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Mozione nr. d'ordine 261

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
261 25 01/03/2016 Maika Canton
 
Paolino D'Anna
Maurizio Crovato
Giovanni Giusto
Alessandro Scarpa
01/03/2016

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito01-03-2016Leggi

 

Venezia, 1 marzo 2016
nr. ordine 261
n p.g. 25
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: “Interventi sull'inquinamento dell'aria per la tutela della salute pubblica” ai sensi dell’art. 9 del Reg. C.C..

 

Premesso che


l’esposizione prolungata ad elevate concentrazioni di PM10 riduce le aspettative di vita per una media di 2 anni come illustrato anche in una nota dal Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 12 del 04 febbraio 2016;


gli effetti delle esposizioni comprendono manifestazioni a carico dell’apparato respiratorio come tosse, asma, altri sintomi respiratori acuti delle basse vie respiratorie (polmoni e bronchi), nonché una diminuzione della funzionalità polmonare e un aumento dei ricoveri ospedalieri per cause respiratorie e cardiovascolari;


i soggetti più a rischio sono i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani e chi presenta già problemi respiratori (asmatici e cardiopatici);


il progetto ESCAPE (studio molto ampio condotto in 36 diversi centri europei, al quale ha partecipato anche l'Italia con il gruppo di epidemiologi dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano diretto da Vittorio Krogh) è arrivato alla conclusione che non esistono limiti al di sotto dei quali l'effetto nocivo svanisce: si sono infatti registrati incrementi dei casi di cancro al polmone anche in gruppi esposti a un livello di inquinamento inferiore ai limiti massimi di norma secondo l'attuale legislazione europea (pari a 40 μg/m3 di PM 10 e a 25 μg/m3 di PM 2,5), limiti che peraltro vengono facilmente superati per molti giorni di seguito anche nelle grandi città italiane;


l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) nell'ottobre 2013 ha inserito l'inquinamento ambientale e le polveri sottili nel gruppo 1, cioè fra i cancerogeni per l'uomo;


Considerato che


nei mesi scorsi si sono raggiunti livelli di inquinamento elevatissimi nel territorio comunale nelle aree di rilevazione dell'ARPAV e nelle aree prossime: sono stati infatti registrati ben 81 superamenti dei livelli sui 35 massimi concessi dalla normativa;


si sono rilevati dei picchi di sforamento in via Beccaria (Marghera) pari a oltre il triplo del livello ammesso, e in via Tagliamento alla Gazzera, con i 153 µg/m3 raggiunti nel corso di 24 h;


Considerato inoltre che


nella terraferma veneziana, il livello di polveri sottili si è mantenuto sopra la soglia ammessa per ben 30 giorni continuativi, e nell'arco del 2015 gli sforamenti di tale soglia hanno riguardato ben 90 giorni;


Considerando infine che


i processi di combustione che avvengono negli impianti di riscaldamento, in molte attività industriali, traffico acqueo e portuale, negli inceneritori e nelle centrali termoelettriche sono tra le principali fonti di PM10 e PM 2,5;


Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a


1) predisporre un piano da applicare nei periodi di criticità ambientale a livello comunale in linea con quanto stabilito dal Tavolo Tecnico Zonale (TTZ) della Città Metropolitana anche per l'attuazione di misure/interventi e di corretta informazione alla popolazione, come ad esempio:


- diffusione anche nel sito del Comune del bollettino della qualità dell'aria,
- lavaggio delle strade compatibilmente con le condizioni climatiche e ambientali,
- verificare la possibilità di abbassamento delle emissioni delle attività ad alta combustione,
- perseguire la diminuzione del traffico anche con l'incentivo ad usare mezzi pubblici mediante biglietti a prezzo agevolato,
- perseguire la diminuzione dell'inquinamento portuale con contestuali controlli;


2) predisporre un piano strutturale per la diminuzione di inquinanti che preveda ad esempio:
- la possibilità di superare le attività a combustione altamente inquinanti;
- valutare l'opportunità della trasformazione ad uso urbano della tangenziale di Mestre creando un corridoio ecologico lungo il suo percorso;
- sollecitare l'Autorità Portuale e il Governo nazionale per la messa a punto del Cold Ironing.

 

Maika Canton

Paolino D'Anna
Maurizio Crovato
Giovanni Giusto
Alessandro Scarpa

 
 
Pubblicata il 01-03-2016 ore 16:08
Ultima modifica 01-03-2016 ore 16:08
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