Interrogazione nr. d'ordine 11

Venezia, 27 luglio 2015
nr. ordine 11
n p.g. 4
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Mancato rinnovo appalto servizio biblioteche.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:

con comunicato stampa del 24 giugno 2015, senza alcun confronto con le parti sindacali, il Sindaco ha comunicato di non procedere al rinnovo dell’appalto di servizi relativo alla gestione di alcuni servizi presso le Biblioteche Comunali;

- tale appalto impiegava 18 lavoratori a tempo indeterminato assunti per il 50% da Coop Culture e per il 50% da socio Culturale;

- con tale appalto venivano gestiti:

--- reference, filiera documentaria, servizi di front office complessi (prestito e restituzione), accoglienza e gestione utenti, apertura e chiusura per quanto concerne le sedi di Villa Erizzo e Settembrini;
 
--- la catalogazione antico e moderno, front e back office, attività didattiche, nella Biblioteca Pedagogica Lorenzo Bettini;

--- back office e front office, reperimento materiali, assistenza utenti per la parte relativa agli Archivi.

Considerato che:

il mancato rinnovo dell’appalto potrebbe esser causa di disservizi all’utenza, ed in particolare:

- la chiusura di sabato della Biblioteca Civica di Mestre (VEZ) e della Biblioteca Pedagogica Lorenzo Bettini;

- la riduzione significativa degli orari di apertura al pubblico di tutte le sedi già citate;

- la difficoltà o impossibilità di reperimento di documenti tecnici conservati negli Archivi per i professionisti, per gli Uffici Comunali e per chi ne abbia necessità;

- la riduzione o sospensione delle attività di riordino, distribuzione e ricollocazione dei materiali cartacei e multimediali, nonché della filiera documentaria della Biblioteca civica di Mestre (VEZ).
 
Atteso che:

- il mancato rinnovo ha come risultato immediato l’avvio delle procedure di licenziamento per 18 lavoratori che da 10 anni con professionalità garantiscono i servizi alle biblioteche;

- per la proroga fino a fine anno necessaria: ad una eventuale formazione del nuovo personale, ad uno studio effettivo delle necessità del sistema bibliotecario, ad un’eventuale accompagnamento in uscita dei dipendenti attuali, sarebbero stati sufficienti 150 mila euro;

- risulta inaccettabile, in una città come Venezia, una riduzione dei servizi alla cultura, con conseguente perdita di posti di lavoro;

Tutto ciò premesso e considerato si chiede al Sindaco:

- É vero che l’appalto non verrà prorogato;
- Come intendono dare garanzia del servizio;
- Come intendono evitare il licenziamento di 18 persone;
- È vero che il commissario aveva predisposto le risorse necessarie per garantire l’appalto.

Monica Sambo

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