Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Atti dei Consiglieri > Interrogazione nr. d'ordine 227 > Risposta
Contenuti della pagina

Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 227

da Assessore Michele Zuin

Venezia, 16 marzo 2016
n p.g. 130839
 

Al Consigliere comunale Davide Scano


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 227 (Nr. di protocollo 17) inviata il 16-02-2016 con oggetto: Bando di selezione per assegnazione incarico di Direttore Generale di AVM S.p.A.

 

Con riferimento alla interrogazione in oggetto citata, di seguito si riscontrano le singole richieste:


1. di conoscere se, come, quando e quale organo societario di AVM abbia deliberato l'indizione della selezione pubblica per l'assegnazione del nuovo incarico da D.G.


Nell'Assemblea ordinaria di AVM S.p.A. del 12/10/2015 è stato deliberato:

1) di istituire all'interno della struttura organizzativa la figura professionale del “Direttore Generale della società con competenze sull’intero Gruppo” a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione di A.V.M S.p.A, demandando ad un prossima Assemblea la definizione dei compiti, poteri e assetto amministrativo conseguente;

2) di conferire mandato al Presidente di convocare un Consiglio di Amministrazione a stretto giro, al fine di approvare il testo dell’avviso di selezione per la ricerca della predetta figura di Direttore Generale, da pubblicare sui siti istituzionali delle società del gruppo e del Comune di Venezia e che avrà la durata di 15 giorni dalla pubblicazione.

Nel Consiglio di Amministrazione di AVM S.p.A. del 19/10/2015 è stato deliberato, con l'astensione dell'Amministratore Delegato (allora l'Ing. Giovanni Seno):


 - in attuazione degli indirizzi ricevuti dall'assemblea del 12/10/2015, di approvare l'introduzione nella struttura organizzativa della figura del "Direttore Generale della società con competenza estesa all'intero Gruppo", Il quale, nell'ambito delle deleghe gestionali attribuitegli, avrà autonomia decisionale nel governo, monitoraggio e controllo delle attività connesse alla gestione del Gruppo medesimo;


- di approvare la procedura ed il timing della selezione così come proposto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione.


Inoltre, sempre in detta seduta del Consiglio di Amministrazione, è stato deliberato all'unanimità dei presenti (con l'assenza dell'Ing. Giovanni Seno)


1) di approvare il testo del bando per la selezione del Direttore Generale della società con competenza estesa all'intero Gruppo AVM, così come predisposto d'intesa con il Socio e presentato al Consiglio di Amministrazione nel rispetto della procedura temporizzata precedentemente deliberata e da mandato alle funzioni aziendali competenti di compiere tutti gli atti necessari per dar seguito a quanto deliberato;


2) di approvare il testo del fac-simile della domanda di partecipazione, così come predisposto e presentato al Consiglio di Amministrazione.

 

La nomina del nuovo Direttore Generale di Gruppo, sulla base delle indicazioni fomite della Commissione di selezione, è stata effettuata dal nuovo Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea dei Soci del 13 novembre 2015, nel quale l’Ing. Giovanni Seno non rivestiva alcun ruolo essendo in quel momento cessato dall’incarico di Amministratore Delegato.

2. di conoscere se costituisca una nuova prassi quella di pubblicare bandi privi di firma, date e numeri di protocollo o se non sia forse un’azione censurabile per violazione dei minimi obblighi di trasparenza previsti dalla legge a carico di p.a. ed enti controllati;


Per quanto riguarda la pubblicazione del bando da parte di AVM S.p.A., in data 19 ottobre 2015 la società ha pubblicato sul suo sito istituzionale apposito “Avviso per la selezione del Direttore Generale del Gruppo AVM.”


L’avviso di selezione è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione nel verbale del Consiglio di Amministrazione del 19/10/15. Nella pubblicazione nel sito web la Società ha ritenuto di riprodurre un documento senza firma in originale. La data del documento corrisponde con quella della pubblicazione.


