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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 27-07-2016 ore 09:30
congiunta alla V Commissione, alla VII Commissione e alla X Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Assessore Renato Boraso, Assessore Massimiliano De Martin, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Nicola Nardin, sindacalista RSU Francesco De Crescenzo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD.293.2016 del 12/07/2016 : Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018 verifica degli equilibri generali di bilancio, assestamento generale e stato di attuazione dei programmi.
  2. Esame della proposta di deliberazione PD.295.2016 del 12.07.2016 : Bilancio Consolidato Gruppo Città di Venezia anno 2014.

Verbale

Alle ore 09:50 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Chiede l'inversione dei due punti all'ordine del giorno in modo da affrontare per primo l'esame della proposta di deliberazione PD.295.2016 del 12.07.2016 : Bilancio Consolidato Gruppo Città di Venezia anno 2014.
La commissione approva.

ZUIN anticipa di voler fare una breve cronistoria del Bilancio Consolidato. Spiega quanto segue. Il Comune di Venezia è stato uno dei primi a sperimentare la nuova contabilità in vigore dal 2016. Non c'era un termine perentorio per presentare i dati del 20414, a settembre prossimo verranno presentati anche quelli relativi al 2015: si tratta di un accorpamento del Bilancio Comunale con quello delle Società Partecipate.

NARDIN aggiunge che l'obbligo per tutti scatta dal 2016 e quindi con presentazioni a settembre 2017. Sono escluse dal Consolidato società o enti con parametri economici inferiori al 10% di quelli del Comune di Venezia. La scelta effettuata comprende l'inserimento delle società Veritas, AVM, Casinò e Istituzioni, per queste è stato fatto un consolidamento integrale. Si è proceduto con sistemazioni di poste per 6,7 milioni di €. Poi sono state esaminate le operazioni Intercompany, per circa 1,8 milioni. Poi come ultima attività si è determinato l'aggiornamento delle partecipazioni al 31/12/2014, infine si è arrivati alla relazione del Consolidato, con un Patrimonio Netto del Gruppo di più di 700 milioni di € e con i risultati del Conto Economico registrano un negativo di 76 milioni di € rispetto l'iniziale di 113.

ZUIN afferma che il dato più interessante riguarda l'indebitamento del Gruppo: questi dati smentiscono il recente articolo di stampa locale che ha trattato l'indebitamento finanziario delle società del Comune. Spiega che nella "Tabella raccordo con Consolidato Comune di Venezia 2014" è riportato il dato esatto: si parte da circa 950 milioni di € e si arriva a 799 milioni di € che è il vero e proprio indebitamento, togliendo gli scoperti in conto corrente e rapportati alle percentuali delle Società. Nella seconda tabella è illustrato il rapporto tra debito 2014 e debito 2015, con una differenza di 29 milioni, data dalla riduzione del debito, per 11 milioni da parte del Comune di Venezia e per il resto dalle partecipate, come descritto nelle pagine successive. Precisa che nella gestione 2015 la riduzione del debito per 29 milioni è importante, è uno degli scopi di questa Amministrazione.

SCANO desidera fare un inciso sui 950 milioni di debito, ben superiori ai 799 di cui si parlava: chiede con quali criteri sicrei il Gruppo del Consolidato e per quali motivi ad esempio la Fondazione Teatro la Fenice non ne faccia parte. Chiede ancora a quanto ammonti il debito delle società che sono rimaste fuori dal debito, cita come esempi Ames e Insula.

NARDIN risponde al consigliere Scano che la Fondazione Teatro la Fenice ha parametri patrimoniali inferiori al 10%, mentre Ames e Insula sono riportate nell'ultima tabella consegnata assieme ad altre società non consolidate integralmente che quindi non entrano nei 950 milioni.

