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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_133

Seduta del 12-10-2017

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_133 12-10-2017 approvato
tabella votazione
831

 

 

Oggetto: Applicazione Decreto Ministro dell'Ambiente 20 aprile 2017: "Criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico"

 

Il Consiglio Comunale
 

Premesso che:

- con il Decreto in oggetto, al fine di dare attuazione al principio “chi inquina paga” entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente disposizione sono stabiliti i criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico;

- da anni la popolazione residente si opera in modo da ottenere il maggior risultato sul fronte del riciclaggio dei rifiuti, in seguito all'operazione di differenziazione dei rifiuti stessi;

- tali operazioni possono avvenire e dare buoni risultati soltanto con il coinvolgimento in prima istanza della popolazione residente che conferisce il rifiuto;

- come risulta da ogni statistica pubblicata, i risultati ottenuti in Regione Veneto sono ottimi, trattandosi dell'area italiana che si distingue per la quasi totalità del riciclo del rifiuto, benchè infatti i diversi gestori si differenzino in base alle loro modalità di raccolta la finalità è per tutti uguale con risultati ottimi in ogni caso

- l'area veneziana, nella quale viviamo ed operiamo, nonostante sia caratterizzata da evidenti difficoltà di organizzazione dovute alla specificità del territorio, non è da meno, rispetto ai risultati delle altre aree venete, e tali risultati sottolineano il senso di responsabilità e di civiltà della popolazione residente;

Considerato che:

- i sistemi di misurazione puntuale, sostengono ed incentivano il cittadino e le imprese a ridurre le quantità di rifiuti prodotti e ad aumentare il conferimento del differenziato in quanto le relative tariffe sono direttamente proporzionali all'ammontare dei costi per il servizio di gestione dei rifiuti urbani;

- contemporaneamente i sistemi di misurazione puntuale essendo più coercitivi (l'identificazione dell'utenza a cui e' associata la misurazione puntuale della quantità' di rifiuto avviene infatti in modalità' diretta e univoca) tendono ad aumentare la possibilità di abbandoni incontrollati di rifiuti nel territorio;

Ritenuto che:

- fino ad oggi siano state, giustamente, tenute in primo piano le difficoltà dell'organizzazione della raccolta differenziata, in una Città impegnativa come Venezia, ad opera di Veritas,

- tuttavia sia importante considerare che il rifiuto è comunque una risorsa che, dopo le necessarie lavorazioni, è ancora in grado di produrre un reddito,

- la considerazione in merito all'importanza del rifiuto risulta ancora più vera se si considera che i materiali che vanno a riciclaggio sono frutto di risorse naturali non illimitate e che la possibilità del riutilizzo, anche se in altra forma, è un'opportunità economica ma soprattutto un obbligo morale vista la nostra povertà di risorse naturali,

- sia opportuno valutare se l'applicazione della misurazione puntuale della quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche nel Comune di Venezia sia sostenibile dal punto di vista organizzativo, economico e ambientale, contribuendo così ad incentivare la cittadinanza ad aumentare ulteriormente le quantità di raccolta differenziata e allo stesso tempo garantire tariffe proporzionate alla quantità di rifiuti prodotti e non differenziati;

Visto che

- con D.M. 20 aprile 2017 è proprio questa la strada che il Ministro dell'Ambiente descrive nei diversi passaggi per arrivare a contabilizzare le quantità da ognuno prodotte

INVITA

Il Sindaco e la Giunta Comunale,

- a realizzare, insieme a VERITAS S.p.A. e al Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, uno studio di fattibilità volto a definire la sostenibilità organizzativa e gestionale, economica e ambientale dell'applicazione dei sistemi di misurazione puntuale della produzione dei rifiuti nel territorio comunale verificando i risultati dello studio anche in relazione alle potenziali tariffe che verrebbero pagate da diverse tipologie di utenze (domestiche e non domestiche).

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 13-10-2017 ore 12:06
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