Seduta del 18-10-2016 ore 13:00
congiunta alla IV Commissione, alla VIII Commissione e alla IX Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman
Altri presenti: Sindaco Luigi Brugnaro, Assessore Paola Mar, Direttore Maurizio Carlin, Dirigente Stefano Pillinini, Segretario del Gruppo Tecnico di Lavoro Nicola Callegaro, Coordinatore di Pass4Venice Andrea Casadei
Ordine del giorno della seduta
I numeri riportati tra parentesi ,dopo il nominativi di coloro che intervengono, si riferiscono agli interventi consultabili nella registrazione della diretta streaming :
http://streaming.comune.venezia.it/basestream.php?tipo=commissione&data=18102016&cal=atti_conv_314
PEA: (14:31)constatato il numero legale, da inizio ai lavori della Commissione congiunta sul tema dei Flussi Turistici ,ringraziando per la presenza delle Consigliere e Consiglieri ,il Gruppo di Lavoro Tecnico e l'assessore Mar e con la presentazione del relatore Andrea Casadei del progetto Pass4Venice.
CASADEI:(18:00)Pass4Venice:E’ un “manifesto” per il rilancio della città di Venezia che si basa su uno specifico progetto innovativo per la gestione dei flussi turistici presentato dall’associazione no profit Pass4Venice.
Finalità dell’Associazione è approfondire e promuovere prospettive innovative per la gestione dei flussi turistici a Venezia a partire dal progetto Pass4Venice. Il Pass4Venice e' una ipotesi programmatica del rilancio di venezia che partendo dalla totale riorganizzazione dei flussi turistici come volano economico primario è in grado di generare una fonte di reddito tale dac onsentire un piano di investimenti decennale per invertire il declino della città.
Questo progetto potrebbe generare oltre 500 milioni di euro all’anno di risorse senza alcun contributo di parte pubblica ed ha come scopo prioritario quello di portare l’attenzione sulla fattibilità di una soluzione definitiva sugli impatti derivanti dai flussi turistici a Venezia. Il turismo deve tornare ad essere una risorsa legata ad una delle economia della città non una monoeconomia industriale legata ad una logica al ribasso.
UNESCO e Venezia “Con l' eccezzionalità di un sito archeologico ancora animato di vita, Venezia stessa è la testimonianza del suo passato. Il sito archeologico deve essere messo a reddito per consentire non solo di essere salvaguardato ma per permetterne la sua eccezionalità ed unicità:rimanere animato di vitacittadina residente.
L'idea. Regolare l’accesso alla città tramite un sistema “a numero chiuso” è un concetto su cui si discute da almeno 30 anni senza alcun risultato:questo per motivazioni tecniche, normative, organizzative ed etiche. Ora l’idea è di controllare i transiti verso la città attraverso appositi HUB che muniti di varchi di accesso (pedonali e su gomma) permetteranno l’accesso alla città storica con il semplice acquisto di un biglietto di transito il cui costo sarà determinato in maniera dinamica a seconda del momento di acquisto, del periodo di visita e della quantità di visitatori presenti in città in quel determinato giorno.
La catena del valore. Con la realizzazione di questo progetto non si realizza un “numero chiuso” per accedere alla città ma la dissuasione degli accessi basata sulla catena del valore economico rappresentato dal costo del transito. Se i primi 33.000 transiti (come da studio Coses del 1988) potranno accedere a basso costo, i passaggi oltre le 100.000 presenze vedranno il costo di transito salire esponenzialmente sino a scoraggiarne l’acquisto. A nessuno sarà impedito di raggiungere la città a piedi attraverso il Ponte della Libertà che potrà essere totalmente ripensato come “ponte green” nella sua attuale funzione unificandone le due parti di gomma e rotaia sotto un’ unico asse della mobilità. Nessun’altra città al mondo si presta come Venezia a creare un sistema regolatore degli afflussi delle persone e la laguna torna ad essere una protezione naturale per la città. Pass4Venice è un innovativo progetto di Smart Cities perchè Smart Cities non vuol dire usare tecnologie smart ma usare la tecnologia per creare cittadini e visitatori smart della città storica.
Pass4Venice: concept – 1 Limitare il libero accesso alla città creando 7 HUB come varchi obbligati (mestre via righi, mestre stazione, punta sabbioni, tessera aereoporto, chioggia, fusina, venezia “lagunare”)vincolare l’accesso alla città tramite gli HUB con obbligo di acquisto di un DailyPass che consenta l’utilizzo gratuito dei mezzi di trasporto pubblici nonchè l’accesso a tutti i musei e le sedi di esposizioni temporanee cittadine dotare ciascun HUB di varchi pedonali (tornelli) o autostradali (barriere) per determinare i privilegi di accesso.
