in merito alla pulizia della spiaggia libera. Quindi fa notare che nella proposta di deliberazione si parla di destinare all'area giochi il 5% mentre la legge regionale parla di un minimo di 30 metri. Dichiara che presenterà un emendamento in cui chiede che l'ultima fila di ombrelloni verso il mare venga collocata ad una distanza non inferiore a m 30 dal limite della concessione, analogamente a quanto stabilito per le capanne e i capannini. Chiede inoltre se sarà possibile che le persone con gli ombrelloni possano soggiornare ancora vicino al mare

CROVATO mostra della documentazione in merito alla possibilità di creare una nuova spiaggia libera nell'ultimo tratto della Zona A, adiacente all'ex Ospedale al Mare. Fa presente però che c'è un contenzioso Veritas sui rifiuti
Alle ore 11.37 entra il Consigliere Renzo Scarpa

DE NITTO risponde che il massimo consentito per la zona giochi è il 20% della concessione

PELLICANI sottolinea il rischio che il progetto possa favorire un aumento degli spazi riservati alle attrezzature da spiaggia, incrementando così il volume di affari degli stabilimenti balneari. I bagni in concessione potranno così installare nuove capanne e ombrelloni andando anche a snaturare il panorama della spiaggia dopo decenni. La previsione dell'amministrazione di lasciare libera una fascia di 30 metri dalla battiggia andrà a penalizzare in Zona A coloro che hanno la capanna in seconda, terza e in quarta fila che abitualmente si portano avanti nella spiaggia con sdraio e ombrelloni. E' importante invece fare una politica di turismo balneare . Si deve rendere il Lido la spiaggia anche dei mestrini e per questo servono collegamenti migliori con la terraferma

GIAMPAOLO ZANATTA risponde che nella Zona A l'arenile è più profondo e c'è necessità di ombrelloni

PELLICANI chiede se le persone che hanno la capanna avranno la possibilità di mettere gli ombrelloni

LA ROCCA fa presente che la proposta originaria della Giunta era di vietare agli utenti delle spiagge della zona A e di San Nicoletto di portare in riva propri ombrelloni e sdraio. Si è insistito sull'impatto sociale che questa scelta avrebbe avuto visto che tali spiagge sono frequentate da famiglie e bambini per i quali il proprio ombrellone in riva al mare è indispensabile. Se si vuole aumentare l'affluenza basta aggiungere collegamenti acquei verso San Nicolò e gli Alberoni in modo da incrementare l'affluenza da Mestre e Marghera. Propone per migliorare i collegamenti più battelli e una pista ciclabile che faccia l'intero giro dell'isola. Dichiara di essere favorevole alla proposta del Consigliere Crovato

PELLEGRINI condivide la preoccupazione del Consigliere Pellicani ma bisogna tutelare sia gli utenti che le società. Le spiagge hanno una concessione che aumenta del 70% ma le capanne sono mezze vuote. L'allargamento della spiaggia però potrebbe essere motivo per i gestori di una nuova riqualificazione. La pulizia della spiaggia viene fatta dal concessionario anche perchè gli conviene
Alle ore 11.57 entra il Consigliere Ferrazzi

CROVATO fa presente che a Lido ci sono 5000 capanne. Il problema è mantenere la spiaggia libera in quanto basta un aumento di prezzo e la gente non viene più. Le famiglie mestrine dovrebbero avere i trasporti garantiti ed un accesso veloce alla spiaggia. In futuro la zona del Lido però sarà destinata ad una rivalutazione totale

TOSI chiede che venga modificato il testo del'art.25 del regolamento e di riformularlo così:" Gli ombrelloni vanno collocati nelle fasce di soggiorno all'ombra o, eventualmente, nella fascia di servizi. Dopo la misura di profondità della fascia destinata al libero transito, è concesso collocare attrezzature, come gli ombrelloni, per il soggiorno all'ombra esclusivamente per i fruitori delle capanne ( vedi zona A e zona San Nicolò). Una specifica zona di ombrelloni deve essere accessibile alle persone con disabilità motoria"
Alle ore 12.06 entra il Consigliere Battistella

