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Interrogazione nr. d'ordine 332

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
332 39 11/05/2016 Davide Scano
 
Assessore
Michele Zuin
11/05/2016 10/06/2016 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta10-06-2016Leggi

 

Venezia, 11 maggio 2016
nr. ordine 332
n p.g. 39
 

All'Assessore Michele Zuin


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Nuove assunzioni di funzionari e dirigenti da parte di PMV S.p.A. - INTERROGAZIONE a risposta scritta ai sensi dell’art. 7 del Reg. C.C.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che
1. l'art. 1, comma 553, Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di Stabilità 2014) ha previsto il concorso, con decorrenza dall’esercizio 2014, di tutte le società “a partecipazione di maggioranza, diretta o indiretta, delle pubbliche amministrazioni locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica perseguendo la sana gestione dei servizi secondo criteri di economicità e di efficienza”;


2. l'art. 18, comma 2 bis, del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, come modificato dal D.L. 11 agosto 2014 n. 90, stabilisce che: “le aziende speciali, le istituzioni e le società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo si attengono al principio di riduzione dei costi del personale, attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale. A tal fine l'ente controllante, con proprio atto di indirizzo, tenuto anche conto delle disposizioni che stabiliscono, a suo carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, definisce, per ciascuno dei soggetti di cui al precedente periodo, specifici criteri e modalità di attuazione del principio di contenimento dei costi del personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera. Le aziende speciali, le istituzioni e le società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo adottano tali indirizzi con propri provvedimenti e, nel caso del contenimento degli oneri contrattuali, gli stessi vengono recepiti in sede di contrattazione di secondo livello...”;


3. il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33, in materia di trasparenza delle p.a., prevede all’art. 19, come chiarito nella Determinazione n. 8/2015 dell’ANAC, che le società e gli enti pubblicano i regolamenti e gli atti generali che disciplinano la selezione del personale e i documenti e le informazioni relativi all’avvio di ogni singola procedura selettiva – avviso, criteri di selezione – e all’esito della stessa;


4. l’art. 18, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008 n. 112 stabilisce che “le società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al comma 3 dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001”;

considerato che

5. l'amministrazione, durante il periodo commissariale, ha approvato l’atto di indirizzo di cui sopra, con delibera di CC n. 65 del 01.08.2014, l’allegato 1) stabilisce, per l’appunto, vincoli e divieti in materia di gestione del personale. Si prevede, in particolare, che: “le Società sopra indicate, controllate dal Comune di Venezia, non possono ricorrere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nelle more dell’esame da parte dell’Ente dei piani di razionalizzazione da essi predisposti secondo quanto previsto nell’Atto di indirizzo allegato sub 2), e comunque fino al 31.12.2015.
Eventuali deroghe, di carattere del tutto eccezionale e debitamente motivate anche per l’urgenza, devono essere preventivamente autorizzate dall’Amministrazione Comunale per l’indizione delle relative procedure concorsuali.
In questo periodo sono possibili esclusivamente assunzioni di personale a tempo determinato al fine:
- di assicurare il rispetto delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;- di assicurare il rispetto dei contratti di servizio nonché delle carte di servizio ove presenti; - di assicurare e garantire la qualità e la continuità dei servizi da erogare ai cittadini nelle situazioni di stagionalità e picchi di lavoro; - di garantire il turn-over aziendale sostituendo prevalentemente le posizioni di tipo operativo; - di garantire i servizi pubblici essenziali.
Dette assunzioni devono essere oggetto di previo nulla osta da parte dell'Amministrazione Comunale
”;


6. in conclusione, il Commissario Zappalorto ha deciso per gli anni 2014 e 2015 di non fare assunzioni, se non a termine e soltanto per le cinque categorie tassative indicate, fatti salvi i “piani di razionalizzazione” che dovrebbero prevedere tagli e risparmi di gestione. Tra le motivazioni della delibera, si dichiara che: “…dato tale contesto normativo di riferimento e in applicazione del principio generale di contenimento della spesa pubblica, nonché alla luce dell’esigenza specifica di riequilibrio economico-finanziario del Comune di Venezia e del Gruppo di società da esso controllate, come sopra indicato, sia necessario approvare un atto di indirizzo generale finalizzato al massimo contenimento delle spese del personale nei confronti delle predette società controllate direttamente ed indirettamente dal Comune di Venezia”;


7. l’obbiettivo dunque da perseguire, in linea con la legge nazionale, è il “massimo contenimento delle spese del personale”. E questa linea di azione è stata confermata dall’attuale amministrazione anche per tutto il 2016, attraverso la delibera CC n. 147 del 23.12.2015, di approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 (richiamata poi da una PEC del 18.01.2016 inviata, dal Direttore della Direzione “Sviluppo Economico e Partecipate”, a tutte le società controllate);


8. ebbene, nonostante le evidenti disposizioni di legge, e gli ancor più chiari divieti alle assunzioni posti dall'amministrazione comunale, PMV S.p.A., società a controllo indiretto del Comune di Venezia, ha fatto alcune importanti assunzioni di personale.
Nei primi mesi del 2015, è stato infatti assunto a tempo indeterminato il geom. Nicola BASSO mentre, dal primo gennaio 2016, è stato assunto, per due anni, con la qualifica di dirigente, l’Ing. Andrea RUGGERO. Non si tratta, peraltro, di due sconosciuti: il primo è stato infatti collaboratore esterno di PMV negli ultimi anni, con le mansioni di Direttore Operativo per i lavori di costruzione della tramvia (compenso lordo: 118 mila euro l’anno), il secondo invece è stato assunto, dal 12.12.2011 sino al 30.06.2015, quale dirigente comunale ex art. 110 TUEL, cioè su nomina del Sindaco, e poi del Commissario, intuitu personae, senza concorso. Quest’ultimo è stato assegnato sempre ai cantieri del tram quale Direttore dei Lavori (compenso lordo: 77 mila euro più premi);

considerato inoltre che
9. nella sezione web “Amministrazione Trasparente” del sito di PMV S.p.A. non risulta proprio alcuna notizia in merito all’assunzione delle due figure sopraccitate: non compaiono i bandi di selezione, il facsimile della domanda da presentare, come pure gli atti di graduatoria con cui la Commissione giudicatrice ha poi individuato i due come primi classificati;