Pass4Venice: il Concept – 2 Creare una piattaforma informatica unica cittadina che consenta di prenotare i DailyPass e nel contempo accedere alle diverse proposte commerciali fornite da tutti gli operatori della città adottare una tecnologia interoperabile tra gli accessi ed una serie di servizi cittadini (accesso ai musei, borsellino elettronico,personal wallet), fornire tutti gli esercizi commerciali che aderiranno liberamente al progetto di un POS abilitante per addebitare una roy del 3% sugli acquisti a favore di un fondo utile allo sviluppo della città.
Gli interventi strategici – 1 Rivedere la “Legge Speciale per Venezia” per permettere lo sviluppo del progetto e consentire un’agevolazione fiscale sui proventi concordare con Ferrovie dello Stato lo spostamento degli arrivi dalla stazione Santa Lucia a quella di Venezia Mestre (trasformata nell’HUB su rotaia) con la creazione di una linea metropolitana ad altissima velocità e frequenza tra le due stazioni su 4 binari del ponte ferroviario riorganizzare gli accessi al Ponte della Libertà con un nuovo HUB in via Righi o in zona VEGA 2/3/4 garantire l’accesso pedonale gratuito lungo il Ponte della Libertà che potrà diventare un vero e proprio “ponte green”.
gli interventi strategici – 2 Riorganizzare l’accesso per i turisti provenienti dalle cosiddette “Grandi Navi” che oggi utilizzano la zona Marittima che andrebbe organizzato come HUB sia per il deflusso veloce verso la nuova stazione di Mestre sia per un eventuale varco di accesso alla città storica un eventuale spostamento del flusso di parte delle “Grandi Navi” a Porto Marghera permetterebbe di utilizzare le infrastrutture create per la Nuova Marittima ridestinata a HUB nella città storica per l’accesso delle barche da diporto e granturismo oltre che a funzioni direzionali e residenziali in alternativa l’HUB nella città storica potrebbe essere l’Arsenale.
I 7 HUB
Mestre via righi : nuovo HUB da costruire per gli accessi su gomma ed eventualmente per la nuova stazione per le navi da crociera a Porto Marghera
Mestre stazione : per gli accessi su rotaia con nuova stazione
Punta Sabbioni : accessi dal litorale nord via laguna.
Tessera aereoporto : accessi via laguna
Chioggia : accessi via laguna
Fusina : accessi via laguna
Venezia “lagunare” : HUB di arrivo per le linee di navigazione degli accessi via Marittima o l’Arsenale.
Con Pass4Venice sarà anche possibile predisporre una diversa e definitiva riorganizzazione degli HUB di arrivo nella Città Storica differenziandoli non solo per destinazione di provenienza rispetto ai 7 HUB di accesso ma anche per tipologia di utenza. Si potrà quindi differenziare gli arrivi tra residenti, lavoratori e turisti ricollocando le diverse aree di accesso allo città secondo funzioni definite e secondo la tipologia di mezzo utilizzato, sia esso su gomma, rotaia o acqua. Allo stesso modo saranno salvaguardate le funzioni di trasporto pubblico non di linea che manterranno le medesime condizioni operative attuali
il CityPass consentirà quindi ai turisti di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici per l’accesso alla città dai diversi HUB nonché per il trasporto nella città storica e di accedere sempre gratuitamente a tutte le istituzioni museali ed espositive della città che potranno allo stesso tempo dotarsi di soluzioni “fastpass” e “fast track”. Gli HUB (e volutamente non li abbiamo chiamati GATE) diverranno un punto di incontro e interscambio culturale per cambiare approccio all’uso della città. Potrà servire a far comprendere ai visitatori che stanno entrando in una città come ospiti di un tessuto cittadino e non per visitare (come avviene oggi per molti di loro) un sito archeologico simile ad un parco giochi. Rendere il turismo consapevole delle implicazioni della propria visita è uno degli obiettivi strategici del progetto.
Il City PAss non avrà un prezzo definito ma dinamico a seconda delle diverse condizioni in cui si verrà a trovare la città ed il numero dei visitatori per data visita: varia il prezzo a seconda del calendario alta/bassa stagione in cui avverrà il transito attraverso gli HUB per data prenotazione: più è vicina la data di visita più alto il prezzo del transito per tipologia: se a data fisse costerà di meno che se a data aperta (open)per compresenza altri visitatori: più alto su giorni HOT VISIT per tipologia utente: varia a seconda del tipo di visitatore per “upper visit” o “additional days”: scende il costo per chi torna in città oppure la visita per più giorni di fila.
