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Interrogazione nr. d'ordine 119

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
119 24 10/11/2015 Davide Scano
 
Assessore
Giorgio D'Este
12/11/2015 12/12/2015 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta14-12-2015Leggi

 

Venezia, 10 novembre 2015
nr. ordine 119
n p.g. 24
 

All'Assessore Giorgio D'Este


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Uso illegittimo e/o inopportuno del motoscafo della Polizia Municipale da parte del Comandante

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che


1. con la delibera GC n. 255 del 16.07.2015, è stato deciso: “vista l'esperienza professionale acquisita negli incarichi precedentemente ricoperti, di affidare temporaneamente fino al conferimento degli incarichi a seguito della nuova organizzazione dell'Ente a far data dal 20 luglio 2015 l'incarico ad interim di Direttore della Polizia Municipale al Dott. Marco Agostini, giusto comma 3, parte B, art. 8 del vigente contratto integrativo dell'area Dirigenziale e che tale incarico sarà conferito ex art. 110, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000”;


2. la norma sopra citata del contratto integrativo vigente stabilisce che: “nel caso di prolungata assenza o vacanza del posto dirigenziale, può essere assegnato temporaneamente, per un periodo non superiore a 18 mesi, ad un dirigente l’incarico ad interim con attribuzione al sostituto della retribuzione di risultato non corrisposta al dirigente assente, in base alla valutazione conseguita e al periodo temporale dell’incarico ad interim”;


3. l’incarico, afferma sempre la delibera, è conferito ai sensi dell’art. 110, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 il quale stabilisce, in particolare, che: “…Fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, gli incarichi a contratto di cui al presente comma sono conferiti previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell'incarico”;


4. l’art. 8 del Regolamento organico del Corpo di Polizia Municipale di Venezia è rubricato “Attribuzioni del Comandante” ed elenca specificamente le mansioni del Direttore in esame;


5. l’art. 10 dello stesso Regolamento indica quali siano i “Requisiti specifici di accesso al Corpo di Polizia Municipale” ed elenca, tra di essi, alle lettere d) ed e): “possesso di abilitazione alla guida di autoveicoli, motocicli e/o imbarcazioni ad uso privato entro le 12 miglia…” e “disponibilità incondizionata al porto delle armi d’ordinanza ed alla conduzione di tutti i veicoli e natanti in dotazione al Corpo di Polizia Municipale, espressa mediante dichiarazione irrevocabile e sottoscritta dall’aspirante”;

considerato che


6. il Direttore della Polizia Municipale sembrerebbe disporre, per l’esercizio delle sue mansioni, di un motoscafo, identificato dal personale come “motoscafo Comando”, nonché di un nutrito staff comprendente: tre autisti per gli spostamenti a Mestre, due piloti per gli spostamenti su barca (più un pilota “di scorta” che è addetto, normalmente, ad altre mansioni), quattro segretarie amministrative (di cui una inquadrata come U.O.C.);


7. sulla base di alcuni riscontri concreti, eseguiti da alcuni cittadini, pare che il citato Comandante utilizzi quotidianamente, talvolta anche in borghese, l’imbarcazione per compiere il percorso che va dalla sua abitazione privata alla caserma Poerio, sede ufficiale di lavoro dello stesso dirigente;


8. per casi similari la Procura della Repubblica ha aperto indagini ad Occhiobello e Parma (l’amministrazione ha già sostituito il Comandante di P.L.), giungendo finanche ad una condanna penale a Piacenza;


9. la normativa in vigore, e la giurisprudenza recente, affermano che di regola: “il tempo impiegato dal lavoratore per recarsi sul posto di lavoro deve ritenersi escluso dal concetto di orario di lavoro” (interessante, in materia, una nota del 2010 del Ministero del Lavoro);

premesso e considerato tutto quanto sopra, si chiede:


1. di conoscere se il Sindaco e la Giunta fossero o meno a conoscenza delle circostanze sopra descritte, circa l’utilizzo disinvolto da parte del Comandante dei motoscafi in dotazione alla P.L.


2. di specificare quali atti, provvedimenti o norme permettano al dipendente comunale considerato l’uso descritto delle imbarcazioni di lavoro, specie con riferimento al tragitto casa – caserma Poerio, posto che né la delibera di assegnazione dell’incarico né alcuna disposizione del CCNL o regolamentare, conosciuta dallo scrivente, sembrano attribuire un tale benefit;


3. di valutare, e applicare, nell’ipotesi di accertate illegittimità, le sanzioni previste per tali casi, interessando anche le competenti autorità giudiziarie e sospendendo da subito l’interim attribuito;


4. di illustrare inoltre i motivi per i quali il citato Direttore, nonostante i buoni propositi di riorganizzazione della macchina comunale e di maggior presenza dei vigili “su strada”, disponga ancora di uno staff così numeroso e se sussistano impedimenti ad un suo utilizzo diretto di autoveicoli e natanti;


5. di indicare il numero della delibera con la quale è stato approvato l’avviso pubblico di selezione, mediante comparazione di curricula e colloquio, per l’assunzione a tempo determinato ai sensi dell’art. 110, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, analogamente a quanto fatto dall’amministrazione per i neo assunti Direttore della Direzione Politiche Sociali, Dirigente dei Servizi Amministrativi della stessa direzione, Dirigente della Protezione Civile nonché per il futuro nuovo Direttore Generale, posto che nel sito web comunale non si è rinvenuto alcunché (è evidente, tanto per chiarire, che una norma del contratto decentrato non può prevaricare una chiara e prevalente disposizione di legge nazionale, com’è quella dell’art. 110, comma 1, del Tuel);


6. di illustrare infine a quale dirigente sia stato attribuito l’incarico, particolarmente redditizio, di Direttore del Servizio Ispettivo del Casinò Municipale e attraverso quali modalità.

 

Davide Scano

 
 
Pubblicata il 10-11-2015 ore 13:13
Ultima modifica 10-11-2015 ore 13:13
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