Seduta del 17-05-2017 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Enrico Gavagnin (sostituisce Paolo Pellegrini), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Commissario Straordinario dell'ATER di Venezia Aldino Padoan, Dirigente Ater Simone Zanardi, Roberta Carrer dell'ATER.
Ordine del giorno della seduta
GIACOMIN: alle ore 9:58, costatato il numero legale apre ai lavori della commissione e presenta gli ospiti ed il vice sindaco Colle in merito al patrimonio Ater.
COLLE: ritiene sia è necessario definire l'arco di commissioni sul tema della residenzialità.
PADOAN: Riporta i dati riguardanti gli alloggi vuoti e sfitti nella città storica, con riferimento a finanziamenti assegnati pari a €71.400 euro da utilizzare entro novembre 2017 e con successivi soluzioni nel 2018 in merito al piano strategico con finanziamento al 50% grazie al contributo della Regione Veneta.
COLLE nel ringraziare chiede al presidente Roncelli del Comitato Quartiere Pertini di intervenire.
RONCELLI: esprime la preoccupazione manifestata dagli anziani residenti nel quartiere a causa delle occupazioni avvenute e , chiede si possa istituire una ronda al fine di evitare ulteriori occupazioni e dichiara essere un grido di aiuto immediato da parte dei residenti. Ricorda che i residenti sono ottenuti a pagare per gli alloggi occupati ed infine chiede le dimissioni per il responsabile della questione casa e ritiene si debba trovare una soluzione e propone una visita al quartiere per comprendere la reale situazione in cui sono costretti a vivere i residenti.
CARRARA: investe di avvocato, esprime la propria comprensione e ritiene che nel merito del sistema occupazione dilagante vi sono due aspetti riguardanti le dinamiche che gravano su Ater. Illustra che quando ci si trova un alloggio occupato la procedura è di richiedere l'intervento delle forze dell'ordine e si sta procedendo per lavorare per in una sinergia di intenti tra Comune e forze dell'ordine. Espone quanto accade nel caso di occupazione abusiva: le forze dell'ordine intervengono in fragranza di reato ma in presenza di minori è necessario richiedere l'intervento del tribunale di tutela e nella procedura istituzionale devono esserci l'avallo su molti fronti e si sta lavorando assieme alla Procura per definire adeguati procedimenti pur considerando la lunghezza dei tempi di intervento. Al fine della tutela di un diritto, evidenzia che in casi di emergenza abitativa è necessario valutare ogni singola situazione nel particolare e le decisioni devono essere prese a livello politico.Conclude ricordando due aspetti riguardanti le sinergie tra i vari enti a partire dall’Ater e la gestione di un nuovo modo di gestire le diverse etnie .
GIACOMIN apre al dibattito in commissione.
PELICANI: ritiene che il presidente del quartiere Pertini abbia esposto un quadro allarmante della situazione e sia necessario trovare una soluzione e delle adeguate risposte ponendo attenzione alla questione delle case occupate ed il bisogno di intervenire tempestivamente, ritenendo che non sia possibile che in centro alla città di Mestre possono esistere tali situazioni di degrado. Ritiene che il Comune debba convocare un tavolo di lavoro per trovare una soluzione a quanto sta accadendo .
COLLE ritiene sia necessario istituire una commissione ad hoc per la situazione emersa e ritiene sia doveroso affrontare la questione del campo Sinti al fine di favorire l'integrazione ed auspica la necessità di trovare soluzioni in sinergia con l’ATER nel rispetto di tutela delle politiche sulla residenzialità.
GAVAGNIN: ritiene si debba trovare il punto di soluzione tenendo conto delle paure espresse dai cittadini e puntare ad un gruppo di lavoro interdisciplinare grazie al contributo delle forze pubbliche. Ricorda che la tempistica sia essenziale e ribadisce la necessità di istituire un gruppo di intervento e conclude esprimendo la propria solidarietà e sostegno ai residenti del quartiere.
CARRARA precisa la necessità riguardante la questione dei pagamenti Ater e del necessario intervento sia di Veritas che di Enel nel definire i casi con contratto di locazione evidenzia per una maggior verifica degli inadempienti. Inoltre manifesta la necessità di un maggior numero di dipendenti per la società Ater e l’uso di sistemi deterrenti con maggior presenza sul territorio di personale di riferimento.
GAVAGNIN ritiene debba esserci una task-force per organizzare interventi diretti sul territorio con modalità immediata.
TOSI nel ricordare la propria interpellanza riguardante il campo Sinti e l'importanza della loro integrazione e nel merito della questione all'ordine del giorno ritiene si debba istituire delle regole condominiali al fine di non far gravare ai legittimi locatari il carico dei costi relativi agli occupanti.
LA ROCCA condivide le preoccupazioni dei residenti del quartiere Pertini ed il relativo disagio sociale dovuto alla mancanza di un progetto da parte del Comune anche a causa di tagli imposti nel bilancio, esprime il proprio gradimento che la soluzione sia volta verso l'integrazione e ritiene necessario un intervento tempestivo nonostante i limiti burocratici e auspica una commissione con la presenza dell'assessore alla Sicurezza urbana.
COLLE ritiene necessario il coinvolgimento anche di altri assessori per organizzare delle specifiche commissioni congiunte
SAMBO: ritiene si debba evitare che le case restino sfitte e richiede si possa attuare una gestione più diretta al fine di tutelare al meglio il patrimonio Ater.
PELLICANI: ribadisce la necessità di istituire squadre di intervento nei punti caldi in modo continuativo.
GAVAGNIN ricorda come la figura del poliziotto di quartiere sia un collettore di informazioni e di controllo del territorio al fine di una migliore gestione della governance pubblica.
CARRARA: afferma la necessità di attuare canoni medi di locazione auspicando una maggior gestione da parte del Comune e trovare le dovute soluzioni alle complesse realtà locali.
GIACOMIN: a chiusura dei lavori auspica siano trovate le necessarie soluzioni alle problematiche emerse e nel ringraziare i presenti chiude i lavori di commissione alle ore 11:10 .
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