Il prezzo dunque potrà cambiare anche sensibilmente, ipotizzando unprezzo medio attorno ai 48 euro. Alcuni esempi:
primi 37.000 visitatori giorno (limite indicato dal COSES), 25 euro
da 37.000 a 75.000 visitatori giorno, 45 euro
da 75.000 a 100.000 visitatori giorno, 70 euro
oltre i 100.000 visitatori in città 100 euro
Turisti pernottanti in strutture ricettive anche in “last minute” da 10 (ridottobambini ad esempio) a 35 euro
abitanti o ospiti di residenti o residenti equivalenti ingresso gratuito.
Pass4Venice non è un sistema di selezione per censo dei potenziali visitatori perchè consente a chiunque si organizza di accedere alla soglia dei 37.000 visitatori giornalieri ad un prezzo estremamente convenienti.
Abbiamo di seguito analizzato i prezzi di ingresso per i principali parchi di divertimento internazionali ed europei e le ultime Esposizioni Universali (oltre Expo Milano 2015 il cui prezzo base sarà di 39 euro).
Ne consegue che un costo medio per il DailyPass fissato a 44 euro è assolutamente in linea con il pricing di aree di gran lunga meno attrattive di una città d’arte per eccellenza come Venezia. Allo stesso tempo i trasporti gratuiti e l’ingresso ai siti museali di fatto costituiscono un paragone sostenibile sul piano dei servizi offerti come l’accesso limitato a numerosi siti UNESCO.
Pass4Venice per residenti e lavoratori abituali 40 tendenzialmente gratuito con un costo di transito abbattuto del 90% rispetto alle attuali tariffe ACTV sia per le linee di terra che di navigazione nelle tratte urbane fast pass agevolati presso gli HUB linee di navigazione riservate con pontili di accesso dedicati varchi autostradali riservati presso gli HUB su gomma direzione Venezia e viceversa parcheggi riservati presso tutti gli HUB ospitality free per ospiti/parenti in occasione di eventi pubblici o privati
Pass4Venice per le imprese cheoperano nella città storica obiettivo è di agevolare al massimo l’accesso in città per i clienti ed i fornitori delle imprese che operano in attività non direttamente turistiche (sia diverse sia per servizi dedicati) il tessuto produttivo deve essere agevolato al massimo offrendogli dei livelli di servizio che oggi non sono immaginabili stesso pacchetto agevolazioni riservato ai residenti ed ai piattaforma di prenotazione degli accessi dedicata.
ZTL GLOBALE
Il progetto di fatto realizza una Zona di Traffico Limitato Globale esteso a tutte le tipologie di trasporto compreso il transito tramite mezzi pubblici. Tecnologicamente e organizzativamente ci sono già nel mondo diverse esperienze di accessi a ZTL funzionali ed all’avanguardia. Si tratta solo di implementare quanto realizzato al meglio in un’unica soluzione verticale per Venezia.
Lo strumento normativo per l’attuazione del progetto “Pass4Venice” non può che essere la nuova Legge Speciale per Venezia, il cui iter di approvazione è già iniziato nelle commissione parlamentari. La nuova disciplina dovrà superare il vaglio di compatibilità sia con la Costituzione Italiana che col Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e consentire la realizzazione e la gestione delle opere e dei servizi del progetto.
Una nuova Legge Speciale per Venezia L’unicità di Venezia quale sito archeologico antropizzato ed urbanizzato impone l’attuazione di politiche attive di gestione dei flussi turistici finalizzati da un lato ad organizzare i flussi turistici e dall’altro a finanziarie gli interventi di salvaguardia fisica e di rivitalizzazione socio-economica della città di Venezia. La tutela della salvaguardia dell’unico sito archeologico urbanizzato al mondo ammette una parziale limitazione, equa e non discriminatoria, del diritto alla libera circolazione di persone e lavoratori all’interno della città di Venezia.
Per il reperimento dei fondi necessari alla realizzazione del progetto è possibile ricorrere allo strumento del project financing che si presta perfettamente alle esigenze di copertura finanziaria oltre che di controllo amministrativo
La gestione dell’intero progetto dovrà essere affidata esclusivamente al Sindaco della città di Venezia.
I costi per la piattaforma sia software che hardware sono basati su una stima realistica per installazioni similari.
