Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 706

Venezia, 12 giugno 2017
n p.g. 280129
 

Al Consigliere comunale Renzo Scarpa


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 706 (Nr. di protocollo 26) inviata il 11-04-2017 con oggetto: Ambito Territoriale di Caccia n. VE5 “LAGUNARE VENEZIA”. Gestione commissariale.

Con riferimento all'interrogazione in oggetto si rileva primariamente che l'interrogazione tratta di competenze del Sindaco Metropolitano e non di quello Comunale in quanto la caccia non è materia di competenza del Comune bensì delle Istituzioni territorialmente superiori, Città Metropolitana e Regione.

Il Sindaco della Città Metropolitana ha provveduto alla nomina del Comitato direttivo dell'ambito territoriale di caccia n. VE5 “Lagunare Venezia” con decreto n.31 del 13/04/2017; come di consuetudine, la Regione definirà, entro la metà di luglio, il calendario venatorio per la stagione di caccia 2017/2018.
Il Piano Faunistico Venatorio vigente, prorogato nella sua validità fino al 10 febbraio 2018 con Legge regionale n. 4/2017, definisce le aree all'interno del territorio del Comune di Venezia nelle quali la caccia è o meno permessa.
Le aree in cui la caccia è concessa includono anche alcune aree boschive gestite dal Comune di Venezia tramite l'Istituzione Bosco e Grandi Parchi. Data la considerevole frequentazione di pubblico in dette aree, al fine di garantire la incolumità dei numerosi visitatori, il Sindaco Comunale emette annualmente ordianze specifiche volte ad interdire l'attività di caccia proprio in dette aree.
Gli appezzamenti boscati interessati dall'interdizione alla caccia sono quelli relativi al bosco di Campalto (Campalto), bosco Zaher e, dal 2016, bosco Manente (Favaro Veneto).

Massimiliano De Martin

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