10. l’eventuale assunzione di personale, senza un vero e proprio concorso, è sanzionato con la nullità, per violazione del citato art. 18 D.L. 112/2008, come confermato di recente dalla giurisprudenza;


11. PMV S.p.A. è controllata al 68% da AVM S.p.A. e partecipata al 10% dalla Città Metropolitana di Venezia, al 9% dal Comune di Chioggia e altrettanto da ACTV S.p.A. mentre il residuo 3% è suddiviso tra gli stessi 21 Comuni soci di minoranza di ACTV S.p.A: è concessionaria delle infrastrutture dedicate al TPL, tra cui in particolare quella della rete tranviaria di Venezia e del sistema dei pontili del TPL;


12. i lavori di realizzazione delle linee tranviarie sono terminate da tempo: l’ultimo lotto infatti della linea Favaro-Venezia è finito nell’estate 2015, con inaugurazione e accesso del pubblico a partire dal 16 settembre. Il Sindaco Brugnaro non ha, del resto, mai fatto segreto di voler interrompere qualsiasi nuova ipotesi di sviluppo di nuovi tracciati di linee tranviarie;


13. non si comprende affatto, al di là della legittimità della procedura, quale sia quindi l’utilità concreta che possano recare le due nuove figure (funzionario e dirigente) inserite nell’organigramma di PMV, salvo un’inutile appesantimento dei costi aziendali per una cifra di 300 mila euro circa l’anno;


14. il Consiglio comunale ha votato, con delibera n. 137 del 18.12.2015, l’estinzione della stessa società, attraverso una previa operazione di concambio delle sue azioni in azioni di ACTV e poi di successiva scissione del suo patrimonio fra AVM e ACTV stessa;

premesso e considerato tutto quanto sopra,
si chiede:


1. di spiegare innanzitutto se il Sindaco abbia cambiato idea sul tram;


2. di spiegare come sia possibile per il Sindaco e la maggioranza strombazzare, a destra e manca, che non ci sono soldi per fare alcunché (piste ciclabili, riduzione buoni pasto, ecc.) e che si sono “scoperti” 880 milioni di debiti e, contemporaneamente, perseguire l’obiettivo, previsto dalla delibera di cui sopra, di “massimo contenimento delle spese del personale” procedendo con assunzioni, del tutto, superflue di funzionari e dirigenti nelle società partecipate, come nei due casi qui descritti (300 mila euro di costo aziendale l’anno) o nel caso del nuovo D.G. di gruppo (altri 300 mila euro l’anno);


3. di illustrare puntualmente le procedure di selezione che sono state seguite per l’assunzione delle due figure, come richiesto dalla legge, con indicazione della durata del bando, del numero di partecipanti e delle prove/colloqui effettuati con relativa graduatoria finale o, viceversa, se le due assunzioni debbono essere considerate nulle;


4. di spiegare inoltre le ragioni di segretezza per le quali gli amministratori, passati e presenti, di PMV ed AVM hanno deciso di non fare alcuna pubblicazione sul sito web della società, in palese violazione delle norme sulla trasparenza di cui al D.Lgs. n. 33/2013;


5. se non sussistano responsabilità in capo al management, passato e presente, di PMV ed AVM e dei dirigenti comunali per le assunzioni qui in esame e quali misure s’intendano eventualmente adottare;


6. se non si ritenga opportuno coinvolgere l’Avvocatura Civica per l’espressione di un parere in merito all’esercizio di una azione sociale di responsabilità contro gli amministratori aziendali per le condotte fin qui descritte;


7. se non si ritenga altresì grave la condotta del neo D.G. di AVM, Giovanni SENO, per aver fornito dati non veritieri ai consiglieri comunali, durante la specifica audizione in commissione svoltasi il 17.02.2016, circa il numero complessivo dei dirigenti nel gruppo della mobilità (18 più sé stesso, mentre in realtà erano già 19 più Seno, grazie al nuovo assunto);


8. di spiegare se l’Ing. Flavio ZANCHETTIN, neo amministratore unico di PMV, sia lo stesso ingegnere che ha progettato il sottopasso della SS. 13 “Terraglio”, da tre anni ormai a carreggiata ridotta per alcune pesanti infiltrazioni d’acqua e in ragione delle quali il Comune ha fatto causa all’azienda costruttrice, o si tratti di un omonimo;


9. di spiegare inoltre se sia lo stesso ingegnere, o un suo omonimo, quello che fu nominato dall’ex Sindaco di Mogliano, Diego Bottacin, quale Presidente e A.D. di SPL S.p.A. nel periodo 2004-2006, società che è ora in liquidazione per un “buco”di 4,6 milioni di euro e relativa indagine della Corte dei Conti.

 

Davide Scano

 
 
Pubblicata il 11-05-2016 ore 11:51
Ultima modifica 11-05-2016 ore 11:51
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