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Interrogazione nr. d'ordine 83

Logo Davide Scano
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
83 18 26/10/2015 Davide Scano
 
Sindaco
Luigi Brugnaro
28/10/2015 27/11/2015 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale01-12-2016Leggi

 

Venezia, 26 ottobre 2015
nr. ordine 83
n p.g. 18
 

Al Sindaco Luigi Brugnaro


e per conoscenza

Alla Presidente della X Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare X Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Illegittimità ed inopportunità della nomina fatta per il ruolo di Amministratore Unico di VENIS S.p.A.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che


1. con un avviso, pubblicato il 31 luglio 2015, il Sindaco comunicava alla cittadinanza la volontà dell'amministrazione di procedere alla nomina dei nuovi componenti degli organi di alcune società partecipate a controllo indiretto. In particolare, si attendevano candidature per la nomina dell’Amministratore Unico e dei componenti il collegio sindacale di VENIS – Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.;


2. la scadenza per la presentazione delle candidature è stata fissata per il giorno 14 settembre c.a. Ebbene, forse anche per la crisi economica, i curricula presentati sono stati numerosissimi (più di duemila);


3. lo Statuto del Comune sancisce all’art. 8, terzo capoverso, che “in ogni caso gli amministratori e le amministratrici saranno scelti tra persone che hanno specifici e comprovati requisiti di esperienza, attitudine professionale e competenza”;


4. il Regolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso società, enti, aziende ed istituzioni prevede, all’art. 6 comma 1, che “la nomina o la designazione devono essere effettuate tra persone che dispongono delle capacità dimostrate e dell’esperienza e professionalità necessaria in relazione all'incarico da conferire e che siano in possesso dei requisiti previsti per l’elezione a Consigliere Comunale”. Il successivo art. 8, comma 4, dello stesso Regolamento aggiunge che “la candidatura deve contenere, oltre ai dati anagrafici del presentatore, i titoli di studio e professionali, l’attività svolta, le eventuali incompatibilità note e rimovibili, ogni altra notizia relativa alle proprie competenze ed esperienze acquisite nel campo di cui si tratta”;

considerato che


5. nel suo sito web la società si presenta in questi termini: “VENIS – Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. è una azienda di servizi ICT (Information and Communication Technology) che da oltre 20 anni è strumento tecnologico dell’Amministrazione Comunale di Venezia per la realizzazione, lo sviluppo e la conduzione tecnica del Sistema Informativo e della Rete di Telecomunicazioni. Venis, nata con la missione di informatizzare i processi degli uffici comunali, si è riposizionata in funzione dell’evoluzione delle esigenze della Pubblica Amministrazione, del quadro normativo di riferimento per le aziende a capitale pubblico e dell’innovazione tecnologica, in particolare quella conseguente alla convergenza tra informatica e telecomunicazioni. Venis ha pertanto esteso il proprio oggetto sociale dall’informatica alle telecomunicazioni…”;


6. la scelta del Sindaco per l’incarico da Amministratore Unico è caduta, tra le tante possibili, sulla figura del dott. Paolo BETTIO. Egli, a quanto sembra, ha un curriculum adeguato a quella che è l’attività societaria;


7. la persona designata, tuttavia, oltre a lavorare per il nuovo incarico “pubblico” ricopre un ruolo di primo piano in Attiva S.p.A., importante società di consulenza nel mondo della produzione dei siti web e della comunicazione multimediale. Egli quindi è il manager, da parecchi anni, di una delle venti società del gruppo industriale Umana Holding che fa capo alla Sua persona e quindi è, in conclusione, legato a Lei da un rapporto di lavoro;


8. prima dell’attività sopra ricordata, il sig. BETTIO ha svolto anche un’attività lavorativa presso la Pellegrini S.p.A., importante e storica realtà imprenditoriale veneziana del settore delle “macchine e accessori per ufficio, macchine, mobili e accessori per ufficio e infine Information and communication technology” il cui presidente è il dott. Paolo Pellegrini, consigliere comunale della lista civica che ha sostenuto la sua candidatura a Sindaco;


