nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1202 | 26/07/2018 | Monica Sambo Ed altri |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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annullamento | 27-07-2018 | Leggi |
Venezia, 26 luglio 2018
nr. ordine 1202
n p.g. ........
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: CESTINI DIFFERENZIATI E CONTENITORI BIODEGRADABILI COLLEGATA ALLA DELIBERA PD 2018/312
PREMESSO CHE
- l 'Amministrazione Comunale deve favorire tutti gli interventi che portino ad una riduzione della produzione dei rifiuti, in conformità alle disposizioni di cui agli articoli 179 e 180 e 181 del D.Lgs 152/06;
- I dati dell’indagine Beach Litter 2017, condotta da Legambiente nei mesi di aprile e maggio nell’ambito di Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up The Med, campagna realizzata in collaborazione con Cial, La Filippa, Mareblu, Novamont, Sammontana e Virosac, confermano anche quest’anno una situazione critica per molti arenili;
- Su 62 spiagge italiane, per un totale di oltre 200mila metri quadri pari a quasi 170 piscine olimpioniche, sono stati trovati una media di 670 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. La plastica si conferma il materiale più trovato (84% degli oggetti rinvenuti), seguita da vetro/ceramica (4,4%), metallo (4%), carta e cartone (3%);
- Per quanto riguarda gli oggetti più trovati sulle 62 spiagge italiane troviamo: tappi e coperchi (9,6%) frammenti di oggetti fatti di plastica (9,3%) minori di 50 cm, i mozziconi di sigaretta (8,5%), le bottiglie e i contenitori di plastica per bevande (7,7%), i cotton fioc (6,1%), stoviglie usa getta (4,4%), polistirolo (4,4%), bottiglie e contenitori di plastica non per bevande (2,9%) e altri oggetti di plastica (2,8%), sacchetti di plastica, shopper e buste, che rappresentano l’undicesimo oggetto più frequente sulle spiagge italiane (il 2%);
-il 64% dei rifiuti spiaggiati è stato concepito e creato per essere usa e getta;
-secondo gli studi del centro Enea, oltre l’80% dei rifiuti che invadono i litorali italiani è rappresentato da plastiche, che finiscono poi in mare, dove nel corso degli anni diventano «microplastiche»: frammenti inferiori ai 2 millimetri e quasi invisibili ad occhio nudo;
PREMESSO INOLTRE CHE come è emerso dai dati Veritas nel 2016 sono state raccolte 54 mila tonnellate di rifiuti nella Municipalità di Venezia;
CONSIDERATO CHE a maggio di quest’anno Euractiv ha diffuso una bozza di direttiva europea che prevede la messa fuori legge di alcuni prodotti in plastica: cotton fioc, piatti e posate usa e getta, cannucce, bastoncini per mescolare le bevande, bastoncini dei palloncini gonfiabili. Prodotti che potranno essere sostituiti con altri di materiali diversi dalla plastica;
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a prevedere (anche in un’ottica di compartecipazione):
- l’obbligo di utilizzo contenitori esclusivamente biodegradabili per la fornitura di prodotti da asporto (bevande e alimenti) da parte delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, di somministrazione non assistita o di take away
- l’obbligo per le medesime attività di installare dei cestini per la raccolta differenziata all’esterno del locale.
Monica Sambo
Ed altri
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