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VII Commissione - Verbale

Seduta del 06-07-2016 ore 09:30
congiunta alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman, Maurizio Crovato (sostituisce Luca Battistella), Enrico Gavagnin (sostituisce Chiara Visentin), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)

 

Altri presenti: Vicesindaco Luciana Colle, Assessore Francesca Zaccariotto, Dirigente Roberto Benvenuti, Direttore Generale INSULA S.p.A. Alessandra Bolognin, responsabile intervento Progettazione ed Esecuzione Lavori Insula S.p.A. Matteo Negro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 295 (nr. prot. 14) con oggetto "Complesso delle Conterie a Murano", inviata da Nicola Pellicani
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 297 (nr. prot. 16) con oggetto "Complesso delle Conterie a Murano", inviata da Nicola Pellicani

Verbale

Alle ore 10:05 il consigliere Scarpa Renzo assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Illustra i due punti all'ordine del giorno, ringrazia i presenti e invita il proponente a presentare i due atti in esame in un'unica discussione.

PELLICANI presenta la problematica inerente il recupero urbano dell'area della conterie a Murano che si protrae da molto tempo e dà lettura della propria interpellanza. Ricorda che dal 2015 sono stati conclusi i lavori per rendere utilizzabili gli alloggi, ora però servono opere per bonifiche ed altri sottoservizi, in particolare per l'allacciamento della fornitura del gas alle abitazioni. Chiede la tempistica riguardante l'edificio B del progetto.

COLLE riguardo l'edificio B spiega che l'approvazione del progetto definitivo e' in corso, come le bonifiche per cui la fine lavori è prevista per il mese di luglio 2017. Il potenziamento delle reti gas può essere attuato secondo le indicazioni di Insula e dei Lavori Pubblici.

PELLICANI ribadisce che il nodo della questione è proprio quello del potenziamento della rete del gas, chiede con quale strada e con quali risorse sia fattibile la realizzazione.

SCARPA R afferma come sia inusuale che lottizzazioni così importanti siano attuate senza un piano che preveda il collegamento con luce, acqua e gas, anche per evitare che questa situazione si ripeta in futuro.

VISMAN ritiene utile conoscere come sia poi previsto il piano di assegnazione di tali alloggi.

COLLE le risponde che l'assegnazione avverrà attraverso un bando, li "vede" come ERP o Social Housing. Ricorda come nel 2009 il CIPE aveva stanziato 3 milioni di euro per opere di urbanizzazione ma che poi questi fondi non sono mai pervenuti. Si auspica che ora si possa rendere veloce la conclusione dei lavori ed in particolare la questione della fornitura del gas.

BENVENUTI precisa, relativamente la finanziamento del 2009 mai arrivato, che con il Commissario era stata fatta una richiesta, al Ministero dei Lavori Pubblici e alla Regione Veneto, di utilizzare il milione e mezzo di euro, previsto per l'edificio B, per le opere di urbanizzazione. Spiega che nel frattempo i rapporti con Italgas sono cambiati e ora quest'ultima non è più disponibile ad aprire alla costruzione di una nuova dorsale.

CANTON chiede se sia previsto o vi sia la possibilità di intervenire con fonti alternative al gas, ad esempio con la geotermia oppure l'uso di scambiatori

BENVENUTI fa notare che l'edificio A e anche altri sono già stati realizzati con la previsione di allaccio del gas: servirebbe una nuova dorsale di circa 400 mt per potenziare la rete gas.

SAMBO esprime la la necessità di avere dati più precisi, si tratta di una questione complessa che necessita di approfondimenti. Chiede se siano recuperabili i fondi CIPE, la tempistica riguardo l'edificio B e l'ammontare dei fondi stanziati e quanti ne sono stati spesi.

CROVATO ritiene che la situazione sia kafkiana e chiede se ci sia una Direzione Lavori e come mai siano stati consegnati appartamenti privi di fornitura a gas nel giugno 2015 in piena campagna elettorale . Ribadisce che i servizi di acqua, luce e gas siano la prima cosa da fare e chiede quindi di chi sia la responsabilità di quanto accaduto.

BOLOGNIN dichiara che gli stanziamenti non spesi ammontano a circa 7mln di euro, per il completamento dei lavori dell'edificio B verrà speso tutto quanto assegnato. Il CIPE trasferisce il finanziamento sulla base delle proprie disponibilità, dello Stato, che deve considerare le varie priorità d'intervento. Nel frattempo si è dovuto trovare una soluzione alternativa per il completamento del progetto definitivo e poter effettuare una gara d'appalto a novembre. La realizzazione della dorsale non spetta al Comune e Insula ma ad Italgas, che ha fornito anche i preventivi. Quando è stato chiesto a Italgas d'iniziare i lavori, in coincidenza con il periodo della gara della distribuzione del gas, i rapporti si sono incrinati. Quindi sostiene avessero pensato a tutto, ma non esiste modo di costringerli a dar avvio ai lavori.

