Seduta del {data_seduta}
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_150 | {data_seduta} | {esito_voto} {link_votazione} |
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Oggetto: Azioni urgenti a tutela dell’attività di guardiania, recupero e valorizzazione svolta presso l’isola del Lazzaretto Nuovo e prospettive
Premesso che
il Comune di Venezia dopo vicissitudini decennali, si è vista riconosciuta la proprietà dell’isola del Lazzaretto Nuovo, importante sito, che con D.M. 20 novembre 1985 è stato interamente riconosciuto di interesse culturale e che custodisce dal 1996 il deposito di materiali archeologici provenienti dagli scavi in Centro Storico e in Laguna o ritrovati durante i lavori per la realizzazione del MOSE;
considerato che
- nel 2001 viene sottoscritto un Protocollo d’Intesa a titolo gratuito fra MiBACT e la Sede di Venezia dell’Archeoclub d’Italia per la sorveglianza, guardiania e manutenzione del deposito e per tutte le attività connesse alla valorizzazione culturale dell’isola (campi archeologici estivi, iniziative scientifiche, didattiche e di ricerca, ecc.) che da allora vengono svolte con regolarità ogni anno;
- l’associazione ha sempre operato a difesa e valorizzazione dell’isola senza, tuttavia, vedere mai formalizzata la sua presenza per ragioni di conflitto tra vari enti che ne rivendicavano la proprietà;
Ritenuto che
- questa circostanza mette in pericolo le attività sopra descritte già da qui a poche settimane con un danno notevole per tutti i soggetti coinvolti ( in primis gli studenti stranieri già prenotati per i campi archeologici e di ricerca estivi )
- sia necessario scongiurare l’eventualità di perdere la continuità delle attività in essere nell’isola nelle more di comprendere quale formula sarà più adatta per la gestione del compendio;
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e gli Assessori competenti
- di farsi parte attiva nella ricerca urgente di una soluzione che porti alla continuità di tutte quelle attività di guardiania, recupero e valorizzazione fino a qui svolte definendo la titolarità, anche provvisoria, dell’attuale soggetto gestore;
- si chiede altresì di continuare il dialogo con tutti i soggetti competenti, relazionando a breve in commissione, per la ricerca della formula più idonea che collochi il complesso monumentale, tenendo conto del grande valore scientifico e culturale e dell’importanza storico-identitaria che il sito riveste per la città di Venezia, nel circuito più appropriato e ad una soluzione gestionale di lungo periodo.
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