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Interrogazione nr. d'ordine 890

Logo Elena La Rocca
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
890 49 24/10/2017 Elena La Rocca
 
Assessore
Massimiliano De Martin
26/10/2017 25/11/2017 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
avviso di non competenza26-10-2017Leggi

 

Venezia, 24 ottobre 2017
nr. ordine 890
n p.g. 49
 

All'Assessore Massimiliano De Martin


e per conoscenza

Alla Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: tutela e trasparenza degli interessi pubblici nella gestione della Concessione Aeroportuale di Tessera

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

- la gestione dello scalo aeroportuale internazionale “Marco Polo”, sito nel territorio del Comune di Venezia, è affidata a SAVE S.p.A. a seguito di convenzione stipulata il 19 luglio 2001 tra l’E.N.A.C. e la predetta società;


- nell’ambito del piano di sviluppo aeroportuale proposto da SAVE S.p.A., per l’espansione del sedime aeroportuale, il Comune di Venezia, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 23 febbraio 2017, ha ratificato un protocollo d’intesa sottoscritto con SAVE S.p.A. in data 21 maggio 2015, finalizzato alla tutela e condivisione degli interessi pubblici rappresentati dal Comune di Venezia;


- il predetto protocollo d’intesa prevede la formalizzazione di convenzioni atte a regolare contrattualmente, tra gli altri, l’interesse comunale di migliorare l’accessibilità all’area aeroportuale con la creazione di un’area di interscambio con la città insulare di Venezia, con infrastrutture, strutture e servizi allo scopo dedicati, previa regolazione del regime tariffario da applicare;


- il Consiglio Comunale ha deliberato, tra le altre, alcune prescrizioni:

 

punto d) “…l'Amministrazione Comunale chiede che la distribuzione e gestione dei parcheggi garantisca una accessibilità diversificata e favorita per i residenti nel Comune di Venezia, con la previsione indispensabile di tariffe agevolate per alcune categorie di soggetti (cittadini e/o lavoratori) da individuare mediante convenzione con l'Amministrazione Comunale”;

 

punto f) “le tariffe della sosta del parcheggio per i residenti, pendolari del Comune di Venezia e turisti (al fine di perseguire l'obiettivo di differenziazione dei flussi turistici alla Città di Venezia e isole), siano equiparate a quelle applicate nelle aree di sosta a pagamento per i residenti del Comune di Venezia (“strisce blu”con tariffazione periferica)”;

punto g) “L'accesso dei bus turistici all'interno del perimetro del Master Plan 2021 sarà regolato da PASS Z.T.L. nei termini in uso sul territorio comunale con introiti a favore dell'Amministrazione Comunale. La sosta degli stessi nelle aree dedicate presenti nel Terminal T2 saranno regolate nella convenzione prevista dal Protocollo di Intesa specificando che gli importi derivati spetteranno all'Amministrazione Comunale”;

punto m) “la rilocalizzazione del parcheggio riservato ai residenti e/o pendolari in adiacenza all'approdo acqueo pubblico comprensivo di attrezzamento (copertura a protezione dei veicoli) limitatamente al numero di residenti che sottoscriveranno contratti di abbonamento”;

Rilevato che

- SAVE S.p.A., in virtù della Concessione ricevuta, ha proceduto ad affidamenti sub-concessori, inerenti lo sfruttamento commerciale del demanio aeroportuale oggetto della concessione, tra i quali la gestione dei parcheggi ad uso pubblico all’interno del sedime demaniale aeroportuale di Tessera;

- il T.A.R. del Veneto, Sez. 1a, con Sentenza n. 797/2017, ha accertato a carico della società SAVE S.p.A. l’illegittimità dell’atto di sub-concessione per la gestione dei parcheggi ad uso pubblico all’interno del sedime demaniale aeroportuale in virtù dell’omessa indizione di una gara, con illegittimo affidamento diretto, sulla base del c.d. in house providing, di tale gestione alla Marco Polo Park srl, società unipersonale interamente controllata da SAVE S.p.A.; la sentenza ribadisce che gli eventuali affidamenti sub-concessori, oltre ad integrare le fattispecie di concessioni di pubblici servizi, devono rispondere a criteri di imparzialità e non discriminazione e non possono sottrarsi alle procedure dell’evidenza pubblica;


Considerato che


- l’Amministrazione Comunale di Venezia non può prescindere dalla correttezza amministrativa e commerciale degli atti e dei comportamenti posti in essere dai propri interlocutori, tra cui anche SAVE S.p.A., sia per i rapporti sottoscritti attraverso il sopra citato Protocollo d’Intesa, che in ossequio alle indicazioni degli organi di giustizia amministrativa che dell’Autorità Nazionale dell’anticorruzione le cui pronunce vengono puntualmente e ripetutamente addotte nelle sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali;


- nei mesi scorsi l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha altresì espresso un parere in cui invita i gestori degli aeroporti a mettere a gara i parcheggi (Reuters on-line 24 agosto 2017);


Visto che


- il Protocollo d’Intesa prevedeva precisi obblighi di fare e di dare da parte della società concessionaria aeroportuale SAVE S.p.A., tra cui anche la corresponsione al Comune di Venezia di una parte dei proventi derivanti dai parcheggi automobilistici collocati all’interno del sedime demaniale aeroportuale;


- la modalità di gestione delle attività commerciali di parcheggio auto, adottata da SAVE S.p.A. nell’ambito della concessione aeroportuale, risulta essere destinataria di una censura per violazione dei principi e delle regole poste dal vigente Ordinamento giuridico pubblicistico in materia di affidamento di pubblici servizi;


- il Sindaco del Comune di Venezia è componente del Consiglio di Amministrazione di SAVE S.p.A.;


si chiede con urgenza all’Assessore

1) come valuta l’operato di SAVE SpA e se/come l’Amministrazione ritiene opportuno operare affinché gli esiti della sentenza della Magistratura Amministrativa non abbiano ricadute negative sulla collettività;

2) se ritiene ancora compatibile la presenza del Sindaco nel Consiglio di Amministrazione di SAVE S.p.A. a fronte di attività ed interessi posti in essere dalla società aeroportuale in evidente contrasto con i principi e le modalità di tutela dell’interesse pubblico perseguite dalla pubblica amministrazione nei confronti dei gestori di pubblici servizi.

 

Elena La Rocca

 
 
Pubblicata il 24-10-2017 ore 17:19
Ultima modifica 24-10-2017 ore 17:19
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