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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 513

da Assessore Renato Boraso

Venezia, 1 dicembre 2016
n p.g. 2016/559956
 

Al Consigliere comunale Davide Scano


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 513 (Nr. di protocollo 89) inviata il 19-10-2016 con oggetto: Miglioramento della rete di rivenditori autorizzati di titoli di viaggio ACTV - INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 7 del Reg. C.C.

 

In relazione all'interrogazione nr. d'ordine 513 recante ad oggetto "Miglioramento della rete di rivenditori autorizzati di titoli di viaggio ACTV - INTERROGAZIONE ai sensi dell’art. 7 del Reg. C.C. ", sentita al riguardo la Società Avm, si specifica quanto segue:
1) in merito alla questione posta dall'interrogante, vale a dire "di spiegare quali siano i criteri oggettivi in forza dei quali Ve.La. S.p.A. decide di sviluppare o meno, in una determinato zona del territorio, il sistema di rivendite autorizzate" si ritiene opportuno evidenziare i seguenti criteri di valutazione:
a) analisi della domanda di trasporto pubblico attuale e potenziale insistente in una determinata area;
b) numerosità delle rivendite esistenti in una determinata area in relazione al punto “a)” (domanda attuale e potenziale) ed al servizio offerto, nonché a quanto eventualmente stabilito dal contratto di servizio sottoscritto con l’Ente di Governo;
c) valutazione di affidabilità e sostenibilità economica (valutazione del rischio);
d) segnalazioni da parte della clientela (customer service);
2) per quanto riguarda la questione posta nei termini: "di verificare e spiegare l'iter “travagliato” subìto dalla commerciante di Mestre, con particolare riferimento ai motivi di concessione e di immediata risoluzione del contratto" emerge dall'atto ispettivo il fatto che non viene specificato nome o ragione sociale del rivenditore a cui si fa riferimento, pertanto non risulta possibile possibile fornire una risposta in merito.
3) per quanto concerne la richiesta "di valutare, visto comunque che trattasi di una parte del servizio di TPL affidato in house, se non sia più opportuno, trasparente e conforme al principio di pari trattamento, l'indizione di bandi di gara per la scelta dei concessionari, in una determinata area e per un certo numero di anni", appare corretto evidenziare come la mobilità in termini di natalità/mortalità degli esercizi, cambi di gestione, ecc. in questo comparto risulti molto elevata e che l’approntamento di un bando di gara (o anche solo di una call pubblica) richiederebbe quantomeno una zonizzazione delle singole aree per evitare sovrapposizioni o eccessive concentrazioni a tutto svantaggio della capillarità del servizio e quindi del cliente finale.
4. per quanto attiene alla questione posta nel senso "di valutare inoltre se non sia opportuno un serio ripensamento della scelta commissariale sopraccennata, riconoscendo un aggio più elevato ai concessionari al fine di incoraggiare le vendite, anche alla luce della differenza notevole con la provvigione percentuale riconosciuta ai dipendenti, nello svolgimento peraltro delle proprie mansioni lavorative" giova evidenziare come l’accordo a suo tempo sottoscritto ha durata triennale con scadenza giugno 2017. Al termine di tale periodo AVM e Ve.La. si ritroveranno con le principali associazioni di categoria per ridiscutere il modello provvigionale.
5. infine per quanto riguarda il punto "di indicare infine l'ammontare delle provvigioni pagate annualmente, negli ultimi tre anni, (con distinzione del totale e della media pro capite) ai rivenditori autorizzati, differenziando anche tra operatori di Mestre e di Venezia, nonché la cifra dell'aggio riconosciuto ai dipendenti (con distinzione del totale e della media pro capite)", premesso che la commercializzazione a bordo dei mezzi da parte del personale di movimento (marinai e autisti), comunque tendenzialmente residuale rispetto all’ammontare complessivo del venduto, assolve ad alcune necessità intrinseche al servizio che vanno a tutto vantaggio tanto dei clienti quanto dell’Azienda e della collettività; in questo senso si  allegano tabelle di riepilogo (allegato punto 5).


Allegati
 
allegato punto 5 (pdf - 36 kb)

 

Renato Boraso

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 01-12-2016 ore 17:22
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