Viceversa la posta relativa alla realizzazione degli HUB è una voce di budget che potrà essere definita da uno studio di fattibilità sui singoli HUB
PIATTAFORMA SOFTWARE: 5 milioni
HARDWARE + Controllo Accessi: 20 milioni
REALIZZAZIONE HUB: 1.500 milioni (in 10 anni)
Ricapitolando
uscite 600 milioni
entrate 1.300 milioni
per 700 milioni di euro di utile annuo possibilenei primi 10 anni
Ai minuti 54:00 della diretta streaming ( http://streaming.comune.venezia.it/basestream.php?tipo=commissione&data=18102016&cal=atti_conv_314) inizia il dibattito.
PEA(54:00) ringraziando per l'esposizione presentata , prima di dare avvio al dibattito in aula passa la parola all'Assessore Mar.
MAR:(54:14) precisa che quanto affermato dal relatore che pernottamento medio in città sia in diminuzione pone in evidenza che i dati negli ultimi 5 anni siano stabili .
PEA(55:03) apre la dibattito dando parola ai consiglieri.
LA ROCCA(55:22) pur ritenendo interessante il progetto mette l'accento sull'aspetto giuridico considerando l'ambito territoriale del Comune non solo il centro storico ma anche i residenti di terraferma. Chiede un approfondimento su i costi esposti in merito a riguardo dei mezzi pubblici e se esistono ,per quanto riguarda l'aspetto tecnologico ,se esistono dei software ed applicativi idonei a quanto riportato dall'esposizione del progetto.
VERSACE(58:12) riferendosi alla Convenzione di Faro ribadisce che non è tanto la libertà del cittadino di andare a vivere da altre parti quanto il diritto del residente a risiedere dove vive.
CASADEI (59:58) in merito alla questione tecnologia ricorda che gia' in altre realtà sono stati utilizzati sistemi software che consentono e quindi e' pienamente fattibile attuare il progetto esposto.
PELLEGRINI (1:01:03) pur conoscendo la complessità del progetto in audizione chiede che tempistica temporale necessita per attuarlo ed inoltre considerando le 7 HUB e' quali fasi di controllo consentono di valutare gli ingressi turistici evitando così il formarsi di eventuali code.
CASADEI : conferma che i tempi dell'asse tecnologico non sono ampliamente valutabili e che sul controllo degli afflussi ,al fine di evitare code d'accesso servono regole di studio per la concreta attuazione.
PELLEGRINI (1:05:14) esprime dei dubbi che possano ,nel caso ,aprirsi ulteriori HUB oltre ai sette previsti e quindi come evitare il rischio di trovarsi nuovi accessi di ingresso turistico.
CASADEI (1:06:15) segnale l'esigenza di mettere in atto un aspetto giuridico – normativo e parte delle competenze sugli accessi HUB sono in carico alla Città Metropolitana e ci sara' chi avra' la comptenza per evitare accessi abusivi .
VERSACE (1:06:57) in merito alla questione sugli ingressi turistici ,ricorda che il progetto presentato non e' un sistema doganale e pur riconoscendo che potrebbe esserci una quota di transito abusiva ma attraverso la tecnologia sarà possibile non consentire a coloro che entrano in città i benefici relativi al turista autorizzato.
VISMAN (1:08:47) pone l'attenzione di un turismo meno convenzionale , che non punta al centro storico della città e quindi si rischia che il biglietto proposto sia troppo oneroso e se sia stata considerato un modo alternativo di fare un turismo lagunare.
CASADEI (1:10 :54) considera necessario considerare tutta una serie di variabili anche per un turismo legato ad altre modalità di interesse e teorizzare quindi altre forme di bigliettazione con forme mirate di agevolazioni.
SCANO (1:13:00)già a conoscenza del progetto in audizione, mette in evidenza la necessità di scegliere una direzione sul dove si vuole andare per dare concretezza alla soluzione in merito ai flussi turistici. Ed in merito a quanto esposto riconosce che le entrate provenienti dal progetto vi sia un giusto ristoro pur se in contrapposizione ai possibili svantaggi .
CASADEI (1:19:14) ricorda che il progetto e' un regalo alla città e che non vi e' intenzione di creare un parco a tema ma di di attuare un progetto per la città stessa.
FIANO (1:20:33) richiede dei chiarimenti ed in particolare un confronto con l'attuale sistema di trasporto pubblico e l'arrivo di un certo numero di turisti o una simulazione sulla ricettività complessiva sulla città si e' poi in grado di offrire servizi adeguati rispetto al prezzo del biglietto offerto al turista
CASADEI (1:22:50) in merito alla soglia di valutazione di flusso turistico e sul possibile quadro di impatto ,il sistema proposto comporterà di evitare numeri spropositati di afflusso.