FERRAZZI fa alcune considerazioni e pone delle domande. Valuta interessante vedere il dato del Consolidato, afferma che quello del Comune di Venezia è un Bilancio in assoluto equilibrio e pareggio e che il dato rapportato con gli altri Comuni Capoluogo risulta tra i migliori. I debiti servono agli Enti Locali per effettuare delle opere, ribadisce che il Bilancio è sempre stato in assoluto equilibrio. Sostiene che nel Consolidato vi sia un peggioramento di 42 milioni di € relativo alle aziende, questo è il dato vero. Valuta positivo che il debito complessivo sia in diminuzione e ricorda che il Comune di Venezia, avendo sforato il Patto di Stabilità, non poteva fare debito aggiuntivo, mentre prima, anche quando poteva, aveva deciso di non farlo.

ZUIN ribatte al consigliere Ferrazzi che i 40 milioni di € citati e visti nel DUP sono una fluttuazione di cassa, non un debito. Afferma che non tutti i debiti fatti dalle precedenti Amministrazioni sono andati in investimenti e che per l'attuale Amministrazione il debito è alto, non basso come sostiene Ferrazzi.

PELLICANI afferma che il livello di indebitamento del Comune di Venezia sta seguendo un processo in linea con quello degli anni precedenti. Chiede chiarezza, ritiene utile questa fotografia complessiva ma sostiene che l'indebitamento sia un fatto strutturale, per Comuni e Società partecipate che devono offrire servizi. Per valutare se 800 milioni di debiti siano pochi o tanti bisogna capire a cosa sono serviti, afferma che la tabella presentata è ad uso giornalistico. La domanda da farsi è quale sia il ruolo di un'Amministrazione. Chiede se questa tabella sia la stessa che aveva visto qualche mese fa.

ZUIN precisa che la tabella è quella già vista ma costruita definitivamente, con la cifra certificata che verrà portata in Consiglio, mentre prima era in costruzione, pur riportando cifre simili. Ritiene interessante capire e confrontare i dati con quelli di altre città, ad ogni modo sostiene che un'Amministrazione debba cercare di ridurre il debito, ribadisce che questo è lo scopo di questa Giunta.

PELLEGRINI chiede di concentrarsi di più sui dati, affermando che vedere il Bilancio Consolidato è importante. Si ritiene in disaccordo con chi distingue tra i debiti per spese correnti e gli indebitamenti in conto capitale: sostiene che il “buon padre di famiglia” li vede entrambi come debiti. Allo stesso modo i debiti a breve non sono diversi dai debiti a lungo periodo. Comunque è positivo che il debito sia in diminuzione. Domanda se se proventi e oneri finanziari abbiano un tasso medio del 5%.

CROVATO concorda col consigliere Pellegrini, si auspica di guardare avanti. Sostiene sia da elogiare lo sforzo della Giunta per rimettere in carreggiata il Comune, che passano anche attraverso decisioni di contenimento dei costi quali il taglio delle Istituzioni. Fa notare che per predisporre il Bilancio Consolidato alcuni Comuni, ad esempio quello di Milano, sono ricorsi a consulenze esterne, mentre il Comune di Venezia ha fatto tutto “in casa”, per questo lavora chi ci ha lavorato.

ZUIN risponde, alla domanda del consigliere Pellegrini, che i tassi sono alti, e che alcuni verranno rinegoziati a fine anno per abbassarli.

SAMBO si dichiara in accordo con quanto sostenuto dal consigliere Ferrazzi e ribadisce al consigliere Crovato che chiudere le Istituzioni non porta risparmi di spesa.

SCANO chiede informazioni sui derivati riportati a pagina 39 del Bilancio Consolidato.

NARDIN risponde che AVM ha 4 derivati, 3 di Actv e uno di PMV; Veritas ne ha tre; tutti con Mark to market – valore che oggi si dovrebbe pagare per uscire dal derivato - basso, il che è positivo.

Alle ore 10:40 il Presidente Fiano propone di inviare la proposta di deliberazione PD.295.2016 del 12.07.2016: “Bilancio Consolidato Gruppo Città di Venezia anno 2014” in Consiglio comunale con discussione e, prima di passare a trattare il primo punto iscritto all'ordine del giorno, lascia la parola ad un rappresentante dell'RSU del Comune di Venezia che ha chiesto di intervenire.
La commissione approva.

