Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1115

Venezia, 24 maggio 2018
nr. ordine 1115
n p.g. 16
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Lavori di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume MARZENEGO- OSELLINO: dopo più’ di un decennio è ancora tutto fermo .

Premesso che

- in data 13 aprile 2006 è stato sottoscritto dalla Regione Veneto, dal Magistrato alle Acque di Venezia, dal Comune di Venezia e dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive l'accordo di programma che disciplina la progettazione e l'esecuzione delle opere di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego - Osellino per un importo di € 12.450.000,00, di cui € 10.000.000,00 finanziati dalla Regione (con le schede B7 e B15 della DGR 3094 del 01.10.2004), € 2.000.000,00 dal Magistrato alle Acque ed € 450.000,00 dal Comune di Venezia ;

- con Dgr n. 1879 del 15.11.2011 la Regione ha preso atto del parere della Commissione VIA n. 302 del 04.08.2010 ed espresso il giudizio favorevole di compatibilità ambientale del progetto definitivo relativo ai lavori indicati in oggetto con una serie di prescrizioni e raccomandazioni;

- con deliberazione del Consiglio Regionale n. 10 dell' 8.2.2012 e successiva D.G.R. n. 1169 del 25.06.2012, la Regione Veneto ha approvato il programma di interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia e la proposta di riparto dei fondi disponibili, individuando il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive quale soggetto attuatore degli interventi di completamento della riqualificazione ambientale del Basso corso del Fiume Osellino per l'importo complessivo stimato di € 16.520.000,00 ;

- il Consorzio, facendo seguito alla richiesta della Regione Veneto, rif. prot. n. 71470 del14.02.2012 e con riferimento alle D.G.R. sopracitate, ha trasmesso alla Regione Veneto - Direzione Regionale Progetto Venezia - il progetto definitivo datato maggio 2009 per la realizzazione dei lavori in oggetto per un importo stimato di € 28.970.000,00, chiedendone contestualmente l'approvazione ai sensi degli artt. 11 e 13 della L.R. n. 33/1985 e dell'art. 25 della L.R. n. 27/2003 ;

-con lettera prot. n. 129529 del 25.03.2013 la Direzione Progetto Venezia della Regione, preso atto di tutte le prescrizioni e osservazioni espresse dagli enti interessati al progetto, ha chiesto al Consorzio la predisposizione di una rivisitazione del progetto definitivo approvato ;

- In data 10 maggio 2018 il gruppo Pd in Regione Veneto ha depositato una mozione con oggetto " Lavori di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume MARZENEGO-OSELLINO: dopo più’ di un decennio è ancora tutto fermo. La Giunta Regionale intervenga con urgenza ! " ;

Visto che

- con delibera n. 63 del 29.07.2014 del Commissario Straordinario Vittorio Zappalorto del Comune di Venezia, assunta con i poteri del Consiglio Comunale, sono state dichiarate efficaci, ai sensi dell'art. 19 del DPR 327/2001 e dell'art. 24 della L.R. n. 27/2003 le deliberazioni del Consiglio Comunale di adozione della variante al PRG n. 34 del 22.04.2013 e n. 88 dell’11.11.2013 per i lavori indicati in oggetto;

- con Decreto n. 126 del 23.10.2013 della Direzione Regionale Progetto Venezia è stata stralciata la prescrizione prevista dal Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che prevedeva la realizzazione di uno sbarramento fluviale mobile a Tessera e la prescrizione di considerare "rifiuti" tutti i sedimenti provenienti dal dragaggio e risezionamento del Fiume Marzenego Osellino, sulla base delle risultanze della Conferenza di servizi decisoria del 22.10.2013;

- il finanziamento complessivo per i lavori di riqualificazione del basso corso del fiume Marzenego Osellino di € 28.970.000 è così suddiviso:

-    € 26.520.000 a carico della Regione Veneto;
-   €    2.000.000 a carico del Provveditorato Interregionale alle OO.PP.;
-   €     450.000 a carico del Comune di Venezia.

Atteso che

- il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, con nota prot. n. 17899 del 8 ottobre 2017, trasmessa a mezzo PEC all’Area Tutela Sviluppo e Territorio–Direzione Ambientale-  Unità Organizzativa Supporto di Direzione della Regione Veneto ( e, per conoscenza al Comune di Venezia – Direzione Sviluppo del Patrimonio) ha chiesto:

- (…) di avviare il procedimento di cui all’art. 24, commi 2ter e 2quater, della L.R. 27/2003 finalizzato all’ottenimento del parere favorevole del Consiglio del Comune di Venezia per le nuove aree interessate dai lavori e oggetto di esproprio;(...)”

- “(…) di apporre il vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 24, comma 2quater, della L.R. 24/2003 per le aree interessate dalle nuove opere, di dichiarare la pubblica utilità degli interventi, nonché di provvedere all’emissione del decreto di impegno della relativa spesa.(…)”.

Considerato che

-la particolare condizione ambientale della zona in questione ha già causato seri problemi, come ad esempio l’alluvione di Mestre del 26 settembre 2007;

-a causa dei depositi fangosi accumulati nel fondo, il tratto di fiume che si getta in Laguna è spesso inagibile per le imbarcazioni;

Considerato inoltre

- essendo il canale Osellino il collettore principale di drenaggio delle acque meteoriche che insistono sul centro di Mestre e le aree limitrofe, con recapito finale nella Laguna, in località Tessera, tale drenaggio risulta particolarmente compromesso;

- l’accertata contaminazione del suo fondale da sostanze tossico nocive (diossine e idrocarburi) rappresenta un ulteriore serio problema di carattere sanitario e ambientale;

Ritenuto che risulta ormai insostenibile un’ulteriore dilazione dei tempi di realizzazione del progetto di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego-Osellino per la riduzione e il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia e il risezionamento dei fondali;

Tutto ciò premesso impegna il Sindaco e la Giunta

- a farsi parte attiva presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per lo sblocco dei fondi della Legge Speciale per Venezia;

- ad approvare con celerità la variante allo strumento urbanistico, al fine di dar corso con urgenza all’intervento di riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego Osellino.

Monica Sambo

Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Francesca Faccini
Rocco Fiano
Giovanni Pelizzato

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