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Interrogazione nr. d'ordine 190

Logo Davide Scano
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
190 5 22/01/2016 Davide Scano
 
Sindaco
Luigi Brugnaro
25/01/2016 24/02/2016 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale27-02-2017Leggi

 

Venezia, 22 gennaio 2016
nr. ordine 190
n p.g. 5
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente della I Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Esecuzione del Piano Anticorruzione in materia di concessioni, sussidi e contributi a privati, imprese ed associazioni

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

1. la legge 6 novembre 2012 n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, stabilisce all’art. 1, comma 60, stabilisce in particolare che: “entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, attraverso intese in sede di Conferenza unificata…si definiscono gli adempimenti, con l'indicazione dei relativi termini, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo, volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni della presente legge, con particolare riguardo: a) alla definizione, da parte di ciascuna amministrazione, del piano triennale di prevenzione della corruzione, a partire da quello relativo agli anni 2013-2015, e alla sua trasmissione alla regione interessata e al Dipartimento della funzione pubblica”;


2. al comma 16, dello stesso articolo di legge, si individuano le aree a maggior rischio di corruttela (le amministrazioni hanno comunque margini di discrezionalità nell’includere o meno altri settori). Si tratta dei procedimenti relativi a: “a) autorizzazione o concessione; b) scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al d.lgs. n. 163 del 2006; c) concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati; d) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'articolo 24 del citato decreto legislativo n. 150 del 2009”;


3. CIVIT (ora ANAC) ha approvato, con la deliberazione n. 72 del 11.09.2013, il Piano Nazionale Anticorruzione, recante modalità e prescrizioni per le pubbliche amministrazioni nella stesura del loro P.T.P.C. Successivamente, con la determinazione n. 12 del 28.10.2015, il suddetto Piano è stato oggetto di aggiornamento;


4. con la delibera n. 22 del 31.01.2014, la Giunta comunale ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016 ed i relativi allegati. Nella “Scheda di sintesi delle azioni e dei controlli in materia di Anticorruzione”, per le attività n. 3 “in materia di erogazione di benefici economici diretti e indiretti a persone, imprese e associazioni”, si stabiliscono alcune misure puntuali quali, sostanzialmente, la pubblicazione preventiva di regolamenti o bandi che consentono l’erogazione di contributi e/o sussidi di qualsivoglia natura come pure la creazione di anagrafi unitarie dei beneficiari (distinguendo associazioni dai soggetti svantaggiati), al fine di controllare ed evitare posizioni privilegiate;


5. con la successiva delibera n. 15 del 29.01.2015 il Piano è stato aggiornato e, per quanto riguarda la questione delle attività n. 3° “in materia di erogazione di benefici economici diretti e indiretti a persone, imprese e associazioni” si prevedono, nuovamente, le medesime misure (parola per parola).


6. con le due delibere di cui sopra si prevede anche un’altra misura anticorruzione relativamente alla “concessione a terzi di immobili comunali” (attività n. 1° lett. g) ove si statuisce l’obbligo di “pubblicazione sul sito internet dell’elenco dei beni immobili di proprietà comunale, concessi in uso a terzi, con indicazione degli estremi del provvedimento di concessione, del soggetto beneficiario, degli oneri a carico dello stesso e della durata della concessione”;


7. il Piano della Performance 2014 prevede tra gli “obbiettivi gestionali comuni”, al punto E5, quello di: “ottemperare agli obblighi in materia di anticorruzione e agli obblighi di pubblicazione in materia di trasparenza anche secondo la logica Open Data” e si aggiunge che esso “si intenderà raggiunto a seguito dell'adempimento delle prescrizioni contenute nel Piano Triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016”;


