Interrogazione nr. d'ordine 706

Venezia, 11 aprile 2017
nr. ordine 706
n p.g. 26
 

All'Assessore Massimiliano De Martin


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Ambito Territoriale di Caccia n. VE5 “LAGUNARE VENEZIA”. Gestione commissariale.

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO CHE:

- con Decreto N. 78/2016 del 23/11/2016, il Sindaco Metropolitano procedeva allo “scioglimento del comitato direttivo dell’ambito territoriale di caccia n. ve5 “lagunare venezia” in applicazione dell’art. 12, comma 2, dell’allegato a) alla L.R. 1/2007 e alla nomina del commissario incaricato della gestione provvisoria.”;
- la motivazione di tale disposizione si sostanziava nella presa d’atto che l’assemblea dei soci dell’ambito territoriale di caccia n. VE5, nella seduta del 31 ottobre 2016, aveva respinto la proposta di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2017, avanzata dal comitato direttivo dello stesso ambito, così come da verbale acquisito agli atti al numero di prot. 93967 del 07.11.2016.

CONSIDERATO CHE:

- l’allegato A, del Regolamento di Attuazione all’articolo 1 della Legge Regionale relativa a: Piano Faunistico-Venatorio Regionale, così dispone: TITOLO I - Schema di statuto per gli ambiti territoriali di caccia, Art. 12 - Disposizioni finali, comma 2 - "…. Con il provvedimento di scioglimento è nominato un commissario che, entro tre mesi, provvede alla costituzione del nuovo Comitato Direttivo";
- lo stesso dispositivo del Decreto N. 78/2016 del 23/11/2016, di cui sopra al Punto 2) così dispone: “di nominare per la durata di tre mesi, salvo anticipata ricostituzione dell’organo associativo di cui al punto precedente, il Sig. Massimo Parravicini, nato a Mestre VE, il 19 aprile 1962, quale Commissario incaricato della gestione provvisoria dell’A.T.C. n. VE5, nelle more della costituzione del nuovo comitato direttivo”.

PRESO ATTO CHE:

- il provvedimento di SCIOGLIMENTO DEL COMITATO DIRETTIVO e nomina del Commissario era stato dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, stante i motivi d’urgenza precisati nelle premesse;
- per effetto di tale dichiarazione, i tre mesi di durata massima della nomina Commissariale previsti dalla Legge Regionale e specificamente richiamati al punto 2) del Decreto di cui sopra, andavano a scadenza il 23 febbraio 2017;
- nel frattempo, per quanto riguarda la parte tecnica, gli uffici metropolitani hanno già concluso le procedure per la costituzione del nuovo Comitato Direttivo;
- tutte le Associazioni ed Organizzazioni coinvolte hanno già indicato i nominativi dei propri rappresentanti da inserire nel Comitato Direttivo;
- manca ancora la firma del sindaco metropolitano al decreto di nomina;
- i compiti e i poteri del Commissario non consentono di far fronte a tutte le responsabilità e competenze affidate al Comitato Direttivo e ai suoi organi. 

Nella considerazione che l’ambito di Caccia n. Ve5 “Lagunare Venezia” è costituito in gran parte dal territorio Lagunare appartenente al Comune di Venezia,

si chiede al Sindaco di Venezia

se, nella sua dimensione di Sindaco della Città Metropolitana di Venezia, intenda garantire il rispetto delle Leggi e del suo stesso Decreto concludendo, attraverso l' emanazione di un ulteriore e specifico Decreto, le procedure di costituzione del nuovo Comitato Direttivo dell’Ambito Territoriale di Caccia N. Ve5 “Lagunare Venezia” e consentire il completo assolvimento di tutte le competenze assegnate all'Ambito di Caccia VE5 dalle normative vigenti.

Renzo Scarpa

Ottavio Serena

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