A sua volta il Comune di Venezia ha provveduto in data 20/10/2015 a pubblicare sul proprio sito internet, alla pagina http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/85919, apposita “news” come di seguito riportata, comprensiva del link alla pagina del sito di AVM S.p.A. contenente l'avviso pubblicato:


“Avviso per la selezione del Direttore Generale del Gruppo AVM"


Si segnala che AVM S.p.A. ha pubblicato un avviso per la selezione del Direttore Generale del Gruppo AVM.


Tutte le informazioni per la presentazione delle candidature il cui termine scade il 4 novembre 2015 sono indicate nell’avviso reperibile alla seguente pagina:


http://www.avmspa.it/context.jsp?ID_LINK=99&area=8 ”


3. di illustrare i motivi che hanno portato a fissare, nel bando, un termine di soli 15 giorni, per l’invio delle domande di partecipazione, mentre per l’assunzione di marinai o operai si concede un mese o più;


Il termine di 15 giorni è stato approvato sia con deliberazione assembleare che del Consiglio di Amministrazione di AVM S.p.A., e risulta comunque in linea con i termini di scadenza fissati in avvisi di selezione per la selezione di Direttore Generale pubblicati da altre società controllate.


4. di conoscere i motivi per i quali sia stata violata, col bando in esame, la normativa sulla trasparenza ex D.Lgs. 33/2013 posto che, nel sito web della società, manca completamente l’atto con cui si dà conto dell’esito della selezione effettuata, con annessa graduatoria, nomi e firme dei componenti della commissione giudicatrice;


Sul sito della società AVM S.p.A., in Società Trasparente – Personale, alla pagina web http://www.avmspa.it/context.jsp?ID_LINK=84&area=8, è indicata l'avvenuta nomina in data 13/11/2015 dell'Ing. Giovanni Seno quale Direttore Generale del Gruppo AVM, unitamente alle altre informazioni relative all'incarico.


Inoltre, informazioni circa la commissione indipendente e l'avvenuta nomina da parte del (nuovo) Consiglio di Amministrazione in data 13/11/2015, sono rinvenibili alla seguente pagina del sito internet del Comune di Venezia http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/86471, di cui segue estratto:


“Nominato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione di Avm Spa; Giovanni Seno è il direttore generale"

 
Il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha nominato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione di Avm S.p.a. (Azienda Veneziana Mobilità) così composto: presidente Paolo Pettinelli, consiglieri Giovanna Zabotti, Maria Valentina Faoro, Alessandro di Paolo e Nicola Picco.


Il Consiglio di Amministrazione, come primo atto formale, ha nominato il nuovo direttore generale, nella persona del dott. Giovanni Seno, a seguito di un bando pubblico e della selezione effettuata da una commissione indipendente formata da direttori e dirigenti del Comune di Venezia‎.


Si rappresenta che la Commissione per la selezione del Direttore Generale era così composta:
- Dott. Maurizio Carlin (Direttore del Personale del Comune di Venezia);
- Dott. Francesco Vergine (Vice Segretario del del Comune di Venezia);
-Dott. Loris Sartori (Dirigente della Direzione Mobilità del Comune di Venezia).

 

Si precisa infine che, non trattandosi di una procedura di concorso per la ricerca di impiegati o operai, ma di una specifica selezione non è stata approvata una alcuna graduatoria.


5. di spiegare se il bando in esame abbia seguito quanto previsto dal provvedimento di AVM disciplinante, ai sensi dell’art. 18 del D.L. 112/2008, le assunzioni del personale (su tale materia è intervenuta anche una recente sentenza del Tribunale di Monza) posto che anche tale provvedimento non compare nella sezione “Trasparenza” del sito societario, in violazione parimenti dell’art. 19 del D.Lgs. 33/2013;


La procedura disciplinante la selezione delle risorse umane è regolarmente pubblicata nel sito internet della società alla voce “società trasparente/disposizioni generali/atti generali” al seguente link: http://www.avmspa.it/UploadDocs/582_PS_052_Selezione_risorse_umane_new_rev_2.pdf.


