nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1491 | 26 | 29/03/2019 | Sara Visman Elena La Rocca Davode Scano |
01/04/2019 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 01-04-2019 | Leggi |
Venezia, 29 marzo 2019
nr. ordine 1491
n p.g. 26
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
e per conoscenza
Ai Presidenti delle Municipalità
Oggetto: Declassamento Ospedale Civile di Venezia
Premesso che
- con Decreto Ministeriale n.70/2015 al punto 2.2 dell’Allegato 1 il Governo aveva classificato i presidi ospedalieri di base quelli con il bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti e di conseguenza la Regione Veneto;
- il Piano Socio Sanitario della Regione Veneto 2019-2013 approvato con LR n. 48 del 28.12.2018 all’art 4 prevede che “la Regione garantisce e cura assistenza e servizi socio sanitari in modo uniforme, appropriato e responsabile su tutto il territorio regionale in conformità a quanto previsto dall’art 15 della Legge statutaria regionale L.R. n1/2012, le specificità del territorio bellunese, del Polesine e lagunari”;
- la Regione Veneto nella redazione delle Schede Ospedaliere allegate al PSSR Veneto non ha tenuto in nessun conto la specificità di Venezia riconosciuta per esempio agli ambiti montani al punto 9.2.2 dello stesso Allegato 1;
- questa mancata considerazione della specificità del territorio lagunare veneziano ha di fatto portato al declassamento dell’Ospedale Civile di Venezia da “ospedale di rete“ a “ ospedale di base “ laddove invece l’Ospedale Civile è chiamato a fornire servizi “di rete” ad una comunità insediata su un territorio ad alta specificità;
considerato che
- l’ Ospedale Civile di Venezia è punto di riferimento dei residenti del centro storico e delle isole e di milioni di turisti ospiti della città;
- questo declassamento comporta una perdita di operatori sanitari ,la conseguente chiusura di reparti ospedalieri e in genere lo scadere drammatico del livello degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi delle strutture sanitarie pubbliche dedicate all’assistenza per l’assistenza ospedaliera nel centro storico e nelle isole lagunari;
- i cittadini stanno soffrendo di questa decisione tanto da essersi mobilitati massicciamente in varie forme;
- l'Amministrazione Comunale e in particolare il Sindaco, quali tutori della qualità del servizio reso ai cittadini a difesa della salute, non può che riconoscere la gravità della decisione presa dalla Regione;
il Consiglio Comunale impegna il Sindaco
1) ad approfondire interloquendo con il Presidente della Regione i motivi per i quali non è stata considerata la specificità veneziana nelle schede ospedaliere allegate al PSS Regionale del Veneto sulle motivazioni che hanno portato al declassamento del nosocomio veneziano;
2) a trovare, in collaborazione con le istituzioni sovraordinate, gli strumenti che partendo dal riconoscimento e dalla salvaguardia delle specificità territoriale di Venezia e delle isole della Laguna garantiscano servizi socio sanitari appropriati alle necessità di cura e salute della comunità veneziana del centro storico e delle isole.
Sara Visman
Elena La Rocca
Davode Scano
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