DE CRESCENZO ringrazia i consiglieri per lo spazio concesso e, precisando d'intervenire per conto dell'RSU e delle Sigle sindacali presenti all'interno del Comune dichiara d'augurarsi, per stare in tema di Bilancio consolidato e dei numeri che questo tratta, che nessuno consideri i dipendenti del Comune come un costo, tant'è che durante un intervento in precedenza un consigliere li ringraziava. Premettendo che anche le leggi nazionali stanno soffocando i lavoratori pubblici, nel caso specifico cita l'esempio del cosiddetto “Salvavenezia”, da un lato si augura vi sia ancora spazio per un emendamento in Senato a favore dei dipendenti, dall'altro chiede all'Amministrazione una riapertura del confronto e che la smetta di procedere con azioni unilaterali. Ricorda che lo Sforamento del Patto di Stabilità non è certo responsabilità dei dipendenti comunali che invece ne subiscono le tristi conseguenze, ribadisce la speranza di poter contare sul “Salvavenezia” e la necessità di riaprire un confronto, senza dialogo infatti prevede paralisi e malcontento.

Alle ore 10:45 il Presidente Fiano passa a trattare l'“Esame della proposta di deliberazione PD.293.2016 del 12/07/2016 : Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018 verifica degli equilibri generali di bilancio, assestamento generale e stato di attuazione dei programmi.”.

ZUIN spiega quanto segue. Si tratta della delibera già affrontata l'anno scorso e va approvata entro il 31 luglio. L'allegato “Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018
Salvaguardia degli equilibri di bilancio” si basa su tre fatti salienti: l'approvazione il 23/12/2016 del Bilancio di Previsione, l'accertamento dei residui e il Rendiconto di Gestione 2015 con cui si è coperto lo squilibrio del 2014 (per 4,6 milioni di euro) e la quota dei 28 esercizi (con cui coprire i 68 milioni), portando il disavanzo da 72 milioni del 2014 a 65 del 2015. A pag. 3 vengono trattate Imu Tasi e Tari, a pag. 5 la verifica dell'equilibrio economico con le percentuali di copertura delle spese e la considerazione in calce alla pagina che “Attualmente, infatti, non sono stati riscontrati elementi che possano influenzare negativamente il mantenimento degli equilibri”. A pag.6 è indicata la questione del mancato rispetto del Patto di stabilità. Al riguardo ricorda che il Patto di Stabilità è stato sforato per 18,3 milioni di € e, non essendo ancora definitivo l'emendamento passato alla Camera e che ora va in Senato che riduce l'importo al 30% cui vanno aggiunte le spese sostenute per edilizia scolastica da scontare, bisogna inserire tutti i 18 milioni, “coprendoli” con delle voci a carattere straordinario. Se si dovesse realmente sostenere la sanzione di 18 milioni di euro, sarebbe ben difficile da coprire, darebbe grossi problemi di liquidità e sostenibilità, per questo s'attende con fiducia l'emendamento del Governo. La situazione di questi mesi ha visto un incremento delle entrate della Casa da Gioco che si spera d'aumentare, un incremento dell'imposta di soggiorno del 5%rispetto l'analogo trimestre 2015, quindi un gettito in aumento. Sull'IMU è stata fatta una manovra tecnica. Il Bilancio di Previsione comprendeva la TASI, poi tolta con conseguente aumento del fondo di solidarietà come previsto, un semplice giroconto. A pag. 11 c'è l'analisi della spesa di competenza, a pag.12 la gestione del debito, con indicato quanto già pagato e quanto ancora da rimborsare. A pag.13 i Residui e la situazione di cassa, che è molto delicata e sta quasi assumendo caratteri di cronicità, anche a causa della mancata riscossione di 28,6 milioni di incassi che l'allora Giunta Orsoni aveva deciso di non farsi dare dal Casinò. A pag.14 sono descritti i debiti fuori Bilancio, a pag. 15 il fondo crediti di dubbia esigibilità. La disamina sul nuovo Patto di stabilità è descritta a pag. 16 e 17. Esiste la possibilità di cessione di spazi finanziari, descritta a pagina 17. Il monitoraggio del Patto di stabilità non deve oggi preoccupare perché non sono conteggiate gran parte delle entrate che vengono calcolate man mano. Passa poi in rassegna l'allegato 1, soffermandosi in particolare sulle voci che riguardano ex Pilsen, Arsenale, i compensi dei consiglieri per lo sforamento del patto, le spese per il referendum, PON Metro, e l'impegno del Sindaco di destinare 5 milioni di € per interventi in Centro storico e Isole.