Il bando per la scelta del Direttore Generale di Gruppo, non riguardando una semplice figura impiegatizia, è stato approvato rispettando regole ancora più severe rispetto a quelle previste per le normali selezioni di personale generico (che, ad esempio, in virtù di uno schema prefissato di deleghe, non prevedono il passaggio in Consiglio di Amministrazione o la nomina della Commissione da parte del Presidente della Società).


6. di sapere se e quali misure intende attuare l'amministrazione comunale per risolvere quel che appare come un grave caso di conflitto d'interesse, posto in essere durante “l'interregno” tra due consigli di amministrazione, nonché di elusione dei divieti di cui al D.Lgs. n. 39/2013 su inconferibilità e incompatibilità degli incarichi nelle p.a. e negli enti privati soggetti a controllo pubblico;


La nomina dell'Ing. Giovanni Seno quale Direttore Generale del Gruppo AVM. non risulta censurabile sotto il profilo della legittimità, in quanto avvenuta nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs. n. 39/2013 e ss.mm.ii. in tema di inconferibilità ed incompatibilità.


Per quanto riguarda eventuali valutazioni relative a possibili conflitti di interesse in capo all’Ing. Giovanni Seno, si richiama quanto sopra precisato in ordine alla procedura di selezione del Direttore Generale, a seguito di atti deliberativi dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio di Amministrazione di AVM S.p.A. nei quali l’Ing. Seno non ha partecipato alle votazioni o era assente o cessato dalla carica di Amministratore Delegato.

7. di sapere come la compresenza di due figure di Direttore Generale, in seno alla holding della mobilità, si sposi con i proclami del Sindaco sulla necessità di razionalizzare il sistema di partecipazioni comunale. E' evidente che, nel concreto, uno dei due robusti stipendi (200 e 170 mila euro) sia eccedente;


Rispetto a tale richiesta si deve chiarire che non sussistono due figure di Direttore Generale, bensì una sola, nella persona dell’Ing. Giovanni Seno, peraltro Direttore Generale del Gruppo e non della sola società AVM S.p.A., nominato dall’Assemblea dei soci a seguito della predetta procedura di selezione pubblica.


Il dott. Nicola Cattozzo riveste il ruolo di Direttore generale del Coordinamento Operativo, intendendosi con ciò quella figura che sovraintende agli esercizi navale e automobilistico e alle relative manutenzioni, nonché alla direzione societaria che si occupa della mobilità privata: si evidenzia peraltro che nel settore navale non sussiste più la figura del Direttore Manutenzione, una volta ricoperta dall’ing. Paolo Firpo, con cui il rapporto lavorativo è stato risolto in data 31/12/13. Il dott. Nicola Cattozzo era stato nominato dal Consiglio di Amministrazione del 14/06/13, in previsione dell’uscita dell’ing. Maurizio Castagna (alla data del 30/09/13), precedente Direttore Generale del Coordinamento operativo, e dell’ing. Paolo Firpo.


Si precisa, altresì, che la retribuzione del Direttore Generale di Gruppo è di 150 mila euro annui lordi, a cui potrà aggiungersi un premio di risultato fino ad un massimo di euro 50 mila annui lordi, sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione d’intesa con il socio, in linea con la retribuzione di posizioni di pari livello e responsabilità nel Gruppo Città di Venezia.


A sua volta la retribuzione del Direttore Generale Coordinamento Operativo è di 130 mila euro annui lordi, a cui potrà aggiungersi un premio di risultato fino ad un massimo del 30%, sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione d’intesa con il socio Comune di Venezia.