9. è evidente, da quanto scritto sopra, che il sig. BETTIO si trova in una situazione di conflitto d’interessi per la sua doppia attività, conflitto rimarcato pure dal fatto che la società Attiva S.p.A. è fornitrice di beni e servizi a Ve.La. S.p.A., altra società partecipata dal Comune e che, in un’ottica di riorganizzazione, potrebbe acquisire invece da Venis certi servizi.
Egli inoltre appare piuttosto limitato, nelle sue funzioni di neo amministratore, visti i rapporti di lavoro finora svolti e in relazione ai quali potrebbe sussistere un qual certa soggezione. Appare inoltre piuttosto grave che la scelta della sua nomina non sia stata fatta con la massima trasparenza, mettendo in chiaro gli interessi pubblici da perseguire e il rapporto con gli interessi privati confliggenti (anche quelli riconducibili alla Sua persona);


10. la pesante situazione di indebitamento in cui versa il Comune di Venezia (331,2 milioni al 31.12.2014 - relazione dei Revisori dei Conti) e le sue società partecipate (1,04 miliardi di euro alla stessa data, per le sole 13 società più rilevanti), al di là dello sforamento del Patto di Stabilità, richiederebbe una scelta più che oculata nell'attribuzione degli incarichi ai vertici delle società partecipate. La crisi economica dell’intero Paese ha provocato, del resto, negli ultimi anni il licenziamento e/o il ricambio di moltissimi manager d’azienda. Questo fattore, insieme alla Sua indubbia esperienza maturata alla guida di Confindustria Venezia, lascia immaginare che, sforzandosi un po’ di più, avrebbe potuto, e può farlo tutt’ora, giungere ad una scelta ben più adeguata agli importanti obbiettivi, annunciati in campagna elettorale, di creazione di nuovi posti di lavoro, di attrazione di nuovi investimenti, del recupero di Porto Marghera e del rilancio dell’immagine della città;


11. lo scorso 11 giugno, in vista del ballottaggio elettorale, Lei ha sottoscritto, su proposta del M5S, il seguente formale impegno in materia di società partecipate: “selezionare i consigli di amministrazione delle società partecipate e gli organismi dirigenti delle aziende speciali attraverso procedure trasparenti, simili ai concorsi pubblici, ovvero con valutazione dei curricula pubblicati on-line e con audizioni pubbliche dei candidati, escludendo, per serietà, persone che hanno gravitato nell’ambito politico negli ultimi 20 anni”;

premesso e considerato tutto quanto sopra, si chiede:


1. di conoscere le motivazioni che hanno spinto il Sindaco a tale nomina, precisando, in particolare, nella risposta gli elementi del curriculum ritenuti determinanti per la scelta operata, specie alla luce dei principi posti dalle norme ricordate nelle premesse;


2. di illustrare quali modalità intende adottare l’amministrazione comunale per risolvere il ricordato conflitto d’interessi, poco sanabile a nostro avviso;


3. di spiegare i motivi per i quali è stato disatteso l’impegno preso di fronte agli elettori (non soltanto del M5S), con firma ufficiale raccolta al Teatro Goldoni, di attribuire gli incarichi nelle partecipate secondo criteri meritocratici e di massima trasparenza;


4. di valutare seriamente infine l’opportunità, per la tutela dell’immagine della città e per evitare possibili danni erariali nonché l’accennato conflitto d’interessi, di procedere ai sensi dell’art. 8 comma 2 dello Statuto comunale alla revoca dell’incarico affidato al sig. BETTIO e di procedere conseguentemente ad una nuova nomina, basata questa volta per davvero sul merito, la trasparenza più totale e null’altro

 

Davide Scano

 
 
Pubblicata il 26-10-2015 ore 11:49
Ultima modifica 26-10-2015 ore 12:15
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