PELLICANI tiene a sottolineare che così come a dicembre era stata approvata una manovra che non teneva conto della legge di Stabilità, quindi fatta alla cieca, così oggi viene fatta un'altra manovra virtuale, per il discorso dell'emendamento governativo che deve ancora passare, a copertura dei 18 milioni di sforamento del Patto. Chiede come mai non abbia trattato del Piano occupazionale previsto nel DUP.

ZUIN risponde che riguarda solo le maestre.

PELLICANI ribatte che si può comunque farlo in revisione partendo dal 1 gennaio 2017. Chiede che opere siano previste con i 5 milioni di Legge Speciale.

ZUIN spiega che hanno riallocato alcune risorse della vecchia Legge Speciale, per circa 5 milioni di €, che vanno spese entro il 31 dicembre 2016 per non peggiorare il nuovo Patto di stabilità 2017. Sono stati scelti gli interventi indicati a pag.27 dell'allegato 1.

FERRAZZI sostiene abbia ragione il consigliere Pellicani riguardo al fatto sia stato votato un Bilancio di previsione in una situazione di totale incertezza e che oggi si stia facendo un altro assestamento virtuale, per cui a settembre occorrerà un'altra variazione come avevano sostenuto. Fa notare i tempi ristretti con cui si è costretti a lavorare su temi così importanti quali appunto il Bilancio. Chiede quali siano le differenze rispetto agli interventi già votati, ad esempio sulla Poerio e sulla predisposizione della pista ciclabile della scuola Manuzio a Mestre.

ZUIN afferma che sui tempi ha ragione il consigliere Ferrazzi ma speravano che l'approvazione dell'emendamento avvenisse in tempo utile. Sugli interventi afferma non vi siano cose particolari salvo la variazione del Piano delle Alienazioni.

BORASO precisa che è già stata fatta un'analisi del Piano in Commissione, ed è confermato con qualche piccola variazione. Ad esempio la Casa del Custode del Giardino Papadopoli per cui è arrivata una proposta, andrà fatto un bado. Sulla scuola Manuzio è stato ridotto di 1/3 il carico urbanistico in termini di residenzialità, verranno recuperati posti auto e salvaguardato gran parte del verde. Ritiene condivisibile quanto già detto anche dal consigliere Scano, in una precedente commissione, in merito alla possibilità d'imporre, in fase di progettazione, il completamento della ciclabile o comunque ricercare una soluzione. Per l'anno 2016 sono stati previsti 40 milioni di € di potenziali alienazioni, per questo a settembre bisognerà mettere a bando tutto ciò che si può vendere, anche se non sarà facile da realizzare.

LA ROCCA domanda quale sia il punto sulla situazione del PON Metro e dei trasferimenti dei fondi comunitari da Stato e Comunità europea; sempre al riguardo chiede venga programmata una commissione specifica sui finanziamenti europei e altre possibilità per capire cosa sytia facendo il Comune al riguardo. Conclude con un'ultima domanda per sapere se la cifra destinata per le opere sulle barriere architettoniche di 350.000€ è confermata.

ZUIN risponde che sul PON Metro in delibera si trova l'architettura degli interventi previsti e concorda sul fatto sia necessaria una commissione ad hoc per approfondire l'argomento. Precisa che i soldi entrano in bilancio e poi l'Amministrazione paga gli interventi, per questo sono messi a bilancio, non pagano direttamente come sembrava.

