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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1140

Logo Partito Democratico Monica Sambo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1140 23 01/06/2018 Monica Sambo
 
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01/06/2018

 
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esito01-06-2018Leggi

 

Venezia, 1 giugno 2018
nr. ordine 1140
n p.g. 23
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Appalti Musei civici

 

Premesso che

 

-Nel Dup allegato al bilancio, precisamente all'allegato E, sono previsti gli atti di indirizzo nei confronti delle società controllate;

-Nel 1998 il Comune di Venezia aveva sottoscritto un protocollo d'intesa relativo allo sviluppo e alla diffusione delle iniziative per la trasparenza negli appalti;

- Sempre in quell'anno il Comune di Venezia aveva sottoscritto un'intesa con le OO.SS. CGIL CISL e UIL relativamente alle modalità di affidamento dei servizi a gara;

- I musei civici si avvalgono per il tramite di aziende in appalto di servizi integrati relativi a sorveglianza, pulizie, ristorazione e vigilanza notturna;

- In tali settori sono impiegati ben 450 dipendenti che da anni hanno maturato una precisa esperienza e professionalità;


- il 90 % dei succitati lavoratori sono donne;

- Nella precedente gara di appalto del Comune, in merito a tali servizi, era prevista una clausola di solidarietà a tutela dei lavoratori;

 

-Nel Dup è previsto il punto m.12_4.2.2 "...incentivare..... posti di lavoro"

Premesso, inoltre, che
nel nuovo capitolato di appalto,come denunciato dalle sigle sindacali CGIL CISL UIL con una missiva del 20 febbraio u.s., è presente il seguente generico indirizzo che riportiamo: "anche al fine di garantire i livelli occupazionali e la continuità del servizio, in caso di aggiudicazione, l'appaltatore valuterà l'assunzione e l'utilizzazione, in via prioritaria, per l'espletamento dei servizi, del personale precedentemente adibito al servizio a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzandoli con l'organizzazione d'impresa prescelta dall'appaltatore subentrante e con l'applicazione da parte dello stesso dei contratti collettivi di settore di cui all'art. 51 del d.lgs 15 giugno 2015, n 81";

Considerato che

- nel testo del nuovo codice degli appalti, in vigore al momento della emanazione del bando, era prevista la facoltà da parte dell’ente appaltante di mantenere una reale “clausola sociale” che imponga al soggetto aggiudicatore l’assunzione in via prioritaria del personale attualmente impiegato secondo il piano il proprio piano gestionale;

- l'art 50 prescriveva, infatti, che "Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti possono inserire, nel rispetto dei principi dell’Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilita’ occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera e’ pari almeno al 50 per cento dell’importo totale del contratto";


- dopo la modifica del D.lgs. 56/2017 l’art. 50 prevede quanto segue: “Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti inseriscono, nel rispetto dei principi dell'Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l'applicazione da parte dell'aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell'importo totale del contratto”

Considerato inoltre che
hanno già perso il posto di lavoro 6 tra lavoratori e lavoratrici;

Si invita il Sindaco e la Giunta


a fare quanto possibile per garantire l’occupazione di tutti i lavoratori che erano impiegati presso le attività appaltate dai Musei Civici

 

Monica Sambo

Ed altri

 
 
Pubblicata il 01-06-2018 ore 11:19
Ultima modifica 01-06-2018 ore 11:19
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