Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > ?pag= > Interrogazione nr. d'ordine 1419
Contenuti della pagina

Interrogazione nr. d'ordine 1419

Logo Francesca Faccini
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1419 21 08/02/2019 Francesca Faccini
 
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Felice Casson
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Emanuele Rosteghin
Vicesindaco
Luciana Colle
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
 
inoltrata a
Sindaco Luigi Brugnaro
 
inoltrata a
Assessore Massimiliano De Martin
11/02/2019 13/03/2019 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare21-05-2019Leggi
delega13-02-2019Leggi
dichiarazione di non competenza13-02-2019Leggi

 

Venezia, 8 febbraio 2019
nr. ordine 1419
n p.g. 21
 

Alla Vicesindaco Luciana Colle


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Sale del Commiato a Venezia e a Mestre

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che

- La Costituzione Italiana garantisce parità di trattamento a tutti i cittadini, quindi anche nel momento del loro commiato;

- In particolare la L.R. 4 marzo 2010, n. 18 della Regione Veneto al Capo I, art. 3, comma 2 ,lettera a) indica tra i compiti dei comuni in materia funeraria l’adozione di un regolamento di polizia mortuaria con il quale “stabilisce l’ubicazione, le condizioni di esercizio e di utilizzo dei cimiteri, delle strutture obitoriali e delle sale del commiato”;

- La stessa L.R., all’art. 17 definisce la sala del commiato quale “struttura destinata, a richiesta dei familiari o altri aventi titolo, a ricevere e tenere in custodia per brevi periodi nonché esporre in feretro per la celebrazione di riti di commemorazione e di dignitoso commiato”, rimandandone la definizione dei requisiti ad atto della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 2, comma 2, lettera c);

- La Giunta Regionale ha conseguentemente adottato la D.G.R. 8 novembre 2011, n. 1807, revocata e sostituita successivamente dalla D.G.R. 17 giugno 2014, n. 982, recante “Definizione dei requisiti di cui all’art. 2, comma2, della Legge Regionale 4 marzo 2010, n. 18 – Norme in materia funeraria e revisione della D.G.R. n. 1807 dell’8 novembre 2011”;

- All’interno delle “Disposizioni Applicative”, allegato parte integrante della deliberazione predetta, trovano la loro definizione i “Requisiti della sala del Commiato”, stabilendo tra gli altri che “la struttura deve avere destinazione d’uso esclusivo”;

- Il Comune di Venezia, attenendosi alle disposizioni di legge, ha quindi adottato il proprio “Regolamento di polizia mortuaria e dei servizi cimiteriali” con deliberazione del Consiglio Comunale 10 febbraio 2014, n.7, successivamente modificato con deliberazione di Consiglio Comunale 20 marzo 2015, n. 32, indicando all’art. 57 tra i requisiti richiesti per la sala del commiato, che “La nuova struttura deve avere destinazione d’uso individuata dalla pianificazione territoriale esistente...”

Premesso ancora che

Negli anni 2009-2010 l’allora Amministrazione comunale era riuscita ad attivare sul territorio, in particolare presso il cimitero di San Michele in Isola e quelli di Chirignago e Marghera, alcune sale del commiato;

Tali sale del commiato, oltre ad essere fuori dai centri abitati, risultano essere inadeguate sia in termini di spazi che di servizi, il che le rende poco ospitali e dignitose per svolgervi cerimonie;

Considerato che

- Nel corso di questa consiliatura sono già state presentate sul tema la mozione 24 giugno 2016 n. d’ord. 380 e l’interpellanza 09 maggio 2016 n. d’ord. 327, la seconda discussa nella seduta della V Commissione Consiliare del 06 luglio 2016;

- Dal verbale della suddetta commissione risulta che relativamente alle sale del commiato i dirigenti hanno confermato la presenza e la possibilità di utilizzo delle sole sale predette, aggiungendo che la legge regionale non obbliga gli enti pubblici a dotarsi di sale del commiato, che comunque ci sono e vengono utilizzate da qualsiasi religione e persona che ne richieda l’utilizzo, nel rispetto del principio di uguaglianza;

- Sempre dalla stessa Commissione risulta chiara la volontà trasversale, sostenuta anche dall’Assessore all’Ambiente, di aprire un tavolo tecnico partecipato per trovare una soluzione al problema, che permetta di mettere a disposizione spazi/sale più idonee;

Considerato ancora che


Nell’aprile 2016 la rete di Venezia Laica ed il Circolo dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) aveva promosso una raccolta di firme per ottenere ulteriori e più dignitosi spazi da adibire a sale del commiato;

Anche in questi giorni è stata avanza una richiesta in tal senso, attraverso una lettera indirizzata al Sindaco e portata a conoscenza dell’intero Consiglio Comunale;

Ritenuto necessario dare una risposta alle richieste ed esigenze dei cittadini e a quanti vogliono veder riconosciuti i loro diritti d’uguaglianza;

Tutto ciò premesso e considerato,

SI INTERROGANO L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE, L’ASSESSORE ALLA COESIONE SOCIALE E L’ASSESSORE AL PATRIMONIO

Al fine di conoscere:

Quale azione sia stata portata avanti dall’Amministrazione Comunale a livello regionale per la modifica delle Disposizioni Applicative della Regione Veneto o, se non ancora intrapresa, come intenda attivarsi per la stessa Regione Veneto al fine di eliminare la disposizione che stabilisce l’esclusività della destinazione d’uso della struttura adibita a sala del commiato;

Con quale modalità in occasione di celebrazioni commemorative relative a figure di rilievo venga concesso l’uso di spazi non esclusivi all’interno del territorio comunale come camera ardente e per l’ultimo saluto, mentre ciò non risulta possibile per le persone “comuni” quando richiesto;

In quali tempi e modalità intenda dare avvio ad un tavolo tecnico partecipato dalle Associazioni e da Rappresentanti della cittadinanza in modo da trovare al più presto una soluzione condivisa al problema, individuando spazi consoni ed eventuali finanziamenti per la realizzazione di nuove sale del commiato sul territorio comunale, garantendone la presenza almeno nelle zone centrali di Venezia Città storica e Mestre.

 

Francesca Faccini

Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato
Felice Casson
Monica Sambo
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Emanuele Rosteghin

 
 
Pubblicata il 08-02-2019 ore 15:54
Ultima modifica 08-02-2019 ore 15:54
Stampa