GIACOMIN: (1:26:06) apprezzando quanto udito , affronta la questione riguardante il sistema informativo e sui costi azzardati magari tenendo conto se e' stato considerato il supporto di pubblicità diretta ed indiretta . Inoltre fa riferimento ad altre realtàì nel mondo dove viene contemplato un numero chiuso di visitatori ed l'impatto che potrà avere l'arrivo dell'alta velocità ferroviaria e quindi su un probabile aumento di un turismo mordi e fuggi ulteriore alle presenze previste.
CASADEI (1:29:18) sulla questione riguardante l'uso di spazi pubblicitari ritiene che sarà poi compito eventualmente del Comune decidere se consentire o meno di dare in concessione spazi sulla piattaforma informatica. Sulla questione dell'eventuale numero chiuso si puo' valutare nel caso di specifici eventi che avvengono nell'anno in città e la crescita e la richiesta di domanda d'accesso a Venezia sarà comunque in aumento anche oltre la previsione dell'alta velocità.
PELLICANI (1:33:07) ritiene che il lavoro presentato mette a sistema tutti gli aspetti emersi negli ultimi anni e ritiene necessario che prima di affrontare il numero chiuso bisogna fare una analisi sulla città che vogliamo e pur prendendo in considerazione alcuni aspetti del progetto auspica una Venezia che non possa essere solo un parco tematico.
VERSACE (1:37:00) concorda sull'esigenza di fare un passaggio culturale ma ricorda la necessita di proporre dei servizi coordinati ed affrontare di conseguenza il numero chiuso . La città ha una soglia di tollerabilità ed il progetto vuole offrire un biglietto di servizio non solo tariffario e quindi quello proposto non e' un ticket ma un pass appunto ,per non fare di Venezia un luogo di mero pagamento.
PEA (1:41:03) chiede una delucidazione in merito ad un chiarimento sulla Legge Speciale sulla percorribilità giuridica in merito al progetto oppure se la Giunta scegliesse questo sistema sarebbe possibile lavorarci nell'immediato.
VERSACE (1:41:34) ricorda che il progetto presentato e' frutto di un proprio lavoro e non sarebbero i proponenti a seguire la cosa ma si e' cercato di inserire questo progetto nella legge speciale in modo da ovviare in modo più efficace all'accavallamento di più competenze .
PEA (1:43:19) evidenzia come la presenza dei componenti del Gruppo di Lavoro consente poi ,in prossime commissioni , di fare le adeguate e necessarie analisi dei vari aspetti emersi dalle audizione presentate.
LA ROCCA (1:43:44) chiede se e' possibile avere un approfondimento tecnico sulla questione della viabilità dei trasporti urbani e sentire il punta di vista da parte dell'assessore Mar.
PELLIZZATO (1:44:49) esprime l'esigenza che dalle Commissioni vi siano delle analisi tecniche su quanto si andrà ad ascoltare nelle audizioni.
PEA (1:45:46) concorda con questo richiesto e la necessita' di sentire i rappresentanti di Vela. Passa la parola a Liset Caputo che vuole esprimere una propria opinione in merito a quanto udito in commissione.
LISET CAPUTO (1:47:00) in quanto albergatrice e chiedo ,dopo anni che si parla di flussi, noto una mancanza della rappresentanza anche di altri enti e categorie che operano sul territorio ed esprime dissenso sul costo di un pass o biglietto d'ingresso che ritiene anti costituzionale.
PEA (1:49:35) non comprende se l'ultimo intervento sia in opposizione a quanto riportato dai relatori del progetto in audizione che non hanno riportato il contributo di altre categorie operanti sul territorio o se intendeva altro.
LISET CAPUTO (1:50:00) i proponenti il progetto hanno sentito altre categorie?
CASADEI (1:51:12) ricorda che lo scorso anno in presentazione del progetto in altri ambiti si erano fatti carico di invitare e sentire le opinioni di altre categorie oltre che di rappresentanti di diversi schieramenti politici locali ,facendo cosi' un lavoro di apertura generale . Ribadisce che il progetto non ha intento politico ma e' stato opera di cittadini interessati alla problematica dei flussi.
MAR (1:52:12) sintetizza che le audizioni sono dei progetti che possono essere utili per il governo della città e per ora il compito principale sia quello di ascoltare le diverse proposte ,che e' stato costituito un gruppo di lavoro tecnico e solo in seguito alla fine di questi lavori vi sarà poi l'attuazione del percorso politico .
PEA (1:54:20) Ringrazia tutti i partecipanti e chiude i lavori di Commissione alle ore 15:20.
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