nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1829 | 47 | 02/03/2020 | Monica Sambo Emanuele Rosteghin Bruno Lazzaro Nicola Pellicani Giovanni Pelizzato |
Sindaco Luigi Brugnaro e p. c. Al Presidente della XI Commissione inoltrata a Assessore Paolo Romor |
03/03/2020 | 02/04/2020 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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delega | 03-03-2020 | Leggi |
Venezia, 2 marzo 2020
nr. ordine 1829
n p.g. 47
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Al Presidente della XI Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Scuola Diaz – problematica classi prime
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
INTERROGAZIONE
Oggetto: Scuola Diaz – problematica classi prime
PREMESSO CHE:
- in data 20 febbraio 2020 apparivano sulla stampa locale alcuni articoli dedicati alla richiesta dei genitori di alcune scuole veneziane, al Ministro dell’Istruzione, per ottenere la deroga al limite minimo di alunni previsto, a livello nazionale dal D.L. n. 81 del 2009, per la formazione delle nuove prime classi delle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie di primo grado;
- i fenomeni di calo demografico e di esodo, che colpiscono soprattutto il centro storico e le isole, stanno compromettendo la possibilità di formare le nuove classi prime già da qualche anno e ancor di più per i prossimi anni scolastici.
CONSIDERATO CHE:
- sono centinaia le famiglie coinvolte in questa crisi che hanno manifestato la loro preoccupazione a fianco degli Istituti Comprensivi del centro storico;
- questa situazione mina gravemente la gestione e l’organizzazione familiare di interi nuclei nonché la sfera lavorativa di quegli insegnanti che si trovano senza alunni e senza lavoro;
- esiste già la deroga all’articolo del Decreto che permette di abbassare il limite minimo degli iscritti alla classe prima, da 15 a 10 alunni, nei comuni di montagna, nelle piccole isole e nelle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche;
- la specificità insulare di Venezia non può e non deve essere sottovalutata e che già alcune realtà del nostro territorio, come l’isola di Sant’Erasmo, godono della deroga per i 10 iscritti.
CONSIDERATO INOLTRE CHE:
• la lettera con le richieste dei genitori è stata indirizzata, oltre che al Ministero dell’Istruzione, anche alla Regione Veneto, al Comune di Venezia ed all’Ufficio Scolastico Regionale;
• in data 12 febbraio 2020, presso i locali della Scuola Primaria A, Diaz, ha avuto luogo l’incontro tra i Genitori degli alunni iscritti alla classe I modulo ed il Dirigente Scolastico. Nel corso dell’incontro le famiglie venivano informate che, a causa del numero insufficiente di iscrizioni, non era più possibile procedere nella formazione delle 2 classi prime (Modulo e Tempo Pieno).
• Le iscrizioni giunte alla scuola Diaz sono riferibili a 13 alunni per la classe a Tempo Pieno e di 8 alunni per la classe a Modulo. Tali numeri risultano al momento insufficienti per la formazione di entrambi i gruppi classe tanto che alcune famiglie, che avevano scelto il Modulo, si sono trovate a dover forzatamente optare per il Tempo Pieno, per evitare il rischio di dover spostare i propri figli in altre scuole.
• In data 02.03.2020 le famiglie hanno inviato al Sindaco una richiesta di intervento;
• Le Famiglie auspicano l’ottenimento di una deroga che conceda di formare i due gruppi classe con gli alunni iscritti e, quindi, una classe a Modulo con 8 bambini ed una a Tempo Pieno con 13. In alternativa propongono una unica classe di 21 alunni organizzata, però, in modo da garantire al suo interno sia la programmazione del Tempo Pieno sia quella del Modulo.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO si interroga il Sindaco per sapere:
• Se intenda sostenere la richiesta dei genitori in relazione a questa grave situazione;
• quali azioni l’Amministrazione Comunale ha già programmato o intenda programmare;
• se intenda intervenire presso il Ministero dell’Istruzione per poter ottenere una deroga che permetta alla scuola alle famiglie ed ai bambini di usufruire di entrambe le opportunità didattiche, favorendo così la fruizione del miglior servizio scolastico nel proprio contesto di vita.
Monica Sambo
Emanuele Rosteghin
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato
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