Movimento 5 Stelle - Mozione nr. d'ordine 1005

Venezia, 28 febbraio 2018
nr. ordine 1005
n p.g. 6
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Crollo di un pilone sul ponte della Libertà e necessità di pianificare alternative alla viabilità in casi di emergenza

Premesso che
il giorno 25 febbraio verso le ore 11:15 un pilone della segnaletica sul Ponte della Libertà è crollato invadendo le corsie stradali e andando ad impattare anche sulle linee elettriche che alimentano il tram con la conseguenza di paralizzare il traffico per parecchie ore. Il basso passaggio di auto in quel frangente e la destrezza dell'autista del mezzo pubblico che stava sopraggiungendo, hanno fatto si che non si siano verificati incidenti alle persone;

considerato che
- mentre la circolazione da Venezia a Mestre è stata riaperta alle 16:40, solo verso le 19:15 si è ripristinata della viabilità in ambedue i sensi di marcia. Questa situazione ha provocato molteplici difficoltà alle persone che per ben otto ore non hanno saputo come muoversi cercando soluzioni alternative ‘fai da te’. In particolare i residenti che dovevano rientrare a Venezia, si sono ritrovati come uniche soluzioni quelle di prendere il treno da Mestre o di usufruire della linea privata Alilaguna. Oltretutto, una parte di essi, era alla guida di una vettura e ciò ha incrementato le difficoltà di rientro;

- disservizi si sono registrati per quegli automobilisti che arrivati con il ferry boat al Tronchetto, sono dovuti tornare indietro quando, con una comunicazione più efficace, avrebbero potuto risparmiarsi l’inutile viaggio;

- chi non ha potuto aspettare il ripristino della viabilità da Mestre a Venezia ha dovuto pagare le spese di parcheggio fuori Venezia e anche il biglietto del treno se pur in possesso di abbonamento Imob e di carta di identità certificante la residenza nella città di Venezia;

ritenuto che
nel caso di situazioni particolari come quella verificatesi, i cittadini, ed in particolare quelli residenti dovrebbero vedersi riconoscere un trattamento che tuteli il rientro alla propria abitazione, anche attraverso un’adeguata comunicazione, senza essere costretti a sborsare denaro per avere servizi già pagati e che dovrebbero essere garantiti;

preso atto che
dal primo di marzo si avrà la possibilità di comprare un titolo di viaggio integrato AVM/ACTV - Trenitalia Veneto per l’area urbana di Venezia e per la relazione extraurbana Padova-Venezia: questa possibilità aiuterà ad ovviare, in parte, a disagi come quelli vissuti domenica;

ritenuto che
sia urgente e necessario premunirsi dal rischio di isolamento della città di Venezia nei casi di eventi di varia natura, da quelli naturali a quelli di carattere doloso;

il Consiglio Comunale impegno il Sindaco e la Giunta a

pianificare, come già succede nei casi di nebbia/acqua alta o in quelli di sospensione del servizio relativo al tram, delle modalità di mobilità alternativa che scattino nei casi di paralisi del traffico sul Ponte della Libertà tenendo presente che, tale paralisi potrebbe interessare non solo la viabilità automobilistica ma anche estendersi a quella ferroviaria.

Sara Visman

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