CANTON chiede informazioni se sia possibile bypassare il problema del gas con un sistema di pompe di calore o altro, valutando se convenga da un punto di vista economico.

NEGRO fa presente che con Italgas, nel 2010, erano già stati approvati i preventivi di spesa per gli allacciamenti ai 36 alloggi. Nel 2013 è stata chiesta l'attivazione del preventivo e Italgas ha risposto negativamente.

CANTON evidenzia come i 36 alloggi chiusi e non utilizzati comportino un costo comunque per il Comune: ribadisce la richiesta di valutare possibili soluzioni alternative.

COLLE chiede il perché Italgas si nasconda dietro i nuovi allacci dell'albergo.

VISMAN chiede come sia possibile che Italgas, dopo aver fornito un preventivo, possa rifiutarsi di svolgere i lavori.

SCARPA R lamenta l'assurdità da parte di Italgas di rifiutarsi ad ampliare la propria rete, proprio da un punto di vista concettuale, sostenendo che l'azienda non può sottrarsi agli impegni presi e bisognerà valutare la possibilità di un contenzioso.

PELLICANI chiede perché Italgas non possa sottrarsi, se ci sia un obbligo di legge in merito. Ritiene accoglibile la proposta della consigliera Canton anche se ritiene necessario individuare risparmi sull'intervento per poi rivalersi con Italgas.
SCARPA R sostiene che se esiste un contratto con Italgas, l'eventuale aumento dei costi non è motivo di possibile disdetta dal contratto: questa situazione va valutata a fondo sotto vari aspetti.

NEGRO spiega che per prima cosa i rapporti tra Insula ed Italgas erano per dei semplici allacciamenti; poi Italgas ha detto che deve potenziare la rete, che è sottodimensionata: qui entra in gioco il contratto di Servizi che il Comune di Venezia ha con Italgas

CANTON fa presente che nel privato nel momento in cui si accetta un preventivo bisogna contestualmente effettuare il relativo pagamento, chiede se in questo caso ci si comporti analogamente.

NEGRO afferma che qualcosa si è inceppato, i lavori sono partiti con anni di ritardo e non è a conoscenza se sia stato effettuato un pagamento.

CROVATO ritiene necessario conoscere se le Direzione Lavori ha responsabilità.

VISMAN considera assurdo spendere dove non si dovrebbe e, pur comprendendo la proposta della consigliera Canton, ritiene più corretto far costruire la dorsale necessaria da parte di Italgas.

CANTON chiede se sia possibile avere l'elenco di tutte le persone coinvolte per capire dove si è inceppato il meccanismo.

PELLICANI riepiloga: nel 2010 è arrivato il preventivo, poi è cambiato il progetto ed è nato l'albergo: per questo si capisce che la rete è sottodimensionata, tuttavia resta necessario capire i tempi per uscire da questa situazione.

SCARPA R. affronta tre questioni. La prima riguarda la realizzazione di abitazioni e negozi, col necessario collegamento al gas, che va conclusa. La seconda riguarda la possibilità di pensare ad alimentazioni energetiche alternative. La terza è la richiesta di una relazione scritta per capire cosa sia successo e se vi sono delle responsabilità oltre a quelle imputabili ad Italgas.

NEGRO dichiara d'essere il responsabile della Direzione dei Lavori Insula e precisa che l'albergo non è allacciato alla nuova rete ma collegato direttamente alla linea già esistente.

CROVATO chiede l'aggiornamento della Commissione previa consegna della relazione scritta ai Consiglieri.

BENVENUTI afferma che produrranno la relazione richiesta, assieme ad Insula. Precisa che il costo complessivo della realizzazione della dorsale ammonta a 950.000 euro, comprese opere di bonifica, con una tempistica di sei mesi di lavoro. Al riguardo è partito uno studio di fattibilità che potrebbe essere inserito nel prossimo assestamento di bilancio .

CROVATO ritiene necessario richiedere un parere all'Avvocatura Civica.

CANTON, alla luce dei 900.000 euro del costo della dorsale Italgas, chiede di valutare ancor di più la possibilità di utilizzare le pompe di calore.

BENVENUTI precisa che la dorsale serve anche per gli alloggi Ater e i negozi, oltre che ai 36 alloggi comunali.

SCARPA R chiede al Consigliere Pellicani se si ritienga soddisfatto della discussione .

PELLICANI ringrazia per gli interventi della Commissione rivelatasi utilissima ma al momento non si ritiene soddisfatto. Chiede, sempre sul tema della residenza, sia convocata una commissione per trattare la situazione delle case Ater di via dello Squero e Campo dei Sassi a Mestre.

Alle ore 11:00 il presidente Scarpa R., preso atto di quanto emerso dal dibattito e non essendoci ulteriori domande, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-10-2016 ore 11:08
Ultima modifica 17-10-2016 ore 11:08
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