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Interpellanza nr. d'ordine 684

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
684 54 28/03/2017 Sara Visman
 
Assessore
Giorgio D'Este
 
e p. c.
Al Presidente della II Commissione
 
inoltrata a
Assessore Renato Boraso
28/03/2017 27/04/2017 in Commissione
 
rinviata
in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale04-07-2019Leggi
cambio iter su richiesta proponente05-02-2019Inviata per la trattazione in Consiglio comunale su richiesta del proponente ai sensi dell'art. 15 c. 2 del Regolamento del C.c.
cambio di competenza25-05-2017Leggi

 

Venezia, 28 marzo 2017
nr. ordine 684
n p.g. 54
 

All'Assessore Giorgio D'Este


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Una sede dignitosa per l'associazione A.R.I. di Venezia - INTERPELLANZA ai sensi dell’art. 8 del Reg. C.C

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
- le associazioni attive nel territorio veneziano sono molteplici e tra queste particolarmente importanti sono quelle dove si svolgono anche attività di intervento in situazioni critiche e di bisogno;
- queste associazioni spesse volte diventano veri e propri ausili per la protezione civile: una di queste è associazione A.R.I. ( associazione radioamatori italiani );
- l' A.R.I. fondata 90 anni fa è presente a Venezia da 70 anni quando Pier Filippo Grimani ne costituì una sezione (che porta il suo nome) nel 1946. In passato l'associazione ebbe sede anche nel Convento dei Frari dove fu attivo Fra' Giovanni, anch'esso radioamatore;
- l'associazione si è particolarmente distinta per interventi di emergenza e di supporto a cominciare dall'alluvione del Polesine del 1951, passando dall'aiuto dato nel giorno del disinnesco della bomba ritrovata alla stazione di Mestre nel 2013 ed arrivando ai nostri giorni, durante i catastrofici eventi avvenuti nelle Regioni del centro Italia ed in particolare nelle Marche, dove hanno assicurato una presenza di volontari per 29 giorni e messo in funzione un ponte radioripetitore digitale per assicurare le comunicazioni;


considerato che
l'associazione A.R.I. di Venezia è composta da 50 soci tutti preparati a svolgere attività di radiocomunicazione ad alto livello fondamentale in situazioni di blackout o per interventi tecnici su luoghi che rimangono isolati tanto che, all'interno della Prefettura dal 1981, gestisce e mantiene in funzione una stazione radio di emergenza per comunicazioni in onde corte in caso di blackout totale;


considerato anche che

questa importante realtà, riconosciuta dal Comune anche tramite una convenzione per la sua partecipazione alle attività di protezione civile, deve assolutamente essere aiutata mettendola nelle condizioni di svolgere la sua attività in un luogo idoneo, in modo da dare la possibilità di formare nuovi soggetti che assicurino la continuità del servizio;


visto che

attualmente la suddetta associazione ha sede in una pseudo stanza umida e cadente al piano terra di Palazzo Mocenigo, di proprietà del Comune, pagando un affitto di €. 500,00 annui, poco adatto ad ospitare strumentazioni e persone (non c'è riscaldamento né servizio igienico);


ritenuto che
non possiamo permetterci di disperdere competenze di questa portata utili non solo a livello locale ma anche a livello regionale e nazionale ed anzi dovremmo cercare di creare le condizioni per promuovere tali attività anche tra i giovani;



tutto ciò premesso, considerato, visto e ritenuto si interpella l'assessore affinché

1. in presenza di un servizio così importante per tutta la comunità, venga data giusta attenzione anche alla luce di quello che rappresenta l'associazione nel nostro territorio;

 

2. riferisca se è stata accolta la richiesta di colloquio con l'associazione;


3.
riferisca se sia stata trovata giusta soluzione al problema della sede con il coinvolgimento dell'associazione e della Municipalità di Venezia Murano Burano.

 

Sara Visman

 
 
Pubblicata il 28-03-2017 ore 17:21
Ultima modifica 28-03-2017 ore 17:21
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