8. se corrisponde a verità la circostanza per cui, dalla nascita della holding della mobilità ad oggi, il numero complessivo dei dirigenti sia rimasto immutato. Si precisi, a tal proposito, quali specifiche iniziative di spending rewiew s'intendono attuare nei prossimi tre anni;


All'atto della costituzione della holding delle società della mobilità, in attuazione di apposite deliberazioni di Consiglio Comunale approvate nel corso degli anni che vanno dal 2011 al 2013, il numero dei dirigenti delle varie società del Gruppo (AVM S.p.A., ACTV S.p.A., VELA S.p.A. e PMV S.p.A) in servizio era di 21 unità.

Ad oggi il numero dei dirigenti del Gruppo AVM (escludendo la figura del Direttore Generale di Gruppo) è pari a 19 unità.


E’ da ricordare infatti, all’interno del processo di razionalizzazione delle società partecipate del Comune di Venezia avviato fin dal 2011 e, in particolare, considerando la progressiva unificazione delle aziende operanti nel campo della mobilità sotto la struttura di holding oggi configuratasi nel Gruppo AVM, sono progressivamente usciti 8 dirigenti di prima fascia, alcuni non sostituiti e altri sostituiti con personale interno a minor costo (solo in due casi la sostituzione ha visto intraprendere percorsi di selezione esterna, cioè per la nomina del Direttore del personale e Organizzazione di Gruppo e per la nomina del Direttore generale del Coordinamento Operativo, comunque sempre con minori costi).

Appare però del tutto evidente che, in sé e per sé, il mero confronto numerico dei dirigenti tra il momento della creazione del Gruppo AVM e il momento anteriore della sussistenza delle singole società partecipate non determina alcuna indicazione di sorta sul processo di efficientamento approntato.


Ciò che deve rilevare è la riduzione di costo e l’unificazione di funzioni sotto un unico dirigente. Considerando quindi il saldo tra dirigenti usciti nel periodo di riferimento e nuove assunzioni dall’esterno, si contabilizza un costo aziendale cessante su base annua superiore a € 1 milione a cui si sommano altri € 230 mila riguardanti l’autoriduzione della parte variabile della retribuzione del corpo dirigente del Gruppo AVM, per un totale strutturale di periodo (2013-2019) in termini di minori costi per 7 milioni di euro.


9. di rendere noto infine quale organo societario, quando e con che forma, abbia deciso l’incarico di “supporto specialistico al vertice aziendale”, decisione non certo ordinaria, visto ormai il periodo di prorogatio del vecchio C.d.A. Si spieghino poi gli obbiettivi che la holding della mobilità si è prefissata nei 18 mesi di durata della consulenza.


L’affidamento dell’incarico di “supporto specialistico al vertice” muove dall’esigenza di avere, nell’ambito del piano di ristrutturazione del Gruppo AVM in atto, un ausilio tecnico specialistico su materie quali, in via non esaustiva, i processi e le strutture organizzative finalizzate al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza delle modalità di lavoro aziendale, i progetti volti al miglioramento dei ricavi aziendali da traffico e da attività commerciali, l’analisi dell’organizzazione societaria e relativi studi di fattibilità, l’analisi di business.


La procedura di gara (CIG 6150923E38) è stata ritualmente instaurata in data 05/03/15 (ben prima quindi della asserita prorogatio del Consiglio di Amministrazione) secondo il “Regolamento per gli acquisti in economia” di AVM S.p.A. (rintracciabile sul sito internet della società), tramite procedura negoziata con invito a cinque soggetti: PricewaterhouseCoopers S.p.A., B.I.P. Business Integration Partners S.p.A., KPMG Advisory S.p.A., Arthur D.Little S.p.A. e Deloitte & Toche S.p.A..


L’affidamento della durata di 18 mesi, a partire dal 06/07/15, è concretizzato attraverso lo strumento contrattuale dell’accordo quadro e si realizzerà, nel corso del suddetto periodo, attraverso singoli incarichi alle condizioni economiche definite in sede di gara.

 

Michele Zuin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 16-03-2016 ore 15:15
Stampa