FIANO sugli oneri dei permessi per costruire ricorda che il Commissario Zappalorto aveva messo una cifra esorbitante, poi ridotta in fase di Bilancio di Previsione (da 28 milioni a 10), ma ad oggi ne sono stati accertati solo 3 (come riportato a pag.11), chiede come mai. Domanda anche come mai sia prevista una spesa di 400.000 € per manutenzioni e sostituzioni infissi del palazzo Corner Contarini per il quale è prevista l'alienazione nel 2017.

DE MARTIN risponde – sugli oneri di urbanizzazione – che si è in linea con le aspettative: previste entrate per 11,5 milioni, ad oggi entrati 6,5. Aggiunge che comunque si registra una flessione dell'edilizia, in generale, ma la situazione è sotto controllo.

SCARPA R. spiega che nonostante la verifica degli equilibri di bilancio sia obbligatoria entro il 31 luglio non vi è ancora la certezza di un decreto che diminuisca le sanzioni: questo ritardo del Governo è inconcepibile e comporta una manovra estremamente difficile per tutti i Comuni che si trovano in situazioni analoghe a quella del Comune di Venezia. I pareri dei revisori richiamano proprio questo, la cassa poi continua ad essere in debolezza. Ritiene che il Bilancio del Comune non era e non sia ancora risanato,, la cassa è un punto di criticità, per questo bisogna evitare di sovraccaricare di costi fissi proprio la cassa, chiede quindi di riconsiderare nel loro complesso le assunzioni previste per il 2017. Valuta importante ed indispensabile l'assunzione del Direttore Generale e di quello della Finanza e Contabilità, così come è importante il rafforzamento della Polizia Municipale, ma va ridotta l'entità delle assunzioni nel loro complesso.

ONISTO ricorda che ieri è stato presentato il DUP che ritiene in linea con gli obiettivi strategici e di bilancio. Chiede informazioni sul cimitero per gli animali.

DE MARTIN su quest'ultima domanda risponde che rimane un indirizzo dell'Amministrazione ma, ad oggi, non è inserito tra le spese.

SAMBO rinnova la domanda fatta dalla consigliera La Rocca sui finanziamenti per l'eliminazione delle barriere architettoniche e si dice d'accordo nel convocare una commissione ad hoc su PON Metro. Chiede vengano ridestinati i fondi per gli straordinari dei lavoratori della Protezione Civile che oggi lavorano ugualmente, extra orario, per i quali l'Amministrazione si era presa un impegno. Domanda da che fondi derivino i 5 milioni di € destinate alle opere in centro storico e a quali opere si riferiscano di preciso.

ZUIN le risponde che sono residui di Legge Speciale, progetti non più realizzati, su cui sono state fatte delle revisioni e poi riorganizzati, da eseguire entro il 31 dicembre 2016 per non appesantire il prossimo Patto di stabilità. Si tratta di situazioni che hanno bisogno di un intervento urgente. Precisa che non sono i nuovi fondi di Legge Speciale e che a pag.26 sono indicati sinteticamente i lavori previsti. Sulla Protezione Civile afferma d'avere questa segnalazione: n questa manovra c'è un rimborso di 15.000€ per due interventi fatti ma non è stata inserita una nuova spesa, perché la prima necessità è coprire i 18 milioni. Quando vi sarà la variazione effettiva, a settembre, sii vedrà. Ricorda che prima, per queste situazioni, vi erano i Progetti speciali ma ritiene difficile ritornare alla situazione ante Commissario.

SAMBO ribatte che oggi questi lavoratori stanno facendo uno sforzo e vanno ringraziati per questo, però dev'esserci altro per alcune operazioni di coordinamento che effettuano extraorario: auspica venga trovata una soluzione.

ZUIN precisa che la difficoltà non è nella cifra, circa 25.000€, ma nel trovare le modalità con cui distribuirla.

Alle ore 12:00, il Presidente FIANO afferma che l'esame della proposta di deliberazione dovrà proseguire in altra seduta per l'esame dei pareri delle Municipalità e dei Revisori dei Conti e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 10-01-2017 ore 16:53
Ultima modifica 10-01-2017 ore 16:53
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