8. il Piano della Performance 2015 prevede tra i Progetti Strategici il PS39 che stabilisce: “Al fine di dare compiuta attuazione alle prescrizioni normative, nonché a quelle di cui al P.T.P.C. e dell'allegato Programma Triennale per la trasparenza, il Settore Affari Generali e Trasparenza, sulla base delle risultanze dell'attività di monitoraggio e controllo in merito allo stato di attuazione degli obblighi in materia di trasparenza, dovrà supportare il Responsabile comunale anticorruzione e trasparenza, nell'aggiornamento degli atti programmatori”. L'unico altro obbiettivo in materia è il 150071 che prevede genericamente una “attività di verifica dell'effettuazione da parte delle Direzioni delle attestazioni delle attività definite strumenti di mitigazione del rischio in qualità di referente per l'attuazione del piano anticorruzione di cui alla L.190/2012”;

considerato che


9. l’attuazione delle misure anticorruzione, previste dal P.N.A. e dal P.T.P.C. della singola amministrazione, fanno parte degli obbiettivi del Piano della Performance e quindi il loro eventuale inadempimento si riflette necessariamente sui premi legati alla performance, il cui ammontare complessivo stanziato per il personale dirigente è stato di euro 660.230,19 per il 2014 (per il 2015 il dato non è ancora stato pubblicato);


10. la circostanza per cui nell’aggiornamento 2015 del P.T.P.C. si riportano pedissequamente le stesse misure anticorruzione previste l’anno prima, in materia di contributi, concessioni e sussidi a imprese, persone svantaggiate ed associazioni, fa pensare che l’obbiettivo nel 2014 sia stato fallito. Il fatto poi che l’assessore Venturini proclami, a destra e manca, di voler fare l’anagrafe unica dei beneficiari di sussidi non può che significare che gli obbiettivi sono stati mancati anche per il 2015;


11. nella Relazione del Responsabile Prevenzione Corruzione del 2014, come pure nella relazione del 2015, non sembra esserci alcun cenno sull’attuazione di tali misure;

premesso e considerato tutto quanto sopra,
si chiede:


1. di spiegare se, quando e con quali forme e risultati, le prescrizioni anticorruzione “in materia di erogazione di benefici economici diretti e indiretti a persone, imprese e associazioni” siano state soddisfatte, come chiesto, dal Piano Nazionale Anticorruzione e dai Piani Anticorruzione 2014 e 2015 approvati dall'amministrazione comunale;


2. di chiarire se, alla luce delle misure anticorruzione qui descritte, non debbano considerarsi illegittime le eventuali erogazioni di contributi, sussidi e/o altre utilità erogate con modalità “discrezionali” negli ultimi due anni come pure lo stanziamento ad hoc di 10.000 euro (cap./art. 12504/41), nel Bilancio di Previsione 2016, a favore dell’A.S.D. privata “Gruppo Sportivo Polizia Municipale” e rispetto al quale era stato presentato uno specifico emendamento dal M5S (respinto con dichiarazione stizzita dall’assessore);


3. di rendere noto inoltre i motivi per i quali l’altro corposo settore di benefici economici attribuiti, di regola, ad associazioni e fondazioni private, ovvero le concessioni di beni immobili, non siano oggetto di esauriente pubblicazione nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale. L’elenco online infatti contiene soltanto le concessioni dell’ultimo anno ma, com’è noto, le concessioni economicamente più rilevanti sono state rilasciate in passato;


4. di illustrare se, per l'apparente violazione dei doveri e degli obblighi previsti dal P.T.P.C. e qui descritte, siano stati avviati i prescritti procedimenti disciplinari nei confronti di Responsabile Anticorruzione, ex Direttore Generale e/o altre figure apicali;


5. di spiegare infine se l'amministrazione comunale abbia ritenuto che gli obbiettivi dei Piani per la Performance (anni 2014-2015) siano stati centrati. Ciò ai fini della quantificazione, ed eventuale riduzione/revoca, della retribuzione di risultato spettante ai dirigenti in base alle valutazioni, proposte dall’OIV e approvate con delibera di Giunta. A tal proposito si spieghi perché non è stata ancora approvata, a fine 2015, la Relazione sulla Performance per l’anno 2014 (l’ultima Relazione è quella del 2013 in cui il raggiungimento degli obbiettivi, da parte dei dirigenti, è pari al 97,34%);


6. di spiegare infine se tali presunti inadempimenti (mancati obbiettivi del PEG) possano considerarsi motivo sufficiente per la revoca di incarico dirigenziale ai sensi dell’art. 109, comma 1, del TUEL.

 

Davide Scano

 
 
Pubblicata il 22-01-2016 ore 12:39
Ultima modifica 22-01-2016 ore 12:39
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