CENTENARO fa presente che la proposta del Consigliere Crovato è stata esaminata e ora non può essere cambiata. Tutte le motivazioni espresse sono giuste ma si parla di uno strumento urbanistico. Invita a decidere le richieste da soddisfare perchè c'è la volontà di modificare il piano altrimenti si porta la proposta di deliberazione senza modifiche in Consiglio

TOSI chiede se la norma prevista dall'art.25 sarà adottata dalle spiagge private o comunali

DE MARTIN risponde che il piano è uno strumento adottato in tutte le spiagge su concessione in quanto ridisegna le posizioni e favorisce il tasso di occupazione. Dichiara di tenere in considerazione tutto quanto emerso in Commissione. Con il rilancio delle spiagge verrà incrementata la rete dei trasporti attraverso una cartellonistica ben visibile anche in terraferma. L'Amministrazione in accordo con la Soprintendenza ha consolidato la permanenza delle capanne ma in base ad una scelta economica era ritiene fosse meglio toglierle e mettere gli ombrelloni. C'è la massima disponibilità a concedere agevolazioni per raggiungere la spiaggia a bambini e anziani. I concessionari dovranno poi fare anche un'attività di vigilanza nei 30 metri della battiggia

VISMAN chiede chiarimenti in merito alla possibilità di far collocare ombrelloni dagli utenti nelle zone gestite da Venezia Spiagge

ZANATTA risponde che la cosa è all'attenzione della Società ma non sono state ancora prese decisioni perchè manca il Direttore tecnico

ALESSANDRO SCARPA dichiara di essere favorevole al riordino della spiaggia libera ma nota che i cittadini sono confusi. Quindi chiede se chi ha la capanna in seconda fila o oltre in zona A può andare in riva al mare

DE NITTO risponde che nè il piano nè la legge regionale prevedono questa ipotesi perchè gli ombrelloni sono gestiti dal concessionario e a loro spetta decidere. In riva al mare comunque non si può mettere niente in quanto bisogna garantire il libero transito. Il piano inoltre recita che gli stabilimenti balneari devono garantire un'offerta minima di un'area attrezzata per gioco e svago pari al almeno un quinto della superficie utilizzata a sosta all'ombra

ZANATTA osserva che nella zona d'ombra sono ammessi giochi ma recintati

CROVATO fa presente che in base alla legge regionale il progetto è suddiviso in fasce funzionali ripartite per il libero transito, soggiorno all'ombra (dove è consentita l'installazione di strutture rimovibili come capanne e ombrelloni) e servizi di spiaggia . La zona gestita da Venezia Spiagge fa parte dei servizi di spiaggia

DE MARTIN dichiara che verrà presentato un emendamento di giunta dove ad integrazione dell'articolo 25 si aggiungerà il comma 25.2 che recita: " I gestori di determinati spazi possono individuare nella fascia di soggiorno all'ombra, appositi settori per il libero posizionamento temporaneo di ombrelloni e attrezzature da spiaggia da parte degli utenti dello stabilimento"

DE NITTO ricorda che il piano è stato adottato 10 anni dopo varie consultazioni con molti soggetti. In osservanza dell' art.18 del Regolamento degli Istituti della partecipazione del Comune di Venezia sono stati invitati i gestori ad esprimere il loro parere in merito al nuovo Piano particolareggiato degli arenili del Lido

PELLEGRINI chiede che vengano sfoltiti la siepe e gli arbusti che impediscono di vedere il mare passeggiando al Lido

DE MARTIN dichiara di non precludere la possibilità di creare dei servizi igienici nella spiaggia libera, ma i bagni hanno bisogno di manutenzione e pulizia. E' necessario però fare un piano sulla gestione delle spiagge libere anche se non prevede i tempi. In merito poi alla richiesta del Consigliere Pellegrini bisogna verificare se le piante sono dentro la concessione demaniale

La proposta di deliberazione viene inviata in Consiglio Comunale per la discussione

Alle ore 12.56 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-12-2017 ore 12:47
Ultima modifica 05-12-2017 ore 12:47
Stampa