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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_156

Seduta del 28-06-2018

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_156 28-06-2018 approvato
tabella votazione
105

 

 

Oggetto: Mozione nr. 5, collegata al punto nr. 2 dell'ordine del giorno “Linee programmatiche di mandato 2015-2020 del Sindaco Luigi Brugnaro” - Urbanistica: obiettivo consumo del suolo zero e costruire sul costruito

 

Il Consiglio Comunale
 

Premessa l'importanza di rilanciare il settore dell'edilizia messo a durissima prova in questi anni di crisi economica.

Premesso che

intervenire sull'esistente, riqualificandolo, permetterebbe di ridare dignità a molte aree urbane di Mestre incentivando ulteriori interventi sullo spazio pubblico, in un processo generativo virtuoso;

che incentivare interventi sull'esistente porta a ridurre il consumo di suolo su aree che si possono destinare ad altre funzioni utili a scopi sociali;

che una politica di rigenerazione urbana su un caso esemplare come Mestre potrebbe sperimentare pratiche esportabili a livello europeo.

Considerato che

buona parte del patrimonio edilizio di Mestre è stato costruito tra gli anni '40 e '70 del Novecento e per larga parte non soggetto a vincoli di tutela, che il nuovo Piano Casa Regionale consente l'accesso ad incentivi volumetrici per chi interviene sul proprio patrimonio edilizio migliorandone l'efficienza energetica, che tra gli obiettivi e gli orientamenti comunitari promossi dal Parlamento Europeo con l'approvazione del Settimo Programma di Azione Ambientale c'è proprio quello di raggiungere il traguardo di incremento dell'occupazione netta di terreno pari a zero entro il 2050.

Constatato

quanto scritto nella linea programmatica 2.2.2 "Sviluppo di un grande piano per la manutenzione urbana che favorisca il recupero degli immobili privati, anche attraverso micro-investimenti, per rendere la città più bella così da rilanciare il settore dell’edilizia",

Si chiede che

il tema del "consumo di suolo zero" venga inserito all'interno di un ragionamento di sistema che si integri con l'incentivazione alla manutenzione urbana e alla nuova edificazione sul patrimonio edilizio esistente.

Tenendo presente che è auspicabile:

- Innescare pratiche virtuose quali i contratti di quartiere, che hanno già portato risultati molto positivi a Mestre.

- Programmare interventi integrati di trasformazione di parti della città che agiscano sia sugli immobili che sugli spazi pubblici e sul tessuto sociale per affrontare le situazioni più critiche.

- Predisporre un programma di rigenerazione urbana con un inventario preciso degli interventi e delle modalità di finanziamento.

- Individuare gli interventi prioritari da promuovere con urgenza.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 29-06-2018 ore 12:12
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