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II Commissione - Verbale

Seduta del 07-12-2016 ore 11:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Maurizio Crovato (sostituisce Rocco Fiano), Alessio De Rossi (sostituisce Enrico Gavagnin), Andrea Ferrazzi (sostituisce Monica Sambo), Nicola Pellicani (sostituisce Giovanni Pelizzato), Francesca Rogliani (sostituisce Chiara Visentin), Matteo Senno (sostituisce Giancarlo Giacomin)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 2016/444 :"Regolamento per la disciplina dell'armamento del Corpo della Polizia Locale di Venezia".

Verbale

Alle ore 11.45 il consigliere Gianpaolo Formenti assume la presidenza e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Ringrazia i presenti e legge l'o.d.g.


D'ESTE spiega che l'amministrazione ha voluto armare il Corpo di polizia Locale e di dotarsi di un regolamento di funzionamento del corpo.


AGOSTINI sottolinea che la proposta di deliberazione propone la regolamentazione più organica della gestione dell'arma, ricorda che le recenti modificazioni del regolamento il ministero ci ha chiesto alcune spiegazioni così come previsto dalla normativa regionale. Descrive brevemente il titolo II del regolamento e prosegue con il titolo III precisando l'art.10 capo.6 . Spiega i doveri per gli assegnatari dell'arma , le caratteristiche delle armerie per la custodia; la possibilità di depositare la pistola negli uffici crea più sicurezza; fa sapere che il regolamento è stato visionato dal ministero.

 

VISMAN chiede come avviene il deposito dell'arma.


AGOSTINI spiega che il deposito dipende se ci sono più o meno di 15 armi; superiori a 15 si saranno armerie decentrate con particolari caratteristiche, con meno di 15 gli armadietti avranno caratteristiche più semplici.


FERRAZZI chiede se si possa spiegare meglio il Cap II sulla questione delle armerie decentrate.


AGOSTINI risponde al consigliere Ferrazzi chiarendo che il reparto motorizzato e a San Marco siamo c'è un presenza di più 15 armi quindi si dovranno organizzare in modo adeguato. Sottolinea che il personale è stato verificato e controllato per l'idoneità.


FERRAZZI chiede perché nel deliberato si specifica il punto 2.


AGOSTINI risponde al consigliere Ferrazzi spiegando che serve per delineare alcune discrasie.


PELLICANI chiede sui costi dell'adeguamento per il deposito delle armi.


AGOSTINI spiega che lo spostamento al Tronchetto creerà dei risparmi e i costi saranno minimi.


SCANO sottolinea positivamente questo regolamento che disciplina il deposito dell'arma e le visite agli agenti. Evidenzia una discrasia tra l'art.6 e poi l'art.10.


AGOSTINI spiega al consigliere Scano che c'è la possibilità di portarsi a casa l'arma o di lasciarla in armeria.


SCANO chiede specifiche sulla tipologia della fondina quando gli agenti sono in borghese.


AGOSTINI risponde al consigliere Scano spiegando che le fondine sono di diversi tipi e in genere è vietato portare l'arma in una borsa, l'arma va tenuta addosso.


SCANO chiede se sono stati rilevati casi particolari di inidoneità post visita medica.


AGOSTINI le visite ed i controlli sono molto accurati e le situazioni particolari sono gestite con cura.


VISMAN chiede quante verifiche psicoattitudinali sono state fatte.


AGOSTINI risponde alla consigliera Visman chiarendo che attualmente sono state fatte circa 260 visite e solo due hanno rilevato la necessità della sospensione dell'arma.


ONISTO chiede alcune spiegazioni sul Cap. III III e alcune specifiche sul regolamento che approverà la Giunta Comunale.


AGOSTINI spiega che sul regolamento di Giunta c'è un lavoro durato un anno; con questo nuovo regolamento abbiamo colmato alcuni problemi presenti e sulle armerie specifica che ci saranno armerie principali e secondarie e poi armadietti. Sottolinea che sull'obbiezione di coscienza sono confermati gli agenti che avevano espresso l'obiezione durante il servizio militare e per le donne c'è la discriminante della data di assunzione.

 

DE ROSSI chiede spiegazioni sui ricorsi.


AGOSTINI risponde che sui ricorsi la questione non è conclusa. Sottolinea che il vecchio regolamento aveva delle impostazioni che le organizzazioni sindacali non ritenevano giustificate. Ricorda che le obbiezioni riguardano il personale degli uffici e alcune operatrici di strada. Ricorda che f fino all'esistenza del servizio militare obbligatorio 1998 era possibile l'obbiezione, non successivamente.


FORMENTI chiede informazioni sugli agenti armabili.


AGOSTINI risponde che attualmente sono armabili 310 agenti.


D'ESTE sottolinea che questo nuovo regolamento è un grande obbiettivo che qualificherà il Corpo di Polizia Locale.


Il Vice Presidente Formenti preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di inviare in discussione la PD 2016/444, in in Consiglio Comunale. La commissione acconsente e alle ore 13.00 non essendoci ulteriori domande dichiara chiusa la seduta di commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-05-2017 ore 09:44
Ultima modifica 22-05-2017 ore 09:44
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