Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 264

Venezia, 15 aprile 2016
n p.g. 184317
 

Al Consigliere comunale Sara Visman


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 264 (Nr. di protocollo 22) inviata il 02-03-2016 con oggetto: Area denominata “Boschetto ex Sirma” di Marghera

In riferimento all’interrogazione n. 264 del 02.03.2016 cui all’oggetto sentiti gli uffici di competenza dello scrivente assessorato si relaziona quanto segue:

Relativamente al punto 1 nel quale si chiede “quali sono i risultati raggiunti rispetto al progetto di insediamento delle piccole e medie attività” si evidenzia che all’interno dell’area denominata “Sirma-Boschetto” l’Amministrazione Comunale (con la Delibera di Consiglio Comunale n. 17 e successiva variante del 2005 con delibera C.C. n. 158 del 17 ottobre 2005) ha approvato un Piano di Recupero per l’urbanizzazione di tale ambito al fine di trasferire ed insediare alcune attività artigianali e di autotrasporto impropriamente collocate nelle aree urbane di Marghera. Attraverso un bando pubblico nel 2000 sono stati assegnati complessivamente lotti (in diritto di superficie) per circa 33.370 mq (suddivisi in 6 aziende).
Tre di queste aziende sono, attualmente insediate nell’area e investono una superficie fondiaria di circa 19.000 mq.

Relativamente al punto 2 nel quale si chiede “di conoscere se il “progetto Ecodistretto” ha perpetuato, sull’area in oggetto, un uso diverso da quello delle finalità dell’Obiettivo 2 FESR” si evidenzia che l’area denominata “Boschetto Sirma” si rileva che l’ambito in oggetto non è mai stato individuato dall’Amministrazione comunale quale area destinata ad ospitare il progetto dell’Ecodistretto. Detto progetto, in ragione della volontà di Veritas di sviluppare all’interno dell’ambito di Porto Marghera un Ecodistretto quale polo produttivo che al suo interno raccoglie le attività tecnologiche più avanzate del settore del riciclo e della produzione di energia da rifiutio nell’area industriale di Porto Marghera, trova ragion d’essere nella Delibera di Giunta Comunale n. 263 del 09.06.2011 nel quale l’Amministrazione approva il “Programma di Interventi per il consolidamento, lo sviluppo e la riconversione industriale di Porto Marghera” prevedendo la realizzazione dell’Ecodistretto nell’area denominata “10 ettari”.

Relativamente al punto 3 nel quale si chiede “di rendere noto chi ha autorizzato la realizzazione di un percorso fitness” si informa che l’area retrostante i lotti edificati prospicienti via della Meccanica (e concessi in diritto di superficie alle ditte di autotrasporto), è destinata, secondo le previsioni del Piano di Recupero “Boschetto ex-Sirma” (approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 17 e successiva variante del 2005 con delibera C.C. n. 158 del 17 ottobre 2005) a standard secondario a verde (così come previsto dall’articolo 26 delle Norme Tecniche di Attuazione della VPRG per Porto Marghera).

Relativamente al punto 4 nel quale si chiede “di conoscere a chi è assegnata l’area in oggetto e quindi di chi è la competenza per la manutenzione ed il controllo visti i continui saccheggi e vandalismi che si succedono rendendola un’area degradata” si informa che l’area a verde pubblico, in capo all’Amministrazione Comunale, viene manutentata e gestita (secondo il contratto di gestione) da Veritas.

Relativamente al punto 5 nel quale si chiede di conoscere “se Veritas detiene azioni di società che operano in quell’area” si informa che, a detta dello scrivente, non risulta alcuna partecipazione di Veritas nelle aziende assegnatarie dei lotti in diritto di superficie.

